Io amo l'Italia - Magdi Cristiano Allam
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La Destra - Storace
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Partito Democratico
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Diritti e Libertà - Centro Democratico
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Con Monti per l'Italia
Futuro e Libertà - Fini
Unione di Centro - Casini
Partito Socialista Italiano
Altro (specificare)
Astenuto
Per una volta sono d' accordo con te!Se Grillo fosse stato fuori dalle palle il movimento avrebbe avuto molti meno problemi, secondo me, e sarebbe stato anche molto più ragionevole in alcuni punti.
Invece si comporta come se avesse vinto le elezioni, quando invece non è così.
Comunque alle parlamentarie renzi aveva poche speranze, diciamo che il PD ci ha remato molto contro, non sono state proprio il massimo. In più aveva anche Grillo contro, perchè quest' ultimo sapeva che avrebbe perso una marea di voti se Renzi avesse avuto la segreteria del PD.
Comunque, a mia personalissima opinione, il trend su grillo sta cambiando. Bazzico su twitter, e di gente che ci spara sopra ce n' è sempre di più. Prima c' era un 70 di commenti positivi e 30 negativi, ora mi sembra invertito. Impressioni mie ad occhio eh, leggendo qua e la.
Beh è normale. Ha preso una decisione impopolare. Ha fatto una scommessa. Se gli altri partiti valgono poco, con l'ingovernabilità fa scacco matto e sale lui. Se gli altri partiti tirano fuori qualcosa dal cilindro e crescono in consenso lui è fregato. Il fatto è che per fare questa scommessa ha dovuto porre i suoi stessi parlamentari di fronte a una scelta. Il bene dell'Italia o il Bene di Beppe Grillo. L'ascendente di Grillo sui suoi parlamentari è forte quanto quello di berlusconi, ma ha sbagliato una cosa fondamentale. Berlusconi sapeva bene che si acchiappano più mosche con il miele che con le bastonate e così la sfangava. Grillo è convinto di spaventarli e tenerli in riga con un improbabile senso del dovere. Ma è tutto molto più difficile, tanto più che a grillo manca la macchina mediatica indottrinante di Berlusconi. Infatti molti lo votano per protesta e basta.
Secondo me quello che capti tu sul blog è un generale senso di tradimento, perché poco furbescamente Grillo ha mostrato troppo presto le sue ambizioni di Padre Padrone, quando ancora la presa era lasca. Avesse polverizzato la concorrenza non ce lo saremmo più tolto di mezzo. Stando così le cose, maldestramente ha mostrato che quello che interessa a lui sono solo ed esclusivamente i voti.
E sa bene che è possibile che se il pd finisce l'opera di svecchiamento e ci mette renzi (a parer mio comunicatore da paura) lo riduce a marmellata. Anche perché lui il programma ce l'avrebbe sul serio, e non