Tiscali

Hands On Mondiali FIFA Sudafrica 2010

Electronic Arts ci invita a quell'avvenimento sportivo a cui nessun tifoso vorrebbe mancare...
Fabio FundoniDi Fabio Fundoni (9 febbraio 2010)
Una volta ogni quattro anni
Ogni squadra di calcio, per quanto forte sia, non ha se non pochi attimi per godersi le proprie vittorie, complice un sistema sempre proteso al futuro e al campionato che verrà. Ugualmente, EA Sports non ha certo potuto rilassarsi dopo aver consolidato la leadership di FIFA Soccer tra i videogame calcistici grazie all'ottimo FIFA 10 visto che, questa annata sportiva, nasce sotto il segno dei Mondiali di calcio che si svolgeranno in Sud Africa e catalizzeranno l'interesse mediatico in ogni parte del globo o quasi.

Siamo dunque volati a Londra per toccare con mano FIFA World Cup 2010, approfittando della presenza di Peter Moore (Presidente di EA Sports) e Simon Humber (producer del gioco in questione), che ci hanno mostrato la loro nuova fatica nella cornice dello Stamford Bridge, tempio del calcio e “tana” dei campioni del Chelsea. Inutile dire che, quando ci si approccia ad un titolo simile, la paura principale è che possa rivelarsi poco più che una copia dell'edizione precedente impreziosita da loghi e lustrini vari, senza quindi donare particolari stimoli all'acquisto del gioco, se non il desiderio di “vivere” l'avvenimento sportivo in questione, ma andiamo per gradi a parlare quanto abbiamo esaminato per voi.
Mondiali FIFA Sudafrica 2010 - Immagine 1
Simon ci illustra il nuovo FIFA
Mondiali FIFA Sudafrica 2010 - Immagine 2
Le differe col passato si vedono...
Mondiali FIFA Sudafrica 2010 - Immagine 3
Il mitico Diego
Ad essere chiamate in causa saranno 199 squadre nazionali, andando a rappresentare i team che hanno partecipato alle qualificazioni per la fase finale, rimettendo così in gioco anche le compagini che non sono riuscite a guadagnarsi sul campo il biglietto per il Sud Africa. Come da copione sarà dunque possibile rivivere ogni momento dei gironi preliminari, ricalcando il cammino delle nazionali più forti o cercando di dar vita a improbabili exploit di squadre poco quotate. Naturalmente si è lavorato per ricreare tutto il più fedelmente possibile, partendo dai loghi ufficiali per arrivare alle divise, passando per la realizzazione dei dieci stadi sudafricani che ospiteranno il campionato. Presenti anche gli allenatori delle squadre, che potremo vedere alla presentazione delle partite e in particolari momenti durante i match, magari per protestare contro l'assegnazione di un fallo o applaudire un gol (vedere Maradona che impreca verso l'arbitro non ha prezzo).

Truccati a festa
Coriandoli, fuochi artificiali, bandiere, striscioni e tifosi di tutte le nazionalità pittati a festa tra capigliature e cappelli coi colori della propria bandiera. In un contesto simile non poteva mancare una ritoccata anche all'aspetto dei calciatori, i veri eroi di queste epopee sportive. Il motore grafico di FIFA 10 è stato infatti “spremuto” sino a ricreare al meglio i volti dei protagonisti, fattore che indubbiamente rappresentava un aspetto rivedibile di FIFA 10. D'altro canto gli sviluppatori si sono trovati a lavorare, giocoforza, con un numero di giocatori molto minore rispetto alle migliaia dell'ultimo episodio della “serie regolare”, riuscendo così a ricrearne al meglio le fattezze e dedicandosi maggiormente a luci e riflessi sulla pelle. Il paragone con il passato (che potete anche vedere nelle immagini a corredo dell'articolo che state leggendo) mostra un notevole salto di qualità che non può che fare piacere.

Non solo gli atleti, ma anche i manti erbosi hanno goduto dell'evoluzione grafica, acquistando un maggior dettaglio che si è palesato appena abbiamo messo mano al joypad per provare sul campo (mai questo termine era stato tanto appropriato) quanto sino ad ora fatto dai ragazzi di EA Sports. Dopo diverse partire, quella che ci è saltata agli occhi è una revisione del gameplay che ci è parsa essersi mossa verso i punti che ancora era possibile limare nella simulazione di Electronic Arts. In primo luogo i calciatori mostrano animazioni più fluide, creando movimenti più naturali e simili alle loro controparti reali, giovando alla scorrevolezza di tutta la partita.
Mondiali FIFA Sudafrica 2010 - Immagine 4
Prova su strada
Mondiali FIFA Sudafrica 2010 - Immagine 5
Siete pronti per la caccia alla coppa?
Mondiali FIFA Sudafrica 2010 - Immagine 6
Ancelotti non l'abbiamo incrociato...
Correzioni lievi anche per l'intelligenza artificiale, dove gli elementi della formazione che non stavamo controllando hanno dimostrato comportamenti più razionali, riducendo amnesie e buchi lasciati agli attaccanti avversari. I portieri ci sono poi sembrati leggermente più sicuri e meno inclini alle “papere”, evitando (almeno per le 5-6 partite che abbiamo giocato) di prendere gol con movenze goffe che ancora, talvolta, si possono trovare in FIFA 10. La stessa sfera di gioco ci è parsa rispondere meglio in alcune situazioni, i tiri in primis, guadagnando una certa “pesantezza” che non fa altro che giovare alla sua fisicità. Logicamente sarà necessario provare in maniera più approfondita e continuativa quello che sarà il codice finale del gioco per capire al meglio il valore di tutte le migliorie, ma quel che siamo riusciti a vedere ci ha rassicurati riguardo all'impegno profuso in questo FIFA Mondiali 2010. Non certo rivoluzione o salto epocale, ma attenzione per particolari rilevanti

