Sembra promettere bene
Sembra promettere bene
Matt Damon
M'illumino d'immenso.
Shepard
è incredibile come in 3 minuti e 17 secondi ho visto un intero film!XD
La mia prima FF!http://gamesurf.tiscali.it/forum/showthread.php?t=89182
E' sempre difficile giudicare un'opera di Burton: se da un lato tecnicamente artisticamente ci troviamo sempre davanti un monstre, dall'altro l'offuscamento della magnificenza visiva non permette una visione oggettiva del resto.
Dark Shadows si giova anch'esso di questa prerogativa: come si può non ammirare l'incipit delle vicende fino all'imprigionamento di Barnabas? Montaggio perfetto, fotografia bellissima, narrazione serrata. E poi i costumi, le scenografie e i colori, per il resto del film. Soundtrack azzeccatissima e stridente con le location e le vicende narrate. Personaggi ben delineati, tra i quali spiccano ovviamente Barnabas-Depp e Angie-Green.
Insomma, che gli si può appuntare al buon Tim? Certo, l'originalità della vicenda nel suo sviluppo non è entusiasmante (ma dove sta scritto che un buon film è un film impevedibile?), certo, qualche personaggio è decisamente ispirato da altri precedenti (lo stesso Barnabas è una fusione di Sparrow, Edward, Mad Hatter), certo, magari qualche dialogo un po' più snellito e meno pomposo sarebbe stato meglio. Ma poi vedi la freschezza e l'inventiva dei bei tempi, la comicità che permea sempre la pellicola, anche quando ci sono momenti seri o addirittura tragici (come quando Barnabas uccide gli yippies) e capisci che Burton non è morto.
Non un capolavoro, ma la testimonianza che il bel cinema, il gran cinema il regista americano lo regala ancora.
Star Trek - Into Darkness, visto poco fa.
M'è piaciuto. Ha un buon ritmo, non ci sono state sequenze in cui mi sono realmente annoiato ed il rapporto Kirk/Spock m'ha convinto nel suo sviluppo (anche se alla fin fine ha puntato sugli stessi elementi già visti nel primo film). La trama non è nulla di troppo elaborato ma funziona bene, l'azione è ben diretta ed i colpi di scena efficaci quanto basta. Notevoli anche gli effetti speciali.
J. J. Abrams a mio parere non ha toppato a 'sto giro, al film do un bel 6/7.
Leo Ortolani dice sia un remake non dichiarato, e quindi una scopiazzatura, de l'ira di Khan. È vero?
Mai visto l'ira di Khan, ma Khan è uno dei protagonisti di quest'ultimo film, se poi questo sia una scopiazzatura dell'altro non so.
Metropolis di Fritz Lang
È sempre molto difficile contestualizzare e parlare di un'opera così lontana dal nostro tempo. Il fatto che prima d'ora (a parte le commedie di Charlie Chaplin) non mi ero mai avvicinato al cinema muto, mi ha dato un po' di insicurezza prima della visione di questo film. Fortunatamente, ogni mio dubbio è stato fugato piuttosto in fretta, sono rimasto a dir poco folgorato. La domanda che mi è venuta in mente già dai primissimi minuti è stata "Ma come CAZZO ha fatto?". Metropolis è un'opera complessa, in un tempo in cui si aveva una concezione di cinema molto più vicina al teatro che alla settima arte e in un decennio (quello degli anni '20) in cui Welles ancora non aveva messo il suo zampino. Si tratta di una pellicola d'avanguardia: basti pensare alle scene dell'assalto, dell'incubo ma soprattutto della trasformazione dell'Uomo-Macchina, che sono sequenze girate con cinquant'anni di anticipo. Il tutto accompagnato da una colonna sonora che definirla magistrale è dire poco, data la potenza con cui sorregge le immagini del film. Metropolis rappresenta il precursore di tutto il cinema di fantascienza e dovrebbe essere visto anche solo per cultura generale. Un capolavoro della storia del cinema, che ha inventato un genere e ne ha automaticamente settato anche degli standard. È ora di mettersi sotto e recuperare qualcos'altro di Lang.