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Risultati da 1 a 10 di 69
  1. #1
    The Cadarn L'avatar di Derfel
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    Sun Jan 2005
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    Predefinito Gara di scrittura - Racconto breve

    Ebbene ragazzi GameSurf vi propone una bellissima gara di scrittura, chiunque voglia partecipare dovrà scrive un racconto breve con le caratteristiche elencate in fondo al post, e lo dovrete postare in questo topic. Una raccomandazione, non VERGOGNATEVI perchè prima di tutto non saranno ammessi commenti di nessun tipo da parte dei concorrenti e degli utenti, dovrete semplicemente postare il vostro racconto che verrà letto da una piccola giuria che sceglierà il migliore.

    Caratteristiche racconto:
    - Deve avere più di 700 parole e meno di 2500
    - Genere: A vostra scelta

    Chi vuole partecipare (Ripetto come un povero vecchio ) scriva e posti, in bocca al lupo.

    Giuria: (In completamento)
    Derfel
    Alenet
    VSNmatrix

  2. #2
    Veste Nera L'avatar di Alenet
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    Questa si,che è una idea davvero geniale.
    Spero che ci saranno molti partecipanti...!
    "E sul bianco dorso della balena egli scaricò la somma dell'odio e della rabbia provati da quelli della sua razza.Se il suo petto fosse stato un cannone,gli avrebbe sparato contro il suo cuore"
    Now Playing:- Project Origin - Resurrection of Evil - Fallout 3 (360) - American McGee's Alice - BurnOut Paradise (360) - Visit my Blog: http://flottastellare.blogspot.com

  3. #3

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    Solo una cosa: una data di scadenza?
    Basta anche indicativa.
    "Thieves respect property. They merely wish the property to become their property that they may more perfectly respect it."
    -G.K. Chesterton

  4. #4
    Senior Member L'avatar di Angelot
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    Citazione Originariamente Scritto da Derfel Visualizza Messaggio
    Ebbene ragazzi GameSurf vi propone una bellissima gara di scrittura ...
    Da buon genovese non posso non evidenziare il lato veniale: cosa si vince?

  5. #5
    Occhio acuto L'avatar di Zaffiro
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    Tue Sep 2006
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    Visto che nessuno si fa avanti comincio io
    Spoiler:
    dovete scusarmi , ma oggi non ragiono razionalmente


    La storia di un panettiere in Alaska
    Innanzitutto, cosa faceva, con delle foche, un paniettere(cinese) infreddolito nell'Alaska?
    Facile ! Una focaccia!Quel poveraccio andava girando per il paese SentoTantoFreddo bussando a ogni porta. E quando qualcuno apriva diceva-
    Avete freddo?Io sono un panettiere e inventore. La mia ultima invenzione è la fornace riscalda igloo.Si può decidere la temperatura , bada però che se è troppo fredda voi ibernadi, troppo calda igloo sparito!-
    E gli inut ho gli chiudevano la porta in faccia oppure gli davano una monetina per lasciarli in pace. Proprio inseguendo una monetina caduta , il panettire si scontrò contro un bellissimo lupo.Gli chiese- Vendo fornaci riscalda igloo! Interessa a te?- Per tutta risposta il lupo gli ringhiò e correndo , fece scappare il povero mandarino nel paese vicino .Alla prima porta che trovo bussò gridanto- Fatemi entrare cane impazzito mi insegue! Fatemi entrare!- Troppo tardi. Il lupo gli saltò addosso proprio nell'istante in cui si aprì la porta. Alla soglia c'era una eschimese che fischiando disse- Vieni fufi, i cani non mangiano mandarini.- Il panettiere si alzò in piedi e scrollandosi la neve di dosso disse-Quella bestia famelica sarebbe fufi?-
    - Sì essattamente rispose- con voce aspra e continuò- tanto per ripagarmi ho sborsare 5000 yen oppure portare miei cani da slitta alla citta Songelato!-
    -Ma è distante 1000 miglia da qui!Come faccio?!-
    -Tu lo farai a meno che non preferisci le fredde prigioni dell'Alaska -
    -Deciso. Dove sono cani da slitta?-
    -Rufus,Lotar, Bianca, Herry, Jake. Forza ,salutate il vostro nuovo padrone!-
    Cinque bellissimi cani sbucarono ,già legati alla slitta, pronti per partire .
    - Mi raccomando trattali bene. Allo fiuuu avanzano e allo hoo frenano. Buon viaggio viso giallo. -
    - Mi chiamo Tutiry!-
    Così una volta salito pronunciò il fiuu e partirono. Pochi km dopo , quando ormai si era abituatoi e il nodo di tensione si era scioltò involontariamente pronunciò un bel hoo profondo. I cani si fermarono tanto di fretta , che Tutiry fece un bel volo e finì con la testa fra la neve.i siberian haschi lo liberarono dalla neve e lo guardarono al contario con i loro occhi innocenti. Molte ore e incidenti dopo era arrivato al primo accampamento a fare un pò di provviste. Inesperto portò il pranzo ai cani molto lentamente , e loro attratti dall'odore di pesce saltarono addosso.La notte la passò in bianco perchè i cani non facevano altro che ululare.Stufo , a un certo punto li lanciò tutte le scarpe che trovava.Molte scarpate in testa dopo il silenzio prevalse.La mattina , fu buona. partirono presto e pieni di energia e senza nessun incidente di percorso. Il tempo passava lentamente e Tutiry comincia a impazzire di noia e segnare su un quaderno ogni secondo che passava. I Siberian haschi ,avvertirono la sua pazzia e dopo qualche occhiata di intesa fermarono di colpo la slitta. Il padrone ne fu molto comtento e decise di esplorare i dintorni. C'era un ammasso, un enorme ammasso di neve e dal terreno sbucava solo qualche albero secco.Un ruggito.Il mandarino si voltò e si trovò faccia a faccia con un orso polare. Senza scomporsi cacciò da un taschino il suo biglietto da visita e facendo un sorriso spaventosamente ampio disse- Caro signor orso, chiedo il diritto di Parlee, posso cambiare la mia vita con una bellissa fornace risparmia casa . Preferisce la mia pelle giallognola o la fornace scalda casa?-...


