Puntata di oggi:non mi piace moltissimo ma cmq fa da preludio ad alcuni grandi scontri.A voi!!
GUAI IN VISTA
Vegeta continuava a mietere vittime.Il principe dei sayan era spietato,la sua potenza era notevolmente aumentata.Suo figlia lo seguiva distruggendo anche lui più androidi possibili.I due stavano distruggendo letteralmente l’esercito nemico.Ormai gli androidi rimasti erano pochi:un piccolo gruppetto stava compiendo ancora la sua opera di distruzione.Vegeta si avvicinò notando un robot diverso dagli altri:il colore dell’avversario era infatti nero.Sembrava più potente.
«Trunks occupati di quelle ultime feccie.Io voglio vedere se riesco a sapere qualcosa di più da quel bell’amichetto».Il sayan dai capelli viola obbedì senza rispondere.Vegeta invece incominciò a parlare con l’androide.
«Forse tu mi sai dire dove sono i tuoi padroni.Beh se lo sai ti conviene rispondere.»Il cyborg lo guardò.Nessuna risposta.
«Non vuoi parlare vedo…Vediamo se riesco a convicerti.»Il principe dei sayan si scagliò verso l’androide che abbozzò un tentativo di difesa.La forza di Vegeta però era troppo superiore.Il sayan incominciò a malmenarlo senza però provocarli dolori mortali.Gli serviva vivo.Si rese conto ben presto che non c’era nessun cambiamento di potenza tra i robot neri e quelli beige.Chissà come mai vi era questa differenza cromatica, allora.Vegeta non diede peso a quella differenza.Dopo 5 minuti l’androide era a terra ormai ridotto ad uno straccio.
«Non credo che tu possa resistere ad una ulteriore dimostrazione di potenza da parte del principe dei sayan.Allora parli?»Ancora una volta nessuna risposta.Vegeta era pronto a partire di nuovo quando si rese conto che forse quegli androidi non potevano parlare.In effetti in pochi non avrebbero provato quanto meno a dire qualcosa dopo un scarica di colpi simile.
«Non sai parlare vero?»Il cyborg annuì.Evidentemente anche se non sapevano pronunciare parola,capivano ugualmente quello che dicevano ed era anche ovvio sennò i loro superiori non avrebbero saputo dar loro ordini.Vegeta mise la mano in posizione del suo colpo preferito.
«Beh se è così non mi servi più.»Il sayan si avvicinò all’androide.Un ghigno malvagio era dipinto sul volto di Vegeta:in quei momenti era il crudele principe dei sayan e non il difensore della terra.
«Big Bang Attack!!!!»Il colpò partì da distanza zero:una grossa sorpresa attendeva Vegeta.L’attacco rimbalzò sul corpo del cyborg e prese in pieno colui che l’aveva creato.Il sayan era in terra:fortunatamente non aveva scagliato il big bang al massimo della suo potenza.Evidentemente però qualcosa di diverso avevano i robot neri:gli attacchi ki non avevano effetto su di loro.L’androide mostrò un sorriso a Vegeta per poi scappare.Il sayan però non aveva intenzione di lasciarselo scappare.
«Non crederai di scappare così.».Il principe usò la super velocità teletrasportandosi davanti al robot.Con una mossa fulminea sferrò un pugno che perforò il ventre dell’avversario.Doveva ammettere che l’avevano sorpreso.Questa volta era stato colto impreparato..Trunks nel frattempo si era liberato dagli ultimi androidi rimasti.Il sayan misto si avvicinò al padre sincerandosi della sua condizione.
«Tutto bene,papà?».
«Ovvio.Il grande Vegeta non può essere sconfitto in una maniera così stupida.Comunque stai attento,i cyborg neri hanno la capacità di riflettere i colpi ki.».
Trunks annuì«Già.In ogni caso non ne è rimasto in piedi neanche uno.»Il figlio di Vegeta aveva ragione:lo spettacolo che i suoi occhi ammiravano era un territorio ricoperto di desolazione e distruzione.Alcuni abitanti si erano salvati scappando sulle colline,lì dove i cyborg non gli seguivano.L’intervento dei due sayan era stato provvidenziale.
«Forza Trunks andiamo.».I due facevano per dirigersi verso un’altra città quando un’ombra attirò la loro attenazione.Vegeta si avvicinò furtivo ma non trovò nulla.Ancora una volta però sentì un rumore.Il principe non sopportava di essere preso in giro in quella maniera.
«Viene fuori essere viscido.»Una voce risuonò nell’aria.
«Calma,calma.Verminaar aveva ragione:su questo pianeta esistono ancora degli scimmioni.».3 figure apparirono dal nulla.Una davanti a Vegeta,un’altra alle sue spalle e colei che aveva parlato in aria.Trunks e Vegeta scrutarono i tre:si capiva subito che la loro aura era notevolmente superiore alla media.In particolare colei che pareva una donna sembrava dotata di una forza fuori dal comune.
