La seconda strana idea che la fruizione spettatoriale di Ultimate Ninja Storm 3 ha scatenato nella nostra mente malata riguarda la questione delle competenze intertestuali, ovvero delle conoscenze pregresse, da parte del fruitore, dell'intertesto (che in questo caso corrisponde al manga di Masashi Kishimoto, all'anime che ne è stato tratto, ma anche ai vari videogiochi con protagonista Naruto). Spesso i videogiochi su licenza vengono bollati a prescindere come trastullo per una cerchia più o meno ristretta di fanatici - e sicuramente la soddisfazione di vedere traslati in forma interattiva personaggi ed eventi noti è comprensibile - eppure essere travolti da questa tempesta di ninja sconosciuti, scoprire per la prima volta assurde super-mosse, sorprendersi per un character design pieno di trovate, e così via, sono privilegio esclusivo del fruitore a digiuno del Naruto-manga o del Naruto-anime.
Poi abbiamo effettivamente messo le mani sul joypad e abbiamo potuto constatare la reattività estrema dei controlli, la grande ariosità degli scenari, le formidabili doti aeree dei personaggi, l'immediatezza del combat system. Ora, la serie viene solitamente assimilata al genere dei picchiaduro, ma di fatto la questione è più complessa. Già a cominciare dal capostipite, Naruto: Ultimate Ninja (PlayStation 2, 2003), e parlando in generale dei cinque episodi pubblicati per PlayStation 2, la serie di CyberConnect2 si è distinta per un certo eclettismo: massiccio story mode, missioni collaterali, sezioni free roaming, upgrade del personaggio e ruolismi di sorta. Poi i combattimenti, che riprendevano le meccaniche del picchiaduro bidimensionale, pur offrendo arene con diversi piani di profondità (ma lo spostamento da un piano all'altro avveniva 'a strappi'). L'impostazione stilistica mostrava inoltre come il referente primo fosse il manga, più che l'anime: vedi i vari inserti grafici (vignette, scritte) che sottolineavano le fasi più concitate dello scontro.
La svolta si è avuta con il salto generazionale menzionato sopra. L'approdo della serie su PlayStation 3 da una parte ha sancito un notevole quanto ovvio boost grafico (il benchmark è diventato ufficialmente l'anime), dall'altra ha comportato un sensibile stravolgimento delle meccaniche di gioco. Il collante ruolista è rimasto, ma da combattimenti in stile picchiaduro 2D si è passati a baruffe pienamente tridimensionali, con una libertà di movimento totale, praticamente da action game. Una soluzione che ha distanziato ulteriormente i titoli di CyberConnect2 dall'altro grande filone videoludico basato su Naruto: la serie Clash of Ninja (Eighting) apparsa sui sistemi Nintendo (GameCube prima, Wii poi), dove il gameplay risulta più fedele al picchiaduro 3D classico, con tanto di schivata di aggiramento à la Virtua Fighter 3.
Il secondo capitolo 'next-gen', Ultimate Ninja Storm 2 (2010), segna una ulteriore svolta: la serie di CyberConnect2, da sempre esclusiva delle piattaforme Sony, entra nel catalogo Xbox 360. Dopo il quasi-seguito Ultimate Ninja Storm Generations (2012) è dunque il turno del terzo capitolo vero e proprio. Tra le novità principali di Storm 3 si segnala il ritorno dei boss fight, omessi da Generations. In tal senso lo scontro con la volpe gigante che compare in diversi trailer è un discreto biglietto da visita. Sarà proprio il combattimento contro la Volpe a Nove Code ad aprire il gioco in forma di 'flashback interattivo'. Parlando di boss fight e di riferimenti narrativi, nell'incontro a porte chiuse a cui abbiamo partecipato è stata mostrata una lunga ed evocativa battaglia tra Kakashi e Zabuza, collocata nella 'quarta guerra ninja', tratto della storyline che Storm 3 andrà a coprire.
Torneranno inoltre le fasi di roaming/esplorazione (anch'esse assenti in Generations), ma non è stato chiarito in quale forma. Incuriositi dal gameplay in stile hack and slash intravisto nel trailer, dove Sasuke combatte contro diversi avversari contemporaneamente, abbiamo chiesto delucidazioni a Hiroshi Matsuyama, CEO di CyberConnect2: si tratta di inserti in stile picchiaduro a scorrimento che andranno a donare varietà allo story mode, senza stravolgere in alcun modo il sistema di controllo e le meccaniche di gioco fondamentali.
Altre novità riguardano l'inclusione di un'opzione definita Ultimate Decision (per modificare ex ante l'andamento di alcuni combattimenti e innescare eventi alternativi), la possibilità di attivare il Risveglio/Awakening (una sorta di trasformazione) in qualsiasi momento, infine l'inclusione nelle arene di elementi interattivi o distruttibili. Interrogato sulla questione dell'accessibilità del gioco e delle conoscenze pregresse del giocatore, Matsuyama ha ribadito come il gioco sia fornito di elementi sufficienti per consentire a chiunque la completa comprensione degli eventi raccontati. La data di rilascio di Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 3 è fissata per marzo 2013.
La cadenza quasi annuale che la serie Ultimate Ninja ha guadagnato anche nella generazione corrente non può che svalutare l'appeal complessivo dell'operazione Storm 3, che pure sembra riproporre ai massimi livelli quella filosofia da 'anime interattivo' già apprezzata nei precedenti lavori di CyberConnect2.