    Mi dispiace ,ma ora non la posso finire, valutatemenla solo quando ho scritto la seconda parte , vi prego .
    [SIGPIC][/SIGPIC
    vedrò i tuoi commenti, con l' acutezza di un falco e risponderò , con l'astuzia di una volpe. Pronti? Allora, il gioco, può iniziare!

  6. #6
    Legends Never Die L'avatar di Claw
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    Bellina l'idea, Derfel e Alenet subito santi!
    Raccolgo la sfida, anche se ultimamente sono abbastanza impegnato...
    The strong are strongest alone.

  7. #7
    supereroe ultraniano L'avatar di ULTRAMAN
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    Predefinito Sogno di una ultranotte di mezz’estate.

    …camminavo per una strada sconosciuta , mi guardavo intorno spaesato cercando punti di riferimento familiari.. ma nulla. Finchè all’improvviso mi apparve davanti un buffo e azzurro piccolo esserino… dopo il primo spavento lo guardai bene in faccia e scoprii che era Mirmo… mi girava tutt’intorno chiedendomi insistentemente dove poteva trovare le ciocconuvole. Non sapevo cosa rispondere così alzando lo sguardo al cielo vidi un disco che piano piano si avvicinava divenendo sempre piu grosso… mi buttai a terra e cercai impaurito di indietreggiare… il disco mi attero’ accanto e scese ALCOR, che tutto agitato mi informo’ che le ciocconuvole le aveva rubate il trio Drombo… Rimasi un po’ sorpreso dalla notizia e mentre cercavo ancora di capire cosa facevo li sentii un urlo provenire da lontano… mi voltai e vidi rocky joe correre alla velocità della luce, gridando frasi incomprensibili… Dietro di lui un’armata di cavalieri a galoppo capitanati da lady Oscar faceva la stessa cosa.. restai immobile cercando di percepire se c’era un pericolo immediato… ma ecco che subito all’orizzonte vidi il grande mazinga con jeeg mano nella mano scappare e pronunciare le stesse parole di rocky joe… tutti andavano nella stessa direzione, la situazione si faceva sempre piu incomprensibile, mi voltai verso mirmo che piangeva disperato mentre alcor cercava di consolarlo… capii che da loro non avrei avuto spiegazioni… che fare… ero confuso, in un mondo sconosciuto, che parlava una lingua incomprensibile.. ed ecco che di nuovo all’improvviso vidi paul e nina insieme a calendarmen e ai cavalieri dello zodiaco correre sempre in quella direzione urlando.. Non so quanto tempo trascorse ma ricordo con precisione che vidi passare tantissimi straordinari personaggi… dall’uomo tigre a daitarn III, da kyashan a tekkaman, da trider g7 a trigun e ancora ken falco, holly e benji ,sasuke, ryu delle caverne, danguard … tutti correvano disperati e urlanti…la curiosità era davvero troppa iniziai ank'io a correre inseguendoli… corsi corsi tantissimo finche giunsi davanti ad un immenso distributore, e tutti i personaggi che mi erano sfilati davanti poco prima erano in fila ordinatamente in attesa del loro turno… cosa mai dovevano ritirare… provai a chiedere informazione a chi mi stava davanti ma niente… non capivano la mia lingua… cosi dopo ore e ore di coda arrivo’ il mio turno e sapete che cosa mi fu consegnato?? … ebbene si l’ultimo manga narrante il finale dell’interminabile saga di Berserk… eccitato e