Il sayan dai capelli lilla si rivolse ai tre.«Chi siete?».
Il gruppo si riunì:adesso erano tutti compatti con la donna in mezzo ai due,che parevano due scagnozzi.
«Ho il piacere di presentarvi i due marescialli di questa armata.»I due sorrisero:un sorriso malvagio,senza nessuna gioia.Entrambi parevano degli animalicchi rossi,pelle viola anzi,più che pelle del vero e proprio pelo.Erano ingobbiti come se fossero incapaci di erigersi in maniera umana.Una strana bocca,quasi un becco si poneva sul loro viso.Su di esso non vi era il naso.
«Per quanto riguarda me sono uno dei colonnelli dell’esercito.Il mio nome Shissa.Imparerete presto il suo significato.».Vegeta si ricordò di un pianeta conquistato tanto tempo fa quando ancora era devoto a Freezer.Fu uno dei più ostici da piegare al proprio volere e un gruppo di abitanti si salvò.Ricordava cosa c’era scritta sulla navetta con cui erano scappati:Shissa.Aveva chiesto il significato:sofferenza era stata la risposta.
«Ah si tu sei Shissa?Beh io sono il principe dei sayan.E imparerai presto anche tu cosa significa.»I due si guardarono entrambi sicuri di sé:sembravano consapevoli di una potenza immane che poteva essere scatenata nel loro corpo.«Lo vedremo.In ogni caso,non ho intenzione di sporcarmi le mani senza prima aver testato il vostro valore.Darf,Darth.Tocca a voi.»I due esseri spaventosi si rivolsero al loro superiore«Ai vostri ordini madama.Vedrà,moriranno prima di sapere da che cosa sono stati colpiti.»Vegeta si trasformò in ssj.Trunks fece la stessa cosa.Sul viso di quest’ultimo un’espressione di soddisfazione si dipinse.
«Credo che abbiate sbagliato i vostri calcoli.»
Se a Satan City iniziava uno scontro nella città dell’ovest un’altro continuava senza sosta.Junior e Vels combattevano con una rara abilità:il namecciano colpì il suo avversario con un doppio calcio da terra facendolo cadere a terra.Vels però scagliò un ki blast come diversivo e con una velocità fuori dal comune sferrò un pugno in piena faccia al super namecciano.Junior accusò il colpo: per una decina di secondi non sembrava in grado di reagire e Vels continuò con la sua spietata opera distruttiva.Il namecciano si piegò in due.Era incapace di contrattaccare.La violenza di Vels era devastante.Quest’ultimo si fermò caricando il colpo finale«Caro Junior c’è qualcosa che non va?No perché se è così dimmelo eh!»Vels amava prendere in giro la sua vittima prima di effettuare il colpo finale.«Non mi dici niente.Beh se è così addio.Finish Ball!!!»Una sfera di piccole dimensioni fu sferrata all’indirizzo del guerriero z.Anche se il colpo non era di elevate dimensioni la sua potenza era impressionante:Vels era una maestro nella gestione del ki e sapeva concentrare una grande potenza in ridotte dimensioni.La mossa del nemico avanzava inesorabilmente e Junior era incapace di organizzare una difesa.Era sempre,lì piegato in due dal dolore.Il colpo lo raggiunse ma incredibilmente la mossa dell’alieno toccò solo aria.Vels assunse un’espressione meravigliata.
«Ahahahaha!Vels sei un cretino.Eri così sicuro di te che non hai pensato che potesse essere solo una finta.Secondo un avversario con un minimo di intelligenza può restare piegato in quella maniera così a lungo?Era solo un’immagine riflessa quella che hai colpito.»Era stato il namecciano a parlare,sopra all’alieno.Il nemico era incredulo:la velocità di Junior l’aveva stupito non poco.
«Beh questa volta ti devo fare i complimenti.Non pensavo che un buono a nulla come te potesse essere così furbo.»Prima che Vels potesse dire altro una gomitata lo raggiunse in pieno petto facendoli sputare sangue.
«Adesso si inizia a fare sul serio.»
In quel mentre Side vedeva finalmente l’obiettivo.Amava quei momenti prima di una missione,la calma prima della tempesta,quando la tensione ti divorava e l’adrenalina pompava a mille.L’alieno era senza paura proprio grazie a quella sua capacità e questo lo poneva in grande considerazione davanti ai suoi uomini e ai suoi superiori."Finalmente ci siamo.Il mio signore mi ricompenserà a vita per questa missione"Immerso nei suoi pensieri di gloria atterrò su un’isola.La casa che aveva di fronte era una tipica villetta né per persone ricchissime ma neanche per gente povera.Non vedeva l’ora di vederla distrutta.