Andrew Ryan è immenso, Sander Cohen gli si avvicina. In Infinite nessuno è immenso.
Poi, ribadisco, Rapture > Columbia (il fascino dei primi cinque minuti).
Rapture>Columbia
Personaggi di Bioshock>Personaggi di Infinite
Infinite>Bioshock
Scusa, ma che me ne frega di come sia esteticamente? Non te la prendere ma boh, non vedo come possa essere rilevante. Poi, non ho mica detto che è fatta male. Ci sono tanti ottimi personaggi e lei stessa ha alti e bassi, ma più di ottimo personaggio non va. La sua storia, invece, è eccellente, questo si.
Nel complesso, solo la parte finale di Infinite è superiore alla controparte del primo. Ma vorrei ben vedere, è praticamente oggettivo.
Commento più inutile della storia.
Andare a letto non va più di moda?
Fabio ha parlato, byatches.
E comunque si può dimostrare qualsiasi cosa con una disuguaglianza:
(x+infinite)^2-caratterizzazione > x^2+3x+5(andrew ryan)
Risolvetemi questa.
Forse quando rimarrà solo sale e terra e le stelle cadranno, ti sentirai a casa.
In realtà l'estetica l'hai tirata fuori te, io ho tentato di dire che secondo me è il personaggio più intrigante di tutti e tre i Bioshock per altri ovvi motivi, non gli occhioni, non l'estetica. Il suo passato è l'elemento che l'ha portata ad essere la personalità che vediamo e che ti dico essere una delle cose più intriganti di cui mi sia mai preso la briga di analizzare.
No. Semplicemente le due atmosfere sono completamente diverse, vuoi per la palette cromatica, vuoi per il fatto che mentre a Rapture il protagonista è l'unica cosa che ci pare "normale" e deve farsi strada tra orde di instabilità mentali, a Columbia invece è DeWitt ad essere l'elemento fuori posto che porta a uno sconvolgimento nella città. Una persona può preferire una situazione all'altra, ma dire oggettivo proprio no.
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