incuriosito decisi di aprire subito il fumetto e scoprire cosi finalmente come si concludeva la storia… reggetevi forte.. non ci crederete mai… lessi tutto velocemente giungendo cosi all’ultima pagina e … vidi … disegnato…un enorme…smile che cacciava fuori la lingua con un fumetto sopra che diceva cosi “PRRR, ci sei cascato la storia non ha un finale, pappa pero pappa pa!” disperato e stanco tornai da mirmo e piansi con lui.. fu in quel momento che una mano tocco la mia spalla ed una voce inconfondibile mi parlo.. era Capitan Harlock che mi disse “ coraggio ultraman io ho navigato in mondi impervi e sconosciuti ai piu’, nell’immenso universo… ma posso garantirti che tutto ha una fine… non scoraggiarti, continua a sognare e sperare e vedrai che un bel giorno scoprirai come si concluderà la saga … non buttare via i tuoi ricordi … sono parte di te e di milioni di appassionati come te, il mondo ha bisogno di gente come voi , portali sempre con te li’ in fondo al tuo cuore da fanciullo ,qualcuno dall’alto ha voluto scegliervi affinche’ noi surreali personaggi di questo mondo “astratto” siamo parte di un “tesoro “ che non puo andare “perso” nell'oblio dell'indifferenza degli adulti ..torna a trovarci Ultraman ..quando sentirai ancora le corde mistiche della nostalgia,che suonano l’anime melodia nel profondo del tuo animo”….
    __________________
    unisciti al fantastico team di ULTRA FRIEND'S WORLD e scoprirai che l'enimazione non e' solo "chiacchere da bar"

    Citazione Originariamente Scritto da Mizia72,27/8/2007, 22:44
    Una narrazione avvincente, che galoppa con toni misti di fantasia ed epica e che trasmette un unico chiaro messaggio: l’amore viscerale per la terra natìa di Sicilia!
    Da fiera siciliana, trovo stimolante il modo originale con cui hai percorso la crescita geografica e storica di una terra dal fascino leggendario.
    Sarebbe perfetta la collaborazione di un bravo mangaka che trasformi con disegni dai tratti titanici e apocalittici questa narrazione in cui si gustano atmosfere un po’ anacronistiche perché slegate da una cronologia temporale (si assiste infatti alla contemporanea presenza di figure mitologiche del classicismo greco, presenze dal sapore medievale e spiritualismo di fede cristiana) e che sfociano in un microcosmo variegato che delineerebbe un nuovo stile fra le serie animate:il folkfantasy!!
    Molto ardito lo stravolgimento dei miti di Scilla e Cariddi, altrettanto audace il riferimento ai Beati Paoli, misteriosi e incappucciati “giustizieri” del sedicesimo secolo qui devoti a Santa Rosalia, spettacolare la creazione del vulcano Etna nato dall’ira fiammeggiante del demone dal nome tipicamente siculo (Kalogerus!), fiabesca la figura della fata Sirunda da cui si originerà il sacro elefantino dei catanesi!! E per accontentare anche chi ama la tradizione e le chiassose feste di paese, si assiste ad un palio con cavalli dai nomi bizzarri e simpatici (Cicciopanza lo immagino un destriero alquanto traballante e flemmatico per via del sovrappeso ridondante!!
    Complimenti Ultraman, questa lettura è stato un momento di simpatico e travolgente divertimento...come vedere gli episodi completi di un originalissimo anime!!

