I due androidi combattevano combinatamente contro 3 avversari.Lo scontro pareva in parità.L’incremento di potenza ottenuto dal chip di Marron aveva dell’incredibile.Due avversari si lanciarono contro C18 ma essa si chiuse a riccio emettendo un onda di ki evitando così l’attacco combinato dei due.Approfittando di quel momento la cyborg effettuò un movimento fulmineo con cui scagliò un calcio in faccia a uno e cambiando direzione di scatto,un pugno nello stomaco all’altro.
C17 si batteva invece alla pari contro l’essere più forte del gruppo.O quanto meno all’apparenza.Egli scagliò un pugno al suo avversario il quale dopo aver parato il colpo,contrattaccò con un altro destro anch’esso bloccato dal rispettivo avversario.I due avevano le braccia bloccate in una posizione di stallo.Ma le gambe erano ancora libere.Una serie di scontri tra ginocchiate si susseguirono.Pareva che che ognuno avesse l’idea dell’avversario e che nessun colpo li potesse sorprendere.Il loro stile era davvero molto simile.Qualche attimo dopo però il nemico di C17 si stancò.
«Ora basta.».Un sorriso increspò le sue labbra e un colpo di energia invisibile colpì in pieno il fratello di C18.Un rapido pugno a due mani lo mise in terra.
«Adesso stop!!!».L’urlo dell’alieno risuonò in quella città ormai desolata.Si fermarono i suoi due compagni e anche C18.
«Basta c’è troppa confusione.Questo combattimento non ha senso.».18 rimase paralizzata dalle parole dell’alieno.
«Ah perchè per te è un gioco?Non osare più fermarci per motivi così stupidi.».Suo fratello intervenne.
«Lascialo parlare sorella.Mi sembra che sia la prima cosa seria che dica dall’inizio di questo scontro.».Suo fratello non sarebbe mai cambiato.In lui c’era sempre traccia di quella malvagità che una volta l’aveva totalmente soggiogato.
«Avanti cosa proponi?».Il sorriso dell’alieno fu soddisfacente.
«Semplice,un mini-torneo.Voi due contro i miei due.Se vincete potrete sfidare me,il grande Char...».17 scoppiò in una risata.
«Che vittoria!!Credi davvero che la tua forza sia così superiore alla nostra?».Char fissò il cyborg con il sorriso sulle labbra.
«Lo vedrai...».C17 rispose a quell’occhiata in modo altrettanto provocatorio.
«Accettiamo.Ci stai no,sorellina?».C18 non sembrava molto entusiasta ma non le cambiava la vita in fondo.
«D’accordo.Se proprio insisti.Basta che non tocchiate più le bambine.».Char guardò la donna.
«Ahahaha.E tu le chiami bambine quelle?Hanno ucciso due miei uomini e non è cosa facile...Comuque accetto,vediamo un po cosa sapete fare.Son,Rea.Uccidete questi insetti.».I due sottoposti si misero in posizione.C17 si prese ancora la briga di rispondere al nemico.«Stai attento perchè gli insetti possono pungere molto forte...».

Bardack era ancora chinato ad osservare il nipote.I suoi occhi erano lucidi di lacrime,non avrebbe mai immaginato di essere lì.Finalmente aveva l’occasione di conoscere i suoi eredi.Chissà dov’era Kakaroth.Kaioshin non gli aveva detto molto,solo che ormai era lui il leggendario ssj.E il suo cuore si era riempito d’orgoglio.Poi aveva conosciuto Galadris,salvato da egli stesso quando il suo attuale compagno stava per finire disintegrato.La tecnica del teletrasporto era veramente di una efficacia e di una utilità fuori dal comune.Bardack fissò ancora suo nipote per qualche istante per poi lasciarlo lì sdraiato a terra.Tra poco si sarebbe ripreso.Il padre di Goku fece qualche passo verso Side:l’alieno era a terra,sorvegliato a vista da Galadris.
«Allora Side,hai finito di bullarti finalmente.La tua vita durerà ancora poco.».Side sparì con la super velocità per riapparire dietro alla schiena di Bardack.Ma egli con una gomitata rimise a terra l’avversario.L’alino si rialzò ancora pronto a sferrare migliaia di ki blast.
«Sayan non è ancora finita.Nessuna batterà mai Side,il guerriero senza timore.».Bardack gli mostrò un ghigno.
«Lo stai dicendo per convicere te stesso o è la verità?Penso sia la prima.O mi sbaglio?».Side ringhiò di rabbia.Dalle sua meni migliaia,forse milioni,di ki blast sfrecciarono per colpire Bardack.Il guerriero del nemico esplose in tutta la sua ira,usando tutta la potenza che poteva.Un immenso polverone si sollevò da terra coprendo la visuale a Side.Dopo qualche minuto l’alieno fermò il suo attacco,ansimando dalla fatica.
«Vediamo un po’ se sei ancora vivo.».Appena le polveri si furono disperse nessuna essee vivente si poteva rimirare.Ma una voce si sollevò nell’alto del cielo.
«Side non hai alcuna possibilità.».L’alieno alzò la testa incredulo.
«Come hai fatto?Non ho sentito il minimo movimento.Neanche tu puoi essere così veloce.».
«Mai sentito parlare di teletrasporto?Comunque adesso finiamola di giocare.».Un pugno in pieno stomaco fece sputare sangue all’alieno.La sua vita non sarebbe durata ancora molto.