Flatus vocis? A me non sembra, i miei erano semplicemente esempi che servivano a far comprendere agli altri il punto del ragionamento, mi spiace ma come ho già detto altrove io la parte di Don Abbondio non riesco proprio a farla, non gonfio i miei discorsi con paroloni e giri di parole solo per farmi notare dagli altri, e smettila di darti tante arie, abbiamo già stabilito che su questo Forum c'é gente che la sà più lunga di te, sei un pò troppo arrogante per i miei gusti (d'altra parte da uno che ha l'avatar di Cell che potevo aspettarmi?...) comunque controbatto:
1) I Cinesi non diventarono una potenza coloniale solo perché pensavano di essere già perfetti così, si pensa che l'ammiraglio Cheng-Ho sia arrivato addirittura in Madagascar e in America, quindi in fatto di esplorazione i Cinesi non furono da meno di altre nazioni, ma non fù per l'abbondanza di terra che non si espansero (l'interno della Cina é in buona parte composto da deserti e steppe tutt'altro che ospitali) ma semplicemente perché ritenevano già perfetta la loro civiltà e non credevano valesse la pena perdere tempo all'estero, errore quello di isolarsi che poi gli costò molto caro
2) Dal tuo discorso sembra quasi che gli Italiani siano andati a scegliersi le terre peggiori giusto per fare un favore alle popolazioni indigene, ma questo é falso in quanto se é vero che l'Italia si beccò le colonie peggiori é solo perché arrivò tardi quando tutto era già stato spartito, e che dire della Tunisia? Se la lasciò rubare all'ultimo dalla Francia.
Insomma non é stata una scelta fatta per portare la civiltà a delle popolazioni arretrate ma semplicemente il fatto che l'Italia quella minestra ha trovato e quella ha dovuto mangiare.
A proposito nell'altro tread mi chiedevi a quali civiltà africane mi riferissi, il Sudafrica ha avuto sia gli Zulù che gli Xhosa che avevano raggiunto un buon grado di civiltà prima dell'arrivo degli Europei. Inutile aspettarsi le grandi civiltà urbane dell'Eurasia visto che le risorse africane non permettevano ciò, ma in forme diverse avevano dato luogo a grandi civiltà tra cui anche quella del Grande Zimbabwe da te citata.
Che dire delle Americhe? I Maya avevano conoscenze astronomiche avanzate se si pensa alle tecnologie che possedevano, e che dire della civiltà urbana di Cahokia? Sembra possa essere alla pari con quelle dei Sumeri, dei Minoici e degli Egizi del vecchio continente. E i Navaho? Erano artigiani e agricoltori talmente abili che stupirono persino i bianchi.
Quindi questo luogo comune sugli africani e sugli Indiani D'America selvaggi andrebbe smontato, la superiorità europea era solo ed esclusivamente militare, se Cortez vinse contro gli Aztechi fù solo perché aveva armi di ferro e cavalli e perché seppe sfruttare le tensioni esistenti a suo favore non perché fosse culturalmente superiore
"Non sarai mai un vero uomo fino a che non conoscerai la via del guerriero..."
I sette principi del Bushido
no ma non hai capito, non è lui che scrive queste cose.Flatus vocis? A me non sembra, i miei erano semplicemente esempi che servivano a far comprendere agli altri il punto del ragionamento, mi spiace ma come ho già detto altrove io la parte di Don Abbondio non riesco proprio a farla, non gonfio i miei discorsi con paroloni e giri di parole solo per farmi notare dagli altri, e smettila di darti tante arie, abbiamo già stabilito che su questo Forum c'é gente che la sà più lunga di te, sei un pò troppo arrogante per i miei gusti (d'altra parte da uno che ha l'avatar di Cell che potevo aspettarmi?...) comunque controbatto:
riporta le nostre risposte su un altro forum, le fa leggere a questo fantomatico profeta "dalla vastissima cultura" che risponde, e lui le riporta qua.
non capisco l' utilità di tutto ciò, ma tant'è...
Io sono ufficilamente in SCIOPERO! Non risponderò più ad alcuna discussione che non sia improntata ad un discreto livello culturale e non risponderò a chi non è disposto ad ascoltare le opinioni altrui!
