Una persona serialmente "per male" per UNA guida in stato di ebbrezza (che poi bisognerebbe vedere il tasso alcolemico) e una rissa (???)?
Ma non scherziamo, Balotelli in confronto è uno stupratore serial killer.
Ma se anche fosse, che ce ne frega? Noi giudicihiamo il giocatore, e, a differenza di Balotelli, tutto ciò non influisce/influirebbe minimamente sulle sue prestazione in campo.
Quindi ripeto, paragone irrispettoso.
Articolo interessante sul fair-play finanziario.
http://mds78.blogspot.it/2015/06/mer....html?spref=fb
Il giocatore latita appunto da mesi e mesi. A maggior ragione se hai avuto un infortunio importante, teoricamente regoli la tua vita fuori dal campo di conseguenza. Se non la vuoi invece regolare va benissimo, anche Maicon faceva così, però poi in campo mi devi dimostrare che puoi anche fare a meno di fare vita da atleta. E Vidal non lo dimostra perché, anche se fisicamente non al top, si permette di lasciarti quasi in 10 in una finale di CL in una manciata di minuti. Oppure va in giro a bere con la moglie, in piena Coppa America. E non è una questione di dimenticarsi cosa ha fatto Vidal o no, sembra che Vidal abbia fatto la storia del calcio. Non stiamo parlando di Ronaldinho. È questione di non essere professionisti a sufficienza. Tra molti juventini, ottenebrati dal tifo, leggo di accostamenti senza senno tra i Del Piero/Nedved e Vidal. Un quasi pallone d'oro e un pallone d'oro, gente che ha giocato fino ai 35 anni, messi al pari di Vidal. Ronaldinho vita da atleta non l'ha mai fatta, ma era un fenomeno clamoroso fino a quando appunto il fisico che non ha mai curato a dovere, tra alcol e feste, ha iniziato a mollarlo. Vidal è nello stesso declino, verso i 30 anni, senza però avere un decimo della classe del brasiliano il quale, prima di Messi, aveva almeno la "scusante" di esser stato il miglior giocatore al mondo.
E io Vidal l'ho amato molto eh. Ricordate i miei commenti al primo anno di Conte tipo "attualmente è forse il miglior mediano al mondo"? I giocatori fisici ti esaltano quando sono al top, come Sissoko prima e Davids prima di lui. Poi però, se percepisci un declino fisico per motivi vari, è il caso di cederli quando il ferro è ancora caldo.
Ultima modifica di H Sakuragi; 21-06-2015 alle 17:23
Sono d'accordo con Sak, la finale di Champions è stata l'emblema dell'ultimo Vidal.
Pirlo venerdì firma per il Ney York City.
Continui a fraintendere il discorso. Io mi riferisco all'etica del lavoro, che non è una cosa che possiedi quando lavori e quando non lavori la metti da parte. Non mi riferisco al fatto che siccome sbevazza fuori dal campo, allora automaticamente fa peggio quando gioca o meno. È un insieme di cose riassumibili in "Anarchia, infortuni, vizietti, distrazioni, sacrifici che non sono massimi". Lo so che distruggere la Ferrari e fare male in finale di CL non sono due cose connesse nella pratica, però sono connesse dal come uno affronta la vita. Lui è istintivo, e lo è sia quando sbevacchia durante gli impegni professionali sia quando commette tre falli di frustrazione di fila all'inizio della partita più importante della sua carriera. Solo che, a differenza di prima, il fisico inizia a perdere colpi perché siamo sulla soglia dei 30 anni. Non basta più il solo allenamento con la squadra se poi fuori continui a sgarrare.
Ultima modifica di H Sakuragi; 21-06-2015 alle 17:21
Per me un discorso insensato, vanno distinte le cose che fa sul campo da quelle che fa fuori, nettamente.
Se fa tre falli rischiosi in finale di Champions è perché è un tipo irruento, ma lo era anche tre anni fa, e perché sentiva particolarmente quella finale.
Se quest'anno ha giocato male non è perché all'improvviso si scopre che non ha un'etica del lavoro. Ricordiamoci che Vidal l'anno scorso ha giocato tutta la stagione con la Juve per non lasciare la Juve nel momento clou, e parimenti non si è operato per non dover poi saltare il Mondiale con il Cile. Solo dopo ha compiuto l'intervento al ginocchio. Parliamo di uno che stava per compromettere definitivamente la sua salute fisica per giocare con Juve e Chile.
