Come far arrabbiare un cliente (Mediaworld inside)

[Ieyasu]

Buongiorno a tutti. Questo pomeriggio, trovandomi fra le mani un gioco recente del quale "sbarazzarmi" volentieri, ho avuto la sciagurata idea di portarlo da Mediaworld, per ottenere un credito col quale comprare qualcos'altro.
Con mia sorpresa, la valutazione del gioco in questione è stata leggermente inferiore perfino a quella degli aguzzini EBGames, ma vabbé. L'operazione ha richiesto un iter lunghissimo, con un'invadente richiesta di dati personali (han voluto perfino il mio codice fiscale!) e tanto di scartoffie da firmare, in tripla copia (lì per lì ho ritenuto fosse una formalità, come da EBGames). Penso: "E vabbé, aspetto un po' ma poi vado alle casse ed è finita lì". Macché! Giunto alla cassa, la commessa non accetta la transazione: il titolo che ho scelto costa DIECI CENTESIMI meno del credito che posso vantare, e mi fa intendere che devo obbligatoriamente raggiungere l'ammontare del credito. Dopo aver inutilmente obiettato la presa in giro, torno contrariato sui miei passi, in cerca della cosa meno onerosa possibile. Avrei optato per un CD della marca più cagosa esistente; purtroppo, il credito vale solo per l'acquisto di videogames. E così ho dovuto accaparrarmi tale "State of War", misconosciuto strategico per pc, per l'esorbitante somma di 2,90€. Ancora alle casse, col prodotto supplementare va tutto liscio e finalmente esco. Una volta fuori, gettando un'occhio sulle scartoffie prima citate, scopro che il contratto di compravendita non l'ho stretto con Mediaworld, bensì con una certa Mediamarket S.P.A., che si riserva di utilizzare i miei dati per "comunicazioni promozionali, indagini di mercato, analisi economico/statistiche, programmi a premi, rilevazioni del grado di soddisfazione della clientela" ecc...
Lo strategico se l'è beccato il cugino di un mio amico (non odio questa persona, qualora ve lo steste chiedendo); io semplicemente ci penserò due volte prima di fare ancora acquisti in un posto dove prendono per i fondelli i clienti.

[Ippolita]

Ieyasu, sono d'accordo con te, anche se non ho avuto esperienze simili... Purtroppo la grande distribuzione ha solo dipendenti (non so se assunti a royalties, ma non credo) che eseguono ordini e burocrazie varie... Sinora, a parte per certe "offerte speciali", in campo di videogames ho sempre preferito il negozio, perché almeno speri con motivi fondati di poterci parlare da pari a pari... A mediaworld raramente si sa dove si vada a parare. Io li scartai definitivamente come probabile negozio di fiducia quando, anni fa, mi ci recai per acquistare un paio di supporti zip. Alla mia domanda se fossero compatibili col Mac, mi fu risposto "Boh, credo di sì".

[Nikko Hel]

Guardala così: poteva andarti peggio, almeno non hai firmato nessun'autorizzazione all'espianto degli organi!

[Goku ssj7]

bella questa!!!!!!!!!!!!!!!

[Valerioraptor]

Con la grande distribuzione è sempre così. La fregatura è dietro l'angolo, tanto la gente ci và lo stesso da questi megastore, che non hanno quasi mai niente di più conveniente del negozietto sotto casa. Cito un caso dell'euronics qui a Livorno. Un mio collega si è recato lì alle 9 (orario di apertura) de giorno di inizio di un'offerta "sottocosto" a pezzi limitati. prima di lui sono entrate 3 persone. Beh è andato a sentire per uno dei prodotti in promozione e gli hanno detto che erano finiti... lui giustamente ha chiesto spiegazioni, visto che non potevano aver finito un prodotto che nessuno aveva ancora comprato... spiegazioni non ne ha ricevute...

[Shuttle]

MediaMarket (Mediamarkt) è il gruppo dei Mediaworld...in Svizzera ad esempio si chiama MediaMarkt.......cmq questa storia è troppo lol! posterò il link a qualche amico....