E boh, se continui a dirmi che per te il film si sorregge su un twist vuol dire non averci capito un cazzo, e ci credo che lo poni dietro a The Prestige che invece sul colpo di scena ci costruisce giustamente la trama.
Sallie Baxendale invece definisce perfettamente plausibile la condizione di Leonard, che non rappresenta ovviamente la norma del pazienza afflitto dalla malattia, ma che presenta sintomi che si possono realizzare. Sul montaggio ti rimando alla prima frase del post, fermarsi lì vuol dire appunto non averci capito granché. Pensare che il film sia semplicemente un'opera manieristica tanto per mescolare le carte è superficiale.
Cronenberg lo invida non perché l'abbia detto, ma perché è da anni che prova a fare qualcosa del genere senza avvicinarsi minimamente.