è quello ke vorrei capire
è quello ke vorrei capire
"Non si vede bene che col cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi."
NN ho detto ke è certo ke nn la posti qui, ho detto PUò DARSI, x le duivergenze ke ho cn un utente del forum. Cmq il chappy nn è pronto, e ve lo saprò ridire se lo posterò o no, ma penso proprio ke nn ci saranno problemi ^^
~E' meglio esser odiati per ciò che siamo, che essere amati per la maschera che portiamo~
1-scusa ma ho skiacciato du volte invia risp e......Originariamente Scritto da GT!
2-nn so a vlte le idee di m***a mi escono così eeeeee puf
scussa!
me despides!
sorry!
stupid sexy greedo butt
1-scusa ma ho skiacciato du volte invia risp e......
2-nn so a vlte le idee di m***a mi escono così eeeeee puf
scussa!
me despides!
sorry!
CMQ speriamo proprio che si risolva tutto. sto in attesa
stupid sexy greedo butt
Speriamo di siii...
GoHan The BeSt!!!!
tutto chiaro... aspetteremo!
speriamo ke vada tutto ok! facci sapere!!
speriamo!! questa ff è bellissima!
quoto!!!
Capitolo Dodici: Nazos
Nazos non era per niente tranquilla…era la prima volta che faceva una cosa del genere…il fratello aveva esperienza, ma per lei era diverso…aveva una brutta sensazione, non si sentiva tranquilla…
Suo fratello buttò giù la saracinesca di un negozio e scassinò la porta…Nazos trattenne il fiato, aspettando il suono di un allarme, che per fortuna non arrivò.
“Fratellone, sbrighiamoci, ho una brutta sensazione…” “Non preoccuparti sorellina, andrà tutto bene…” ma appena finito di dire queste parole si udì risuonare nella notte il suono della sirena di una volante della polizia, che fece la sua apparizione e si mosse verso di loro.
Nazos e il fratello iniziarono a correre a più non posso, finchè si trovarono davanti ad una casa.
“Presto, Nazos, mentre io distraggo la polizia tu entra dalla finestra!” “Ma…””Niente ma! Fai come ti ho detto!”. Nazos non potè far altro che ubbidire, mentre suo fratello iniziò a correre lontano, seguito dalla volante.
La finestra si aprì con facilità sotto le mani della ragazzina. Ma appena entrò sentì una voce “Chi sei? Cosa ci fai in casa della mia fidanzata?” “Io…mi dispiace…ma…”
“Che succede Vegeta?”.
Bulma fece capolino dalla porta.
Nazos spalancò gli occhi “Vegeta??? Sei proprio tu??” “Uh? Chi sei? Come fai a conoscermi?” “Sono Nazos! Non ti ricordi di me? Ero piccola quando frequentavi mio fratello, ma dovresti ricordarti…” “Nazos!” Vegeta si ricordava perfettamente di Nazos, come di suo fratello…un tempo il suo più grande amico…insieme a C17, naturalmente!
C18 trascinò Crilin fuori dalla porta di casa.
“Tesoro…ho sonno…è notte” “E dai pigrone! Vieni con me a fare una passeggiata! E ti assicuro che saprò ricompensarti!”. Crilin a quelle parole si fermò e guardò la fidanzata, che fece un espressione furbetta e molto eloquente. Crilin sorrise e si avviò trotterellando vicino alla sua fidanzata per una romantica passeggiata sul pontile.
“Kirano! Sono contenta che tu stia bene!!” “Anche io sono contento di stare bene, Chichi” rispose il ragazzo scoppiando a ridere. Quindi prese Chichi per la mano e la tirò dolcemente verso di lui, baciandola. Ma la ragazza si staccò.
“Uh? Qualcosa non va?” “No,no…niente” Chichi sapeva di aver mentito…in realtà non poteva fare a meno di pensare a Goku…
Anche il moro non riusciva a togliersela dalla testa…era sdraiato sopra il suo letto…fissava il soffitto e pensava a com’era stato scemo a lasciarsela sfuggire.
Sospirò e si girò verso il comodino. Aprì il primo cassetto e prese il mazzo di carte che trovò al suo interno.
Improvvisamente aveva voglia di giocare con qualche amico…di non pensare a niente all’infuori del divertimento…
Afferrò il telefono e compose il numero di Crilin.
DRIIIIIN
Il cellulare del pelato iniziò a squillare, e Crilin fu costretto a staccarsi da C18 per rispondere.
“Ma chi cavolo chiama proprio mentre ti sto baciando????”
Finalmente trovò il cellulare nella tasca dei pantaloni
“Pronto?” disse con un tono aggressivo “Hey, stai calmo! Senti, Cri…mi annoio…che ne dici di venire a casa mia per una partita a carte? Può venire anche C18, se vuoi” “Uhm…io e C18 avevamo deciso di andare a quel locale che hanno appena aperto, il “Nicha”, quindi…facciamo così! Ti aspettiamo vicino al pontile sulla spiaggia…raggiungici così vieni anche te!” “Bene, Crilin, vi raggiungo subito!”
“Dio, mio, Nazos! Che ci fai qui? E perché hai scassinato la finestra??...Oh…ho capito…tuo padre ti sta mettendo sulla stessa strada di tuoi fratello, vero?” .
La ragazzina abbassò la testa
“Sì…ci sta insegnando…stavamo occupandoci di un negozio…quando siamo dovuti andar via per colpa della pula”. Vegeta sorrise, Nazos aveva avuto il buon senso di dire “occupandoci” invece di “rapinando”.
