Tecnicamente sì ma come mentalità no. Giochiamo come se affrontassimo le squadre italiane, difensive e dal ritmo lento, ma l'europa è altra roba. Anche la più scarsa sa metterci più intensità di noi. Ci vuole una rivoluzione di uomini o saremo sempre nella stessa situazione.
Adesso come adesso siamo un aborto, con un allenatore che vuole fare una cosa e giocatori che remano da altre parti perchè costruiti per fare altro. Questa squadra, almeno nelle intenzioni, cerca maggiormente il pressing e il gioco di prima, e questo a mio avviso è certamente un fatto positivo rispetto al passato. Non è sufficiente, chiaro, conta come lo fai, il pressing. Conta la precisione dei passaggi (se ne fai tre di prima ma al terzo Pirlo dà palla agli avversari prendi il contropiede e fai segnare Kasami).
Però l'intenzione è quantomeno positiva, nasconde delle idee migliori. Le idee tuttavia non bastano, poi bisogna convincere i giocatori ad applicarle e far fuori chi non riesce, facendo la voce grossa con i dirigenti.