Originariamente Scritto da
Black_Mamba24
The Phantom Pain è Ground Zeroes allo stadio successivo. Se a GZ mancava il fattore durata, con TPP si sono rifatti alla stragrande, tra storia principale e missioni opzionali sto giocando da circa 25 ore con il 9% di completamento, e il bello è che non stanca neanche, nonostante le missioni secondarie siano spesso molto simili tra loro. Personalmente credo che l'introduzione dell'open world in un MGS sia l'unica cosa che potesse migliorare il titolo, perché un gioco simile, abbinato alla possibilità di agire tramite strategie personalizzate dove ogni singola variabile all'interno delle missioni è racchiusa nelle mani del giocatore, diventa veramente una bomba. Unica pecca a livello di trama, perché nel prologo parte veramente forte, nella fase centrale forse perde un pochino, anche se, a quanto pare, il finale è comunque sorprendente, ma sarà un piacere scoprirlo quando ci arriverò (con moooolta calma, è veramente un gioco da godersi fino in fondo). La Mother Base è una chicca, non solo per la funzione che fondamentalmente è la stessa di quella che aveva in Peace Walker, ma anche perché stavolta è completamente esplorabile, e, soprattutto, è veramente enorme. Per chiunque fosse indeciso, io dico che per me questo è un titolo da giocare assolutamente, a prescindere dall'essere o meno fan della saga, e se il prezzo di Ground Zeroes non era giustificato al momento dell'uscita, credo proprio che stavolta si siano fatti perdonare alla grande.