“La pula? E tuo fratello? L’hanno preso?” chiese Vegeta tranquillamente…un tempo sarebbe stato in ansia per questo, ma adesso…il ragazzo era davvero sulla brutta strada, e Vegeta non lo considerava più suo amico…era semplicemente un conoscente…un ragazzo con cui aveva condiviso praticamente la vita, prima che succedesse quell’ incidente…da quel momento il suo “conoscente” era cambiato…aveva iniziato a rapinare, a drogarsi, a bere alcolici…a Vegeta adesso risultatavi che suo padre l’avesse fatto smettere con la droga…ma per i restanti “vizi” non sapeva niente…
“Non lo so…è scappato per farsi inseguire, in modo che la madama non se la prendesse con me”.
Bulma era confusa…guardava prima la ragazzina e poi il suo fidanzato con aria interrogativa…non ci stava capendo più niente…
“Bene, Goku! Eccoti finalmente!” “Ciao, Crilin, ciao C18!”. Goku li salutò allegramente e insieme a loro si diresse verso il locale…
Appena arrivati le luci dell’insegna li abbagliarono.
“Urka!!! Che atmosfera qui!”.
In effetti la luce soffusa, le pareti scure, i divanetti neri e la sottile coltre di nebbia rendevano l’atmosfera un po’ tetra…
“Crilin…” mormorò C18 “Dimmi” “Questo posto non mi piace nemmeno un po’…” “Vuoi che ce ne andiamo?” chiese Crilin con un sorriso “Io…” C18 titubò nel rispondere, ma Crilin capì immediatamente…
“Goku…noi preferiamo andarcene…tu cosa fai?” “Io preferisco rimanere” “Ok, come vuoi, ciao!” “Ciao!”.
C18 e Crilin salirono sullo scooter di lui e si avviarono verso casa del ragazzo.
“Uh? Ma…Crilin…” “Un po’ per uno, no?” sorrise e diede un bacio sul nasino di C18, la ragazza sorrise e ricambiò il bacio, dandogliene uno leggero sul mento.
Goku iniziò a ballare in mezzo alla mischia, ma ben presto fu troppo stanco per continuare. Così si sedette su di un divano, ed una rossa si avvicinò subito a lui.
“Bene, Nazos…ora tu che hai intenzione di fare?” “Bè…se qui do fastidio me ne vado…aspetto un po’ e poi vado alla ricerca di mio fratello” “No, a me non dai fastidio…Bulma?”.
L’interpellata arrossì, non si aspettava di essere chiamata in causa
“No,no, per me puoi restare quanto vuoi…ehm…Nazos”
“Grazie” rispose la ragazzina con un sorriso.
Crilin prese la ragazza di peso e la portò in casa, ridendo.
Ma ridivenne improvvisamente serio, o meglio, schiokkato.
“Crilin! Bè, torno qui dopo tutto questo tempo…e ti trovo con in braccio una ragazza??” chiese un uomo sulla 50ina, vestito di uno smoking, e con un bastone che non gli serviva per camminare, ma faceva la sua figura nell’insieme.
C18 per la vergogna nascose la testa contro la spalla di Crilin, mentre lui divenne rosso come un peperone.
“Ehm…ciao papà…la mamma?” “E’ in salotto…e…sono sicuro che sarà contentissima del fatto che tu sia fidanzato…ma magari è meglio se gliela presenti normalmente, e non tenendola in braccio”
“Eh? Oh, ehm…sì, certo” rispose Crilin, poggiando delicatamente C18 a terra.
Fece giusto in tempo, la testa della madre fece capolino dal salotto
“Ciao, Crilin! Come stai? Oh…e questa bella ragazza chi è?”
“Ehm…ciao mamma…lei si chiama C18…e…ehm…è la mia fidanzata…”
“Benissimo! Mi sembra proprio una brava ragazza!”
“Ehm…grazie signora” disse C18 con imbarazzo.
Il padre di Crilin si mise il cappello in testa e uscì, seguito a ruota dalla madre
“Siamo passati a vedere come stavi, Crilin…ma ora dobbiamo ripartire…ciao!” e dicendo così uscirono, senza nemmeno dare a Crilin il tempo di replicare.
“Crilin…”
“Uhm?”
“I tuoi genitori sembrano simpatici…”
“Immagino che lo siano…”
“Cosa? Immagini?”
“Non so…perché…sono sempre via…”
“Oh…mi dispiace…”
Crilin non rispose, ma abbassò la testa. C18 lo abbracciò e lo ricoprì di baci.
“Ti amo, Crilin…ci sono io con te…” “Grazie tesoro…”
Goku si stava divertendo molto a ballare con Diana, ma non riusciva ad emozionarsi…pensava sempre a Chichi…
Si sedette su di un divanetto e chiamò Chichi al cellulare…voleva sentirla…parlarle…
“Vegeta…lei è la tua fidanzata?” “Uh? Sì…” “Non stai più con C18?” “Ahahaha, è da tantissimo che non stiamo più insieme, io e C18!” “Oh…non lo sapevo…”.
Bulma si intromise nella conversazione “Quindi tu conosci C18?” “Oh, bè, no…conosco suo fratello C17!”. Vegeta riprese il filo della conversazione
“Nazos…vuoi che ti accompagno a cerca tuo fratello?”
“No, grazie! Sto un po’ qui e poi vado a cercarlo…voglio andare da sola…”
“D’accordo! Come preferisci…poi fammi sapere come sta tuo fratello…”
“Certo!”.
Nazos sorrideva, ma era turbata…aveva paura…suo fratello e suo padre erano l’unica cosa che aveva…perderne uno sarebbe stato terribile…
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