Io non lo sono perché dalla fine del suo secondo anno c'è stata un'involuzione palese.
Un inferno di titoli sì (per cui lo ringrazierò per sempre) ma solo nei confini nazionali dove, a parte il primo e bellissimo scudetto vinto sul Milan, non c'è stata concorrenza e si è passati ad un gioco sempre più attendista. Manca un trofeo europeo da 17 anni ma evidentemente a Conte, la possibilità di vincere l'Europa League a TORINO con relativa Supercoppa europea contro i massimi vincitori continentali non frega una cippa. L'importante è vincere lo scudetto con 20 punti di vantaggio dato che con un punto di vantaggio non vale. In europa siamo attualmente come l'Inter di Mancini, poi però cambiarono timoniere...