  8. #8
    Senior Member L'avatar di lucifero la leggenda
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    Predefinito

    Una giornata felice

    Tutto ha inizio con il mio risveglio al mattino. Sembrava una giornata come un'altra tutto scorreva come sempre: mia madre che si sveglia e prepara la colazione per tutti prima di andare a lavoro; mio padre che come sempre si fa il caffè e lascia la moka sporca, il cane che mi sveglia leccandomi i piedi facendomi svegliare prima che suoni la sveglia e naturalmente mia sorella che mi butta letteralmente giù dal letto.
    E’ il primo giorno di scuola e come al solito cammino da solo per strada incamminandomi verso quello che sarà il mio rifugio dalla pioggia incessante dell'autunno. Vedo gli altri miei coetanei che stanno insieme alcuni mano nella mano altri chiacchierando lamentandosi per l'ennesima volta, che la scuola è reiniziata. Io invece non ho nessuno con cui lamentarmi e né tanto meno una persona da tenere per mano, ma sono abituato a vedere gli altri provare ciò che io non posso provare. E’ da tanto tempo che ho dimenticato cosa vuol dire provare qualcosa per qualcuno che sia un amico o un amore adolescenziale, perché spesso certa gente sa come pugnalarti alle spalle senza coltello… Arrivati in classe come al solito mi siedo nell'unico banco singolo, gli altri hanno già prenotato il posto ma dopotutto mi conoscono e sanno che mi sarei messo da solo, spesso mi hanno chiesto (dando l'illusione che gliene importasse qualcosa), il perché mi mettessi sempre solo e io rispondevo sempre allo stesso modo, cioè che sono un tipo solitario e mi piace stare solo e loro si accontentavano della risposta anche perché erano decisamente disinteressati all'argomento. Ho capito che ormai posso credere solo a me e ai miei familiari, loro sì che mi vogliono bene hanno sacrificato molto per me e prometto che un giorno restituirò il favore…
    Tornando alla scuola ho conosciuto dei professori nuovi che mi sono simpatici, simpatia non condivisa dagli altri compagni, ma poco male dopotutto non siamo tutti uguali. Nel ritorno a casa accade una cosa strana una mia compagna di classe mi dice se vuole fare un pezzo di strada insieme, una cosa del genere non mi capitava da tanto tempo, ho rifiutato l'invito dicendo che volevo stare solo così mi sono allontanato e diretto verso casa.
    Nel pomeriggio la stessa compagna passa da casa mia e mi dice se volevo andare con lei ed altri amici al luna park, inizialmente pensai che fosse una scocciatrice ma poi tutta la mia famiglia insistette di andare, così per non dare un dispiacere a tutti loro ho detto alla ragazza che avrei raggiunto il luna park appena pronto e così ho fatto anche se non avevo capito perché insisteva tanto se non gliene importava niente di me, non l'ho mai capito.
    Arrivato al luna park ho visto che eravamo in 8 un numero che mi ricordava gli anni da cui sono solo, comunque poco male tanto dopo 10 minuti me ne sarei andato. Entrati nel luna park lei mi invitò a fare un giro sulla ruota panoramica un'altra cosa che mi ricordava gli anni passati della mia vita, ma nonostante tutto qualcosa mi spinse ad accettare e il giro iniziò. Arrivati al punto più alto della ruota ci fu un black out totale su tutta la città come un film hollywoodiano e fu lì che accadde l'incredibile un bacio, io mi tirai subito indietro e in quel gesto così avventato mi sporsi cadendo dalla cabina e come un segno del destino la corrente tornò e tutti videro che stavo cadendo nel vuoto il senso di terrore che sentivo era talmente intenso che persi coscienza, ma qualcosa mi destò improvvisamente come una forte stretta sulle braccia e sulle gambe subito dopo svenni ancora.
    Non so cosa successe ma al momento del mio risveglio era notte fonda e quello su cui riposavo non era il mio letto dopo alcuni secondi mi resi conto di stare in ospedale avevo un braccio rotto forse per aver sbattuto durante la caduta contro la ruota panoramica, appena completamente cosciente vidi delle perone attorno al mio letto erano in 7 e dormivano, solo dopo alcuni secondi mi resi conto che erano i ragazzi con cui avevo passato il pomeriggio scorso, allora capii una cosa gli interessava davvero di me le forte stretta era quella degli altri ragazzi rimasti a terra mi avevano salvato la vita, allora iniziai a piangere. Uno ad uno si svegliarono tutti e dissero che erano felici che stessi bene subito dopo entrò la mia famiglia dicendomi che loro avevano insistito per fare la notte con me perché si sentivano responsabili e anche perché mi volevano bene. Io fui commosso dal loro gesto e mi sentii vicino a loro più di quanto pensassi e solo in quel momento appresi il nome della ragazza, Gioia era lei la stessa persona che tempo fa mi ha fatto rinunciare ad avere amici e amori. Come potevo perdonarla, come poteva rientrare così nella mia vita. eppure se non fosse stato per lei non avrei mai potuto ritrovare i valori della vita quelli che legano i vivi ai vivi, che viviamo giorno per giorno.
    Fu così che una settimana dopo, tornai a scuola anche col braccio rotto e appena arrivato mi sono seduto vicino a Gioia e finita la scuola decidemmo di andare tutti, io lei e gli altri sei, di festeggiare a casa mia il mio bentornato. Solo dopo la festa aprii gli occhi e mi resi conto che il giorno dell'incidente al luna park fu il più felice della mia vita perché scoprii di poter rinascere ed essere quello di un tempo felice come un tempo.
    Il giorno dopo la festa morii perché avevo bisogno di un cuore nuovo ma tutto sommato sono morto contento perché avevo in parte saldato il mio debito con la mia famiglia e avevo riscoperto me stesso o quello che di me era rimasto.
    C'è sempre un buon motivo

