
Originariamente Scritto da
sentinel
Te parli dall'alto della tua (probabile) condizione di uomo bianco etero maggiorenne. La categoria sociale che ha la vita più facile sull'intero pianeta. E' molto facile pontificare di presunte discriminazioni (again, non ho ancora capito come DISCRIMINI una categoria meno fortunata socialmente creando delle aggravanti. Casomai sono tutti gli altri ad essere discriminati) quando non sei te (presumibilmente) a dover subire soprusi, la disapprovazione delle persone, ingiustizie e atti di violenza gratuita.
L'idea che cercando di TUTELARE delle categorie che in questo momento se la passano molto male si discriminino è così assurda e senza senso che sinceramente per quanto ci provi non riesco a capirla. Pensi veramente che l'uguaglianza sia un concetto così basilare e semplice, senza sfumature e importanti particolari? Siamo tutti uguali? Bene, allora un povero malato di mente va processato come un sano. Uno che ammazza un tizio per un parcheggio d'ora in poi sarà equivalente dal punto di vista penale a un uomo che ammazza un ladro che gli è entrato in casa e gli minaccia la famiglia. Uccidere un nero e scrivergli con il coltello in fronte "NEGRO" è la stessa cosa che ammazzare il datore di lavoro che ti ha lasciato sulla strada.
Bada che non tento di giustificare nessuno di questi atti, sono tutti orribili dal punto di vista morale. Ma se te mi vieni a dire che penalmente un naziskin che tortura un uomo di colore e poi lo ammazza e un padre di famiglia che spara a un rapinatore che crede armato vadano trattati allo stesso modo, non so veramente che dirti.
Perché se non va bene l'aggravante sull'omofobia, di aggravante non ne va bene nessuna. Troppo comodo mascherare una malcelata antipatia per una categoria sociale con una grossolana semplificazione del concetto di uguaglianza davanti alla legge.