Inland Empire di David Lynch
Sono ancora terribilmente scosso dalla visione di questo film. Ad una prima visione sembrerebbe un semplice flusso di coscienza e dovrebbe essere preso per come è, in realtà "metabolizzandolo" il film ha così tanti elementi ad incastro da analizzare e sviscerare che dopo una prima visione è impossibile dire con precisione cosa si è appena visto. Se dovessi riassumere brevemente la trama di questo film bisogna prima di tutto fare una premessa importante: nonostante si tratti di un'operazione di metacinema, anche se l'idea di film nel film era già presente in Mulholland Drive, qui è incredibilmente più approfondita e tangibile, giacché la protagonista è così confusa da iniziare a confondere la realtà con la finzione e dare, così, inizio al delirio audio\visivo che è Inland Empire. La trama, invece, è riassumibile in: un regista vuole dirigere un remake di un film polacco incompiuto attorno alla quale torreggia un alone di mistero dato l'assassinio dei due precedenti protagonisti. Qui Lynch inizia a divertirsi: il montaggio è serrato oltre l'inverosimile, si passa da sprazzi del film originale, a quello che tutt'ora si sta girando nonostante allo stesso tempo ci si confonda con la realtà che la protagonista sta vivendo e la finzione della recitazione, si mischiano immagini, suoni, emozioni, si vedono sprazzi della sit com "Rabbits" e si sovrappongono scene uguali prese dai due film per sottolineare qualcosa che allo spettatore sfugge. Il delirio audio\visivo raggiunge il culmine verso la fine quando la protagonista spara il "Fantasma" in una delle scene più disturbanti di tutto il film. Credo che Inland Empire sia un Mulholland Drive moltiplicato al cubo, in cui tutto è reale e finzione allo stesso tempo, da vedere e trarne da soli le proprie conclusioni. Preferisco non dare un voto adesso perché lo darei a caldo e non mi va, ma ci aggiriamo su livelli molto alti (sebbene reputi superiori sia Strade perdute che Mulholland Drive).
Sono consapevole che un film del genere oggi non avrebbe la stessa carica emotiva e di significato: troppe sequenze divenute clichè, un finale che oggi è praticamente strabusato (ma che in Halloween ha un tocco di genialità che lo rende unico), un serial killer rivisitato in diecimila salse.
Ma se tutto ciò oggi è quello che è, lo si deve a questa pietra miliare, antisignano dei futuri slasher più o meno di livello. Diciamo che va visto anche solo per motivi prettamente scolastici e di conoscenza.
E permangono ancora oggi alcune trovate geniali di Carpenter: l'inizio con la telecamera in soggettiva del piccolo Michael Myers, la soundtrack principale, il finale unico nella sua futura ripetitività, la caratterizzazione di Myers.
A fronte di tutto ciò, a mio modesto parere, il film sofffre comunque di un incipit alla vera e propria azione troppo lento e ripetitivo: è vero, funzionale alla creazione della suspance, accumulatasi nel corso della prima ora, ma alcune lungaggini sulle ragazze e alcune sequenze appaiono decisamente di troppo.
Vabbè, alla fine un must, eh.
prometheus non spiega proprio bene come nascono gli alien eh.. non è nemmeno ambientato sullo stesso pianeta. e dubito che l'alien regina sia stata in grado di pilotare qualche navetta per andare sul pianeta di riferimento. molto forzata è la scena della nascita dell'alieno simile all'alien che viene fuori dall'accoppiamento del calamaro gigante con l'alieno cattivo
Un film carino alla Phillips, tutto qui. Il problema è che i personaggi di questo film sembrano praticamente quelli di Tony Stark e Alan di Hangover, davvero troppo simili. Forse Downey meno esuberante, però l'eccentricità condita da un pizzico di follia di Galifianakis è praticamente quella.
6
Se vuoi un Downey diverso guardati Kiss kiss Bang Bang, che è pure un bel film
Sarà il prossimo film da vedere
Dopo le 2 ore e 20 di durata di questa pellicola ho spento il lettore dvd con sensazioni contrastanti. La trama è intricata e mai prevedibile, con diversi colpi di scena; gli attori sono stati bravi e per quello che ne capisco, Scorsese ha svolto bene il suo lavoro. Ma nonostante ciò non sono mai stato veramente catturato dal film, a tratti mi sono quasi annoiato (complice anche la lunga durata) e mi è sembrato che in certi momenti il film non si prendesse troppo sul serioSpoiler:
Ultima modifica di Sennar-95; 10-06-2013 alle 11:02