"gay ingenui"
Noi crediamo nella famiglia tradizionale. Ma se invece di aver detto che la famiglia tradizionale è semplicemente tra uomo e donna, avesse detto uomo e donna della stessa razza. E' sempre libertà d'espressione, no? Le coppie interrazziali possono andare a comprarsi un'altra pasta. Tanto non è che la Barilla è una delle aziende italiane più presenti all'estero, e tutto quello che dicono ci riflette e ci rappresenta, vero?
Due pesi e due misure.
Forse quando rimarrà solo sale e terra e le stelle cadranno, ti sentirai a casa.
Ma che poi se vogliamo dirla tutta, la famiglia vista negli spot mulino bianco non è assolutamente tradizionale, è fantascientifica
Bona, appena aperto Facepunch, primo topic sulla Barilla. Tutti americani, inglesi e austrialiani a dire che non è nulla di male perché l'Italia è un paese molto religioso e i gay non verranno mai accettati e quindi non ha senso rovinarsi dal punto di vista economico.
Ci vedono così, all'estero. Come l'Arabia Saudita d'Europa.
Forse quando rimarrà solo sale e terra e le stelle cadranno, ti sentirai a casa.
Dopotutto siamo comunque un paese a maggioranza cattolica, e la Chiesa ha ancora la sua influenza bella forte. Insomma non dimentichiamo sti piccoli particolari.
Io penso che il gay 'serio' continuerà a comprare la pasta Barilla.
Però proviamo a rovesciare la cosa. Ossia, se lui mettesse degli omosessuali nella pubblicità sarebbero graditi al grande pubblico? magari che si abbracciano amorevolmente e hanno due bambini che mangiano. A parer mio no. E ricordiamo che vende pasta, non è un combattente per la parità.
Ma se non avesse detto niente, nessuno si sarebbe fatto il problema. Nessuno gli ha nemmeno chiesto qualcosa a riguardo. L'ha semplicemente tirato fuori dal nulla come argomento.
Nessuno gli ha chiesto di mettere i gay nelle pubblicità finché lui non ha detto che non avrebbe messo i gay nelle pubblicità.
Che poi andatevi a leggere come vede LUI la donna nella famiglia tradizionale: zitta schiava pulisci e lava, la cameriera, la sguattera. Continuate a dire che siamo a maggioranza cattolica, che c'è la Chiesa, ma il 54% degli Italiani è a favore dei matrimoni tra gay, e l'Italia è uno dei 6 paesi al mondo dove è possibile per un uomo apertamente gay donare il sangue. Se invece di scrollare le spalle, dire "tant'è così", poi lamentandovi dopo, perché gli Italiani si lamentano sempre dopo, ci sforzassimo un pochino per rendere sto paese meno impiantonato nel Medioevo?
Che dite, si può fare? Oh no, i politici corrotti, c'è la Chiesa, quelli votano Berlusconi, piangetemi un fiume.
Forse quando rimarrà solo sale e terra e le stelle cadranno, ti sentirai a casa.
Ma veramente, sentendo l' intervista radiofonica di Cruciani, a me sembrava che la domanda fosse esplicita : "la farebbe una pubblicità con una famiglia gay? "