Call of Duty: Black Ops III










Player 4 join the game!
Non è ancora chiaro quale sia il meccanismo con il quale potremo accompagnare i nostri amici durante il gioco, ma una cosa è certa la campagna di Black Ops III sarà giocabile in cooperativa da quattro giocatori.Lo showcase a porte chiuse a cui abbiamo partecipato ci ha permesso di assistere anche alle fasi iniziali della missione mostrata durante la conference, ed ambientata in Egitto. La compagina militare si è man mano aperta la strada a colpi di arma da fuoco, abilità “sovrannaturali” (impiantate geneticamente) e granate, verso un enorme arco dove poi si è svolta la vera e propria battaglia contro i droidi nemici.
Le sensazioni in merito alla cooperativa sembrano essere buone in quanto potrà dare una rinfrescata alla modalità single player che, nonostante l'ottima realizzazione a livello tecnico, spesso si è dimostrata carente in quanto a mordente narrativo.
Call of Duty is back
Al termine della demo giocata dagli sviluppatori siamo stati accompagnati in una stanza all'interno del quale erano presenti le postazioni dedicate all'hands on del comparto multigiocatore.Il risultato ottenuto dai ragazzi di Treyarch è un'ottima commistione di elementi del passato ed elementi innovativi
Una volta spiegatoci che avremmo giocato quattro partite in quattro differenti modalità (le classiche dominio, postazione, uccisione confermata e team deathmatch) abbiamo imbracciato il controller trovandoci nella nuova schermata pre partita.
E' subito saltata al nostro occhio la presenza di una nuova voce, “specialist” all'interno del quale avremmo potuto scegliere uno dei tre personaggi disponibili, caratterizzati da particolari abilità e da due “Annihilator”. Queste ultime sono fondamentalmente delle efficacissime “mosse finali” che permetto di aumentare la propria potenza in game, passiamo da revolver dal singolo colpo letale, a devastanti attacchi dall'alto passando per distruttive mingun.
I personaggi disponibili si articolano in tre stili di gioco, potremo infatti sceglierne uno femminile caratterizzato da precisione e skills di tiro dalla distanza, un più caotico assaltatore e un corazzato drone da battaglia.
Dopo aver effettuato la nostra scelta, che è ricaduta sul personaggio femminile, abbiamo creato la nostra classe, ritrovando l'ormai rodato sistema a “slot” ma constatando come i per quest'anno sembra abbiano assunto una posizione più “laterale” rispetto alle abilità dei player.
Nemmeno il tempo di finire la classe e ci siamo trovati catapultati in battaglia, le mappe che abbiamo provato sono sembrate davvero ben fatte, e sembra puntino a togliere tutti quei fronzoli e nascondigli che negli scorsi capitoli hanno fatto le fortune dei cosiddetti “camper”. In particolare il nuovo design delle mappe sembra spingere sempre più allo scontro frontale, fra due o più player, e nel momento in cui lo scontro dovesse ampliarsi avremo sempre una ferma idea dei punti da coprire per difenderci.
Parlando dei nuovi “Annihilator” li abbiamo trovati davvero divertenti e per nulla OP, per intenderci ci è sembrata una vera spinta verso un nuovo tipo di gameplay del multipayer molto più bilanciato tra skills del giocatore e abilità proprie dei personaggi.
Anche quest'anno inoltre ritroviamo un set di mosse dinamiche non indifferenti, avremo infatti la possibilità di camminare sulle pareti per un breve lasso di tempo e potremo inoltre usufruire della propulsione di un jetpack. Dobbiamo senza dubbio ammettere che queste feature sono risultate molto “morbide” ed è stato subito semplice prenderci confidenza, lasciando quindi per strada quelli che erano stati i movimenti adrenalina dello scorso capitolo.
Unico plauso negativo può essere fatto al comparto grafico, che per alcune sfumature a volte non si è mostrato all'altezza, ma siamo convinti che gli sviluppatori sapranno correggere il tiro prima dell'uscita.
Black Ops è tornato, e punta a farlo in grande stile.