    per sorridere :)

  9. #9

    Predefinito Un anno vissuto pericolosamente

    Nomi e luoghi non corrispondono a quelli effettivi ma giuro che tutto quanto è raccontato.... è davvero accaduto. Potremmo dire che è una biografia, o meglio un'agiografia. (1507 parole)

    UN ANNO VISSUTO PERICOLOSAMENTE


    Un bel giorno di tarda estate Qualcuno volò sul nido del cuculo : l’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Edoardo Raspelli” di Casalmaggiore. Come in un Sogno di una notte di mezza estate, alla guida della sua sempre scintillante Alfa Romeo 156 JTD, Driver l’imprendibile arrivò a dare Un tocco di classe a Il mucchio selvaggio di Piazzale Bompiani.
    “Buon giorno, cerco la Preside Romani” dichiarò appena entrato Il Gladiatore di Boretto.
    “Si metta in fila” sbuffò un’accaldata prof.ssa Perini che, nel pieno svolgimento delle sue funzioni, assomigliava più a La maschera di cera , e trascorreva l’attesa davanti alla presidenza in compagnia della Giovanna d’Arco del sostegno, la prof.ssa Mazzali.
    Dal magazzino sbucò curioso il bidello e… “Buongiorno Preside Bellini. La annuncio subito!” sentenziò riverente SuperMario.
    “Mio Dio, sono più orba di Una talpa al bioparco!” pensò l’imbarazzata prof.ssa Perini e per la vergogna le si scatenò La tempesta perfetta nelle budella.
    Eccolo qui allora il Braveheart della Bassa, arrivato a risollevare con un Atto di forza le sorti di un istituto che da anni “Letizia Al lupo al lupo Moratti” lasciava sempre più abbandonato a Le onde del destino. L’acchiappasogni del Liceo “Manzoni” di Boretto fu invece incaricato, ahimè contro la sua volontà, ad andare A cavallo della tigre e condurre La scuola di Casalmaggiore e Gualtieri verso Tempi migliori.
    Lassù qualcuno è impazzito” doveva aver pensato Desperado il nostro eroe all’annuncio dei trasferimenti dei presidi. “Preferirei andarmi a fare Sette anni in Tibet
    Lassù qualcuno mi ama” aveva invece pensato ogni docente del “Raspelli”, scorgendo in tale persona Il Paradiso all’improvviso.

