Non si capisce dalla locandina essendo scritto in coreano ma il titolo è Memories of Murder.
La cronaca ambientata negli anni 80, anni bui di una Corea in preda al terrore e al disordine causati dal regime autoritario e militare, di una serie di omicidi collegati tra loro e degli sforzi di un gruppetto di ispettori della polizia di scoprire e catturare il serial killer. Si tratta di una narrazione che alterna nervosismo ed inquietudine, nel lento procedere delle indagini, all'ironia, con cui il regista mette in luce i problemi radicati nella società e nelle autorità di quel periodo, cioè violenza gratuita e mancanza di fiducia. Bravissimi anche gli attori.
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