Shift 2 Unleashed, provato dal vivo a due mesi dal lancio nella versione semidefinitiva di casa EA Criterion, è un concentrato di tutti i giochi di guida di livello: un parco macchine numeroso e variegato, tracciati originali, circuiti cittadini e piste di fantasia, giocabili anche in una convincente versione notturna, una quantità notevolissima di modalità di gioco, l'apprezzata possibilità di tuning, handling delle macchine e un avanzatissimo comparto multiplayer, grazie all'introduzione della piattaforma proprietaria di Need for Speed per il gioco online, Autolog, per una personalizzazione totale dell'esperienza di gioco offline e online.
Il brivido e la competitività di una corsa di macchine sono trasportati in gioco con grande cura di particolari e con nuove implementazioni tecniche che arricchiscono il gameplay e favoriscono l'adrenalina di una vera sfida automobilistica, restituendo nel pad la sfrenata competitività e le difficoltà di ogni curva, ogni sorpasso, ogni frenata al limite. L'effetto immersione è reso possibile da una nutritissima gamma di scelte stilistiche: le vibrazioni del pad ad ogni sportellata, una rinnovata visuale dal casco con i movimenti realistici della testa e del busto del pilota a seconda della velocità e dell'inclinazione del percorso, cambiamenti climatici dinamici in tempo reale, feedback realistici e avversari ultra-competitivi, grazie ad un AI ad altissmi livelli. Vivere le corse direttamente dall'abitacolo di un pilota professionista è il grande obiettivo, dichiarato, di Shift 2 Unleashed.
Tutto il gameplay ruota attorno all'idea e alla realizzazione tecnica del Total Damage Control, un avanzato sistema fisico di rilevazione dei danni delle auto, che trasforma dinamicamente le prestazioni delle auto anche dopo il più piccolo impatto con un elemento dello scenario o di una macchina. Aerodinamica e velocità finale dei nostri bolidi e più in generale la guidabilità subiranno durante ogni gara variazioni sensibili e decisive. Il giocatore dovrà necessariamente adattarsi in tempo reale alle condizioni variabili di guida, oltre a quelle della pista e degli avversari, perché la nostra auto non sarà mai la stessa, proprio come succede in ogni gara di un pilota professionista.
La realizzazione degli incidenti ad alta velocità è probabilmente il fiore all'occhiello del nuovo motore fisico, regalando momenti spettacolari dopo un impatto violento. Ogni incidente sarà caratterizzato da uno slow-motion cinematografico, drammatizzato ulteriormente da un cambiamento deciso delle tonalità cromatiche, con un effetto scenografico degno di un film hollywoodiano.
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