Secondo me Dragon stai confondendo troppo il fattore remunerativo con l'espressività artistica: non è che uno annulla l'altro. Seguendo il tuo ragionamento ogni trovatore che cantava le chanson de Roland per le strade della provenza nel 1250 in cambio di un tozzo di pane faceva arte, mentre Mozart che componeva in cambio di lautissimi stipendi e per vasti pubblici no.
Permettimi di dissentire.