Il C.T. che c'è in tutti noi
Per quanto riguarda il gameplay segnaliamo l'annuncio di una novità che strizza ancor di più l'occhio, rispetto ai già positivi canoni di FIFA, alla ricerca della simulazione. Sarà ora molto importante il “fattore campo”, elemento di enorme rilevanza della realtà, ma raramente considerato nei videogame. Adesso, durante le partite di qualificazione, vedremo comportamenti differenti dal punto di vista tattico delle squadre in base al fatto che si ritrovino a giocare in casa o in trasferta, rendendole così più arrembanti davanti al pubblico amico o maggiormente accorte calcando il terreno di gioco altrui.

Come se non bastasse è stata data importanza anche alla collocazione degli stadi modificando, come nella realtà, la resistenza dei calciatori e la fisica del pallone in base a fattori geografici come l'altitudine. Ogni appassionato di calcio sa che, ad esempio, durante le qualificazioni per i Mondiali ci sono dei luoghi dove la posizione del campo è a dir poco determinante per il risultato della partita. L'esempio più celebre a riguardo è sicuramente quello dell'impianto sportivo della nazionale Boliviana, situato ad una altitudine tale da sfiancare rapidamente la resistenza di chiunque non vi sia abituato. Non per nulla anche team fortissimi come il Brasile hanno ricevuto sonore lezioni andando in casa dei boliviani, per i qual simili condizioni sono all'ordine del giorno. Insomma, anche in FIFA vedremo i nostri assi mal sopportare l'ossigeno rarefatto e stancarsi più velocemente del normale.

Non rimane dunque che dare un'occhiata alle diverse modalità di gioco che potremo utilizzare per andare alla conquista della Coppa del Mondo. Oltre alle classiche amichevoli e al torneo principale (naturalmente con la possibilità di impostare diverse opzioni e personalizzazioni) la novità più succosa sembra essere rappresentata da quella che sarà la Coppa del Mondo Online, vera e propria competizione su larga, anzi larghissima, scala. Scegliendo questa opzione ci troveremo a giocare per difendere i colori del nostro paese, esattamente come faranno tutti nostri connazionali. Insomma, in tutto il mondo ci si potrà sfidare per far guadagnare “punti” alla propria compagine, in modo da dare vita a una sfida a distanza che decreterà la nazione con i migliori giocatori di FIFA. Decisamente uno spunto interessante, anche per chi ha visto la propria nazionale non qualificata per la fase finale.

Mentre attendiamo l'arrivo della versione definitiva del gioco (che promette di contenere ulteriori sorprese), manteniamo alto l'interesse per il lavoro svolto dai ragazzi di Electronic Arts visto che, oltre ad un modo per sentirsi parte della festa del Mondiale sudafricano, potrebbe essere lo spunto per capire il futuro della serie di FIFA. D'altro canto noi italiani, dopo la vittoria a Germania 2006, lo sappiamo bene: una volta raggiunta la vetta c'è sempre in ballo la sfida per mantenere sulla propria testa la corona dei vincitori. Inutile dire che, fatti i debiti scongiuri, le nostre speranze ci sono tutte, sia di trovare nuovamente un ottimo gioco di calcio, sia di poter accarezzare ancora quella splendida e ammaliante coppa...
Mondiali FIFA Sudafrica 2010 - Immagine 7
Look di dubbio gusto
Mondiali FIFA Sudafrica 2010 - Immagine 8
Tutti e 10 gli stadi dei mondiali saranno presenti
Mondiali FIFA Sudafrica 2010 - Immagine 9
Le nostre speranze sono riposte in questi ragazzi
Le prime impressioni che abbiamo potuto ricavare giocando a questo antipasto di FIFA World Cup 2010, sono quantomeno rassicuranti per tutti quelli che temevano di trovarsi davanti a una semplice riedizione di FIFA 2010 tirata a lucido sotto la imperiosa licenza della coppa del mondo. In mezzo alla classica cornice in salsa “mundial” sono tangibili non solo alcuni miglioramenti tecnici, ma soprattutto ritocchi apprezzabili per il gameplay. Attendiamo ora la prova definitiva del gioco per capire a pieno se EA Sports avrà trovato il giusto equilibrio tra la valorizzazione delle indubbie qualità del suo brand calcistico e la continua ricerca di innovare e migliorarsi.