Questo post mi offre il fianco per commentare Camilleri come uno scrittore sopraffino. A mio parere il suo utilizzo di una lingua mezzo italiana mezzo dialettale (oserei definirlo un sicialiano italianizzato) è geniale. A questo unisce uno stile ironico e coinvolgente. Il bello è che non ho ancora letto un romanzo della serie di Montalbano. Ho letto le due raccolte di racconti ("Un mese con Montalbano" e "Gli arancini di Montalbano") e un romanzo non dedicato a questo personaggio: "La concessione del telefono". Lo consiglio a tutti, molto bello, molto "siciliano". Concluderei: molto pirandelliano.