Indivisible










Una pennellata di bellissimi colori
Lo stile del gioco ci ha colpito sin da subito, come anche la sua ambientazione, che sembra affondare le proprie radici nel magico mondo della mitologia del sud-est asiatico, paese che riesce a ricreare una moltitudine di personaggi ispirati tanto quanto i luoghi che andremo a visitare vestendo i panni della protagonista mascolina Ajna.Ma la sua abilità speciale, oltre a ricordarci vagamente Nadia de Il Mistero della Pietra Azzurra, è quello di assorbire degli individui all'interno del suo essere sottoforma di incarnazioni. In questo modo, viene fornita una spiegazione ruolistica all'esplorazione del mondo di gioco, che avverrà principalmente con Ajna durante le fasi platform per poi passare a più personaggi quando ci sarà da effettuare un combattimento. In quel momento, ovviamente come se sbucassero dal nulla, verranno evocate le incarnazioni di tre personaggi diversi (uno per ogni tasto azione del pad) che potranno essere utilizzati come ottimi supporter per cercare di sconfiggere le creature simpaticissime nell'aspetto che incontreremo durante il gioco.
Restando sul tema dell'esplorazione il nostro alter-ego potrà affidarsi a tutta una serie di comandi molto familiari per gli amanti del genere, che variano ovviamente dal movimento sui due assi cartesiani che può essere reso più dinamico dalla presenza dei doppi salti, seguiti a ruota da alcuni oggetti che verranno acquisiti mano mano nel corso del gioco in grado di aumentare l'impatto sulla mappa. Per esempio, dopo aver assimilato le prime due incarnazioni, Ajna acquisirà una potente ascia la quale, oltre a fornirgli un piccolo bonus sull'attacco, potrà anche permettergli di arrampicarsi sulle pareti o di tagliare delle liane che bloccano le vie di accesso, incentivando e sbloccando percorsi alternativi prima altrimenti inesplorabili. Potremo trovare anche altri oggetti, ma gli utilizzi in questo caso possiamo soltanto immaginarli!
Per quanto riguarda il combat-system, invece, abbiamo apprezzato l'immediatezza con cui viene proposto, dato che ogni personaggio potrà effettuare un'azione premendo l'apposito pulsante azione che lo rappresenta e soltanto dopo che la barra azione si sarà caricata a dovere. Effettivamente visto scritto in questo modo potrebbe risultare legnoso, ma possiamo assicurarvi che dopo un po' di pratica sarete anche incentivati a cambiare approccio e tecniche di ingaggio, facendo in modo che ogni personaggio possa attaccare nel momento giusto e senza perdere tempo. Inoltre, ogni combattimento permetterà di acquisire esperienza che si tramuterà in attacchi aggiuntivi, potenziamenti delle armi e più attacchi per turno. Le combinazioni in questo modo risulteranno letali se effettuate con il giusto timing, ma occhio perché gli stessi tasti che userete per attaccare saranno anche gli stessi che avrete per parare, pertanto non buttatevi nella mischia a testa bassa.
Anche se il nostro avversario può sembrare temibile, una volta caricata la barra del Iddhi potremo risolvere la situazione in poco tempo
Molti avversari si metteranno sul nostro cammino, ma toccherà a noi sconfiggerli insieme alle nostre incarnazioni
Tutto questo da una sola demo?
Il client scaricabile dal sito ufficiale della campagna Indiegogo ci ha illuminato in parte su quello che sarà il gioco completo, ma non vediamo l'ora di mettere le mani sul prodotto finale per renderci conto di tutti gli sviluppi di così tante possibilità. Tra l'altro sembra che il gioco dovrebbe durare dalle venti alle trenta ore, senza contare le numerose side-quest che potrete trovare nel gioco o che vi verranno affidate dalle vostre incarnazioni.Dal breve hands on che abbiamo potuto ottenere grazie al client demo scaricato possiamo dirvi che il gioco sembra veramente profondo, ricco di sfaccettature interessanti e soprattutto in grado di regalare bellissime emozioni.