Parliamo di uno che nella finale di Champions, pur non giocando ai suoi standard, ha corso letteralmente per tre. Di uno che in campo non ha mai avuto un atteggiamento fuori luogo, sempre corretto (a differenza di Balotelli...), di uno che da l'anima ogni partita.
E parliamo di uno che stecca la sua prima stagione, per motivi fisici e tattici.
Fa tre falli perché "quello che corre per tre" perde un uomo in velocità. Ma ci sta anche sbagliare a freddo eh. Solo che poi "tenta" di compromettere una finale solo per risolvere i conti con sé stesso, facendo vedere che ce l'hai più grosso. È un comportamento anarchico, come è anarchico fuori dal campo dove di fatto spesso se ne sbatte se è pagato milioni.
Per il resto, io dicevo di cederlo prima di questa ultima stagione. Non è che mi son svegliato e all'improvviso scopro adesso che non ha un'etica del lavoro. La differenza è che le prestazioni in campo erano ben diverse ma le multe passate e il vizio del bere sempre lì stavano. Il mio è un discorso da dirigente che vede un giocatore prettamente difensivo in calo, sulla soglia dei 30 anni, e che decide di monetizzare se ce n'è la possibilità (che ormai non c'è più). Dire che "da l'anima" è una giustificazione da tifoso, non sportiva, visto che stiamo parlando di gente milionaria pagata per fare solo questo. Anche Lichtsteiner mette l'anima, mette il cuore, ma i piedi rimangono a banana ed offensivamente è come avere un uomo in meno perché non sa stoppare/tirare/crossare bene. Però anche lui, a 31 anni, gli hanno rinnovato il contratto perché evidentemente questi preconcetti da tifoso, anche nelle dirigenze, sono più forti dei gusti inerenti esclusivamente la tecnica. Stesso caso di Zaza/Berardi, nel quale la dirigenza preferisce il primo mentre Allegri il secondo, mettendo i bastoni tra le ruote ai suoi stessi dirigenti. Difficile vincere le CL fintanto che non ci libereremo anche di queste cose. Liberarci dal difendere a spada tratta il giocatore che mette "il kuore", che ripiega, rispetto a quello con rapidità di pensiero e precisione di piedi.
Balotelli è un altro discorso, più simile alle storie Cassano/Morfeo.
Ultima modifica di H Sakuragi; 21-06-2015 alle 20:43
Il paragone con Balotelli non era certo per l'atteggiamento in campo, non era una critica al vidal giocatore.
Guida in stato di ebbrezza a me sembra piuttosto grave, rischi di ammazzarti ed ammazzare altri. Non ricordo se Balotelli abbia mai fatto sciocchezze del genere, con tutte quelle che ha fatto.
Il fatto che lo abbia fatto durante una competizione importante è marginale nel complesso alla fin fine.
Poi se si vuole difendere questa cosa perchè poverino ha un cuore d'oro (!) e tanta grinta alzo le mani.
Il modo di giocare di Vidal è sempre stato "anarchico", ed è questa sua anarchia che l'ha reso per anni uno dei migliori centrocampisti al mondo, il vero prototipo di tuttocampista. Essere ancora più irruenti e disposti mentalmente al sacrificio in una finale di Champions è normalissimo, capita di esagerare. Ma Vidal non si è mai reso protagonista di gesti violenti o antisportivi o antiprofessionistici che hanno compromesso la squadra.
Io prima di bollare un giocatore come andato, aspetterei qualche stagione più attendibili fisicamente e tatticamente...
E ripeto, fuori dal campo può anche stuprare ragazzine, ce ne frega poco a noi che giudichiamo il giocatore, se appunto la cosa non influisce sul campo, come per me appunto non è.
Se poi vogliamo giudicare l'uomo, e rispondo a Jojo, io non ricordo tutte queste balotellate di Vidal, anzi: tolta sta cosa di adesso, un paio di notti brave in discoteca. Accidenti!
La guida in stato di ebbrezza è grave, ma io aspetterei qualche indagine in più e vorrei capire effettivamente il suo tasso alcolemico. Io avrò guidato """ubriaco""" decine di volte per la legge italiana, ma ciò non fa di me un Balotelli.
Eh si, io giudico anche il carattere che traspare e le parole di un uomo, e pertanto il paragone Balotelli-Vidal è fuori luogo.