    Come novello Francesco, il santo poverello che parlava agli animali, si accinse il nostro Eroe per caso a parlare ai suoi nuovi docenti, radunati speranzosi il I° settembre al Collegio dei Docenti.
    E’ arrivata la felicità”, pensarono alcuni.
    Qualcosa è cambiato”, dicevano altri.
    “Speriamo scatti un’ Attrazione fatale e resti Da qui all’eternità” era il comune pensiero dei Fratelli e sorelle radunati al suo cospetto.
    Davanti a un corpo docente che gli pareva un incrocio tra La famiglia Addams e L’esercito delle 12 scimmie, il Dirigente iniziò a parlare di progetti, materie, orario…. L’assemblea ascoltava rapita L’arcano incantatore e mentre gli uomini ravvisavano una certa somiglianza con Marcello Lippi, sulla componente femminile faceva colpo il capello brizzolato alla George Clooney e molte si chiedevano se anche lui, tutte le mattine, scegliesse le sue eleganti “mise” a suon di musica, come un novello Richard Gere in American gigolò.
    Proseguendo la discussione dei punti all’ordine del giorno, Quei bravi ragazzi del Collegio Docenti apparivano un po’ perplessi. “Ohibò, il nostro Texano dagli occhi di ghiaccio è un Absolute beginner dell’istruzione professionale. Forse non si rende conto che è iniziata Un’avventura terribilmente complicata.”
    E Come è dura l’avventura il nostro Matador se ne accorge subito perché nessuno vuole La patata bollente : la direzione della succursale di Gualtieri.
    Ore 10: calma piatta… nessuno fiata e si offre.
    Solo La furia umana che risponde al nome di prof. Caraldi strepita: “E’ La storia infinita di ogni anno. E in passato per chi ha avuto il coraggio di fare il direttore Non è stata una vacanza… è stata una guerra! Questa è una Zona ad alto rischio e nessuno più vuole fare un Sacrificio per questa Mission impossibile”.
    Ma il nostro Mister Wonderful compie Il miracolo e alla fine non con uno ma con ben Tre Amigos stringe Il patto dei lupi: la direzione della sede staccata sarà affidata a tre docenti e la troika Perini – Ravelli – Caraldi compie un Salto nel buio e viene promessa loro Un' altra vita grazie all’aiuto di un’assistente di segreteria.
    Ma ne Il branco de I soliti sospetti degli uffici centrali di Casalmaggiore si scatena un’ Apocalypse Now. Ai vertici della tensione viene mandata la bella Nicoletta, ultima arrivata, in quella Terra di confine che è l’Alberghiero di Gualtieri.

    La dolce vita finalmente inizia in quel di Gualtieri . Le cose cambiano grazie anche a La grande promessa:”Verrò in sede staccata almeno quattro volte alla settimana. Non mi costerà poi molto. E’ solo Una pura formalità. Quel che resta del giorno lo passerò a Casalmaggiore.” Così parlò Il risolutore. Bugiardo Bugiardo. Una promessa è una promessa

    Ma eravamo solo all’inizio del Mortal Kombat e cominciò subito la Terapia d’urto in quel di Casalmaggiore dove, fra Accordi e disaccordi stavano Pericolosamente insieme su Una poltrona per due Un preside in affitto e Una donna in carriera…. la letale vicepreside Silvani che in comune con la fantozziana signorina aveva quell’ aria da “So tutto io”.
    Con le migliori intenzioni la nuova segretaria amministrativa cercava di colmare I buchi neri partoriti ne Il buio della mente di chi l’aveva preceduta mentre Senza via di scampo era la situazione negli uffici… non ci voleva Il sesto senso per capirlo. La fumosa presidenza dello scorso anno si trasformò, con una pianta qui e un tocco di verde là, ne La foresta di smeraldo e la musica in sottofondo la faceva assomigliare anche a una Music box.

    La vita procedeva tranquilla anche nella sezione Alberghiera di Gualtieri quando, Nel bel mezzo di un gelido inverno, i nostri docenti, che già pregustavano la loro natalizia Colazione da Tiffany, vengono raggiunti dalla terribile decisione presa dal nostro Demolition Man: niente banchetto di Natale per i professori….. meglio offrirlo alle autorità!!
    Il corpo docente fu pervaso da Un brivido nella notte. Ai poveri tapini non era rimasto nulla, nemmeno Il tè nel deserto, un Picnic o un po’ di Chocolat …… solo una manciata di Pane e tulipani.
    Ad appesantire La stangata, La banda degli onestidella direzione veniva presa da sempre maggiore Affliction: gli Affari sporchi del personale di segreteria di Casalmaggiore non permettevano alla bella Nicoletta di rimanere in quel di Gualtieri. Con I pugni in tasca e un Nodo alla gola, La bella vita all’Alberghiero aveva i Giorni contati. L’allegro fantasma faceva la sua comparsa sempre più di rado e le “quattro volte” promesse divennero più leggere di Le quattro piume.
    Ultima modifica di Dylan9591; 12-10-2006 alle 14:17

  10. #10

    Predefinito Continua

    E arrivò anche il 4 maggio, data fatidica in cui Due amiche esplosive, la prof.ssa Veronesi e la prof.ssa Ravelli, e il nostro Last Action Hero dovevano partire con il Bus in viaggio per il Piemonte. La mattina alle otto Il boss si aggirava inquieto fra cortile, portico e direzione cercando di sopprimere L’urlo dell’odio con una cera da “Dio perdona… io no” : anche lui stava sperimentando I mitici ritardi della Ravelli.
    Il diavolo è femmina” pensò alle 9:30 all’arrivo della pacifica prof.ssa Veronesi.
    “Quella è una Dangerous woman. Maledetto il giorno che ti ho incontrato” pensava fra sé e sé nella spasmodica attesa della Ravelli che non arrivava mai. Due occhi diabolici mandavano Fuochi d’artificio e si erano trasformati in un’ Arma letale.
    “Tenente Bellini, il caso Ravelli è tuo” pensavano preoccupati i docenti che, dalle finestre delle aule, spiavano Il cavaliere pallido ( poiché la rabbia aveva fatto sparire persino le ultime tracce di abbronzatura da Lampados...) che attraversava il cortile della scuola pervaso da Pensieri pericolosi.
    Finalmente, a bordo del leggendario vetturino bianco di fantozziana memoria, alle 10:30 arrivò l’American Psycho dell’Alberghiero. Il nostro Master & Commander, con lo sguardo che mandava Great balls of fire, gli occhi più fulminanti di un Clint Eastwood in Lo straniero senza nome, pensava:” Coraggio, fatti ammazzare” mentre la nostra eroina svuotava il furgone da lui così diligentemente preparato nell’attesa “…perché così non va!!! Ma chi è quell’incapace che ha preparato il furgone di istituto in questo modo? E i ragazzi dove li mettiamo?? Le attrezzature vanno sotto e le derrate sopra!!! CAPITOOOOO???” strepitava la Ravelli con voce da fare impallidire perfino Vanna Marchi. Ma si sa, Signori si nasce …. e lui “modestamente lo nacque”. Non una parola trapelava dalla bocca di Un uomo per tutte le stagioni anche se in quel momento provava il Basic Instinct di tirarle il collo.
    Corvo rosso, non avrai il mio scalpo” pensava invece una impassibile prof.ssa Ravelli e così alle 11:00 The transporter si avviò Fast and Furious con il furgone di istituto menando L’armata Brancaleone alla Final Destination di Vercelli. Obiettivo: Burma. Macchè!!!!! Vincere il concorso gastronomico!!!

    L’anno scolastico volge al termine e il saggio delle terze è alle porte. Nuova circolare sul libro delle comunicazioni. Indovina chi viene a cena? Non i docenti!

    Ma una notizia trapelata da Il buio oltre la siepe arriva a sconvolgere il nostro Paradiso perduto evidenziando i Giochi di potere del Provveditorato. Il nostro eroe, che aveva passato un anno al “Raspelli” ma con Il cuore altrove e Un’anima divisa in due, incapace come Il bell’Antonio di amare La bella scontrosa, si sente Lontano dal Paradiso: il suo bel Liceo “Manzoni”. Un boss sotto stress vuole intraprendere il suo Viaggio senza ritorno verso Boretto e così la nostra scuola, Sedotta e abbandonata, resta ancora una volta nell’Angoscia a chiedersi “Che ne sarà di noi? Dovremo trascorrere ancora Ore disperate cullandoci ne La grande illusione che lassù qualcuno ci ami e ci mandi un Dirigente per più di un anno scolastico? E allora… Addio al Re , Non ci resta che piangere.”
    Ultima modifica di Dylan9591; 12-10-2006 alle 08:19

Permessi di Scrittura

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