Tiscali

Hands On Battlefield 4

Shanghai, mi sembravi più bella...
Simone AzzarelloDi Simone Azzarello (24 ottobre 2013)
Dopo aver impressionato (quantomeno in versione next-gen e PC) alla varie fiere di settore, Battlefield 4 esce dal periodo “closed beta” per lasciarsi giocare da tutti i possessori di Xbox 360, PS3 e PC e prepararsi alla sfida con Call Of Duty Ghost; titolo con cui il prossimo novembre si scontrerà anche in terreno next-gen.

La beta multiplayer, come i più attenti di voi sapranno, mette a disposizione due modalità di gioco all'interno della mappa “assedio a Shangai”, ambientazione perfetta per mostrare una delle novità del nuovo capitolo: il sistema Levolution, caratteristica che consente, attraverso l'aumentata distruttibilità dell'ambiente, di modificare lo scenario di gioco; costringendoci ad attarci al nuovo assetto dello scenario.
Battlefield 4 - Immagine 1
Battlefield 4 - Immagine 2
Battlefield 4 - Immagine 3
Battlefield 4 - Immagine 4
Il ritorno di Conquest e la new entry Domination rappresentano il banco di prova del pacchetto confezionato da DICE; modalità che, nelle versioni Xbox One e PS4 (e già da adesso PC) godranno del supporto ai 64 giocatori e dei 60 fps.

Considerando la presenza di Conquest nel precedente capitolo, in questa sede ci limiteremo a raccontarvi la nostra esperienza con la nuova modalità, provata su Xbox 360 e PS3.
In Domination due squadre dovranno battersi per conquistare una serie di punti di controllo, posizionati in maniera strategica e segnalati da una bandiera. La mappa, divisa in zone interne ed esterne e di dimensioni medie (considerando gli standard a cui ci ha abituati la serie), favorisce gli scontri da distanza ravvicinata e un ottimo posizionamento per i cecchini, consentendo inoltre l'utilizzo dei mezzi.

Fondamentale per il buon esisto della partita è risultato il gioco di squadra, coordinare l'uso dei mezzi (difficili da manovrare nelle vie più strette) con la fanteria e i tiratori ben appostati sui punti più alti della mappa è l'unico mezzo per sopravvivere agli avversari e, allo stesso tempo, la caratteristica che ne segna il maggior tratto distintivo con la serie Call Of Duty; dotata di ritmi decisamente più frenetici e strategie meno “ragionate”.
Non possiamo fare a meno di segnalarvi un certa imprecisione dei comandi: il sistema di mira, probabilmente ancora non ben ottimizzato, non restituisce il feeling e la gradualità presenti nei migliori esponenti del genere; risultando piuttosto “nervoso” nei movimenti più veloci.
Sul piano della realizzazione tecnica invece, con tutte le “attenuanti” che una beta porta con se, il gioco mostra tutti i limiti di una generazione ormai sulla via del tramonto: partendo dall'assenza dei 64 giocatori e dei 60 fps, caratteristiche legate al gameplay (imposte dall'arretratezza di Xbox 360 e PS3) che limitano fortemente la portata dell'esperienza complessiva, si nota una generale piattezza degli scenari e una ridotta visuale di campo. Inoltre, ma su questo siamo ben più ottimisti pensando alla versione definitiva, abbiamo registrato un certo lag e una serie di freeze della console (limitati unicamente alla versione PlayStation 3).

A questi problemi si aggiunge infine un leggero tearing nella versione Xbox 360, console su cui il gioco è apparso meno in forma dal punto di vista visivo. Come avrete capito leggendo fin qui, l'incontro con la beta multiplayer di Battlefield 4 su Xbox 360 e PS3, pur avendoci divertito grazie all'ottimo level design della mappa e alla buona esperienza complessiva, ci ha lasciati un'assolutamente prevedibile senso di “già visto”. Ridimensionato -rispetto alle versioni next-gen e PC- nella sua essenza e nella componente tecnica (pur tenendo conto dello status “beta”) ci ha dato l'impressione di poter ambire unicamente -e non sarebbe nemmeno male riuscire nell'impresa- ad un corposo aggiornamento dell'esperienza multiplayer offerta da Battlefield 3; nell'attesa di mostrare la sua vera identità ai giocatori che contano i (sempre troppi) giorni che li separano da Xbox One e PS4.
Come avrete capito leggendo fin qui, l'incontro con la beta multiplayer di Battlefield 4 su Xbox 360 e PS3, pur avendoci divertito grazie all'ottimo level design della mappa e alla buona esperienza complessiva, ci ha lasciati un'assolutamente prevedibile senso di “già visto”. Ridimensionato -rispetto alle versioni next-gen e PC- nella sua essenza e nella componente tecnica (pur tenendo conto dello status “beta”) ci ha dato l'impressione di poter ambire unicamente -e non sarebbe nemmeno male riuscire nell'impresa- ad un corposo aggiornamento dell'esperienza multiplayer offerta da Battlefield 3; nell'attesa di mostrare la sua vera identità ai giocatori che contano i (sempre troppi) giorni che li separano da Xbox One e PS4.