La Moratti è stata abbattuta perchè pargola di Berlusconi, forse sarebbe bastato mettere un volto nuovo e avrebbe vinto la destra.
Personalmente, Letizia (siamo amiconi) andava cacciata anche solo per gli ultimi giorni di campagna che sono stati qualcosa di indecente, una specie di rissa fomentata specialmente da lei. E poi sto cazzo che voleva togliere l'ecopass, rileggetevi le interviste, lei lo voleva lasciare, ma appena ha capito che rischiava di perdere (exit poll o una roba del genere non ricordo ma c'era qualcosa di abbastanza sicuro) ha dichiarato di volerlo togliere, in più voleva abbonare qualche multa (nonostante i soldi di esse fossero già stati praticamente spesi). Ricordo ancora di come in campagna descriveva l'Ecopass come la carta vincente che ha reso Milano una delle migliori città d'Europa. E comunque mi pare che poi lo volesse togliere solo ad alcuni l'ecopass, mica abolirlo completamente. Pisapia invece, come tutti gli altri candidati, ha sempre detto che così com'è l'ecopass è inutile.
Poi, nei mesi immediatamente precedenti le elezioni, ho visto un proliferare di piste ciclabili... fatte alla membro di cane. In luoghi inutili, percorsi idioti, senza divisione dalla carreggiata (il che trasforma qualsiasi ciclabile in un parcheggio), che finiscono nel nulla, nei campi rom (non scherzo), contro un guardreil. O magari http://milano.repubblica.it/cronaca/...ia-16046446/1/.
Anche il proliferare di forze dell'ordine nullafacenti (macchine in divieto, sui marciapiedi, venditori abusivi, col cellulare alla guida ecc tutti ignorati) strategicamente piazzati intorno a zone importanti in cui c'erano tanti bei cartelloni su quello che la Moratti ha fatto riguardo alla sicurezza...
Di buono ho notato solo che in tutti questi anni i costi dei mezzi son rimasti invariati (cosa che consideravo scontata ma mi han detto che non è così), e anche il bike sharing funziona bene. Per il resto non ho notato nulla, sono un giovane uomo e per tre anni ho abitato altrove quindi non ho notato/(non cago la politica) nulla di che, se non quello che mi riguarda molto direttamente.
Per il referendum... non ho votato, perchè non mi è ancora arrivato l'affare da appiccicare sulla tessera (cambio di residenza)(tanto ora la cambio di nuovo, sigh), ma avrei messo 4 si.
Per l'acqua, perchè per com'è ora mi sta bene, è buona e la pago poco, non vedo perchè rischiare, e non mi pare ci sarebbe sta gran concorrenza privatizzando.
Legittimo impedimento, beh, non c'è bisogno di spiegarlo.
Per il nucleare... perchè non mi fido. Dell'Italia. Avere paura del nucleare con le centrali a due passi mi pare idiota, inoltre ce ne sono migliaia nel mondo e non da ieri e di disastri importanti quanti? 2? Direi che potrei anche scommetterci. Si mettetemela di fianco casa we che paura come se un chilometro o 200 facciano poi sta gran differenza, e come se non sia chissà quale altra roba pericolosa ad un chilometro da casa mia.
Il problema sono le scorie, e la costruzione in sè. Le scorie vabbè, abbiamo le vecchie nostre e ci prendiamo quelle della Francia, ma comunque per ora sono meno di quante ne avremmo in futuro. Dove come quando con che soldi. Contateci che troveremmo un accordo ora come ora. Per come la penso io non si chiede gentilmente il permesso alle regioni, ma si trova il luogo più sicuro e ce le si piazza, punto. Ma il popolo (che nonostante sia perlopiù ignorante, rispetto) si leverebbe, SEMPRE.
No veramente, non mi fiderei mai a dare il nucleare agli italiani per ora. Meglio le girandole sulle spiagge, forse con quelle non corriamo rischi.
Mi fanno un po' tristezza quelli dei "no", che sapendo di essere in minoranza, cercavano di non far votare. Non parlo dei politici, da loro me l'aspetto, ma della gente comune, anche miei amici. Sapedo di non poter vincere, non hanno votato per cercare di non far raggiungere il quorum. Un po' come barare, banalmente. Meno banalmente, la trovo una cosa grave, un vero insulto alla democrazia, un piccola percentuale della popolazione che per aver ragione boicotta la democrazia stessa, cercando di impedirne il normale funzionamento, dove chi sta in un gruppo (in questo caso Stato) deve per forza di cose sottostare al volere dei molti, anche se ci crediamo migliori.
A tal proposito, è stato un dei referendum più ignoranti di sempre, praticamente nessuno era realmente informato. Purtroppo non trovo più il video, ma è "divertente" vedere come la gente che uscisse dai seggi (messo comunale compreso) non sapesse un acca di concreto.