Nè risponderò più a commissari sovietici da manie dittatoriali.
LISTA ATTUALE UTENTI "INTERDETTI":
Naoto
Jeff
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Naoto:
Post inutile ai fini della discussione. Sei stato ammonito ieri e lo sarai anche oggi. Ho provato a spiegarti privatamente che devi comportarti diversamente se vuoi frequentare questo forum ma a quanto pare non ti interessa.
Ulteriori post che contengono spam verranno cancellati senza dare spiegazione.
Ultima modifica di Naoto; 10-07-2007 alle 14:40 Motivo: Spam.
"L'uomo deve ridiventare, anzitutto, essere spirituale, teso verso tutto ciò che innalza e nobilita: se no, quantunque gradevole sia la decorazione, la vita risulta solo una mangiatoia, in cui ci si sazia e l'essenziale non esiste più"
Io mi autoquoto
Io invece sono d'accordo con Jeff, semplicemente risorse è inteso in senso lato, e nel caso dell'Italia queste potevano essere le terre.
Infatti d'altro canto ai Portoghesi, grandi colonizzatori, non è mai importato nulla delle terre, ma cercavano risorse di altro tipo (fossero queste avorio o altro). Ma anche altri popoli, come ad esempio gli Inglesi in India, in genere avevano un numero di persone estremamente limitato nei paesi colonizzati (chiaramente non in tutti, sempre gli Inglesi avevano una forte presenza negli Stati Uniti ad esempio)
Di conseguenza ne risulta non è sempre la necessità di terra a spingere una nazione a colonizzare, ma semplicemente la necessità di risorse più in generale, terra o altro
In ogni caso sono sempre i paesi in sviluppo a colonizzare nuovi territori, mai quelli già "realizzati" (contestualmente al periodo ovviamente). Vedi ad esempio gli Inglesi, rimasti indietro rispetto agli Spagnoli e mossisi dopo verso le Americhe, o l'Italia fascista, paese arretrato rispetto agli altri, ma anche la Germania nazista, la sua non era propriamente colonizzazione ma la guerra aveva comunque un obiettivo simile
Quando i paesi poi si stabilizzano perdono questa spinta centrifuga, perdita dovuta anche alla diminuzione delle nascite e all'innalzamento dell'età media, tipici dei paesi più agiati e tecnologicamente avanzati
In sostanza, secondo me, la colonizzazione è un movimento che interessa più i paesi in via di sviluppo non quelli "sviluppati" (e non intendo culturalmente, ovviamente)
Poi non capisco che ti abbia fatto Jeff, a me pare abbia risposto in maniera esauriente aggiungendo semplicemente detto che a lui non piace esprimersi in maniera troppo pomposa e che non gli piace chi lo fa. Mha...
Permettimi di dire che sei alquanto ridicolo......ti contraddici e non te ne rendi conto....lanci accuse di dittatura proprio tu che stai inondando il forum delle lodi di un dittatore.....per sostenere delle tesi bisogna prima crescere caro il mio defelicino.....
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Ci sono dittature e dittature! Dittature feconde e positive, dittature sterli e sanguinarie!
Se un dittatore ti toglie la libertà e nel contempo non fa nulla di concreto per la propria Nazione, anzi usa la violenza e il terrore quale mezzo di mantenimento del potere: questo quì è un despota>tiranno.
Ma se un dittatore ti toglie la libertà per avere maggior potere al fine di far del bene alla Nazione, ed usa il consenso per farsi volere bene, bhè la sua è dittatura benevola e machiavellica!
"L'uomo deve ridiventare, anzitutto, essere spirituale, teso verso tutto ciò che innalza e nobilita: se no, quantunque gradevole sia la decorazione, la vita risulta solo una mangiatoia, in cui ci si sazia e l'essenziale non esiste più"
BENEVOLA? BENAVOLA???
come fa un dittatore a governare con benevolenza?
mi spieghi con quale criterio?.
dimmi una dittatura dove sia stata tolta la liberta e fatto del bene alla nazione.
ps:se uccidi la gente innocente solo perche nn la pensa come te(tutte le dittature lo fanno) passi cmq dalla parte del torto.
e dittatura e benevolenza sono due parole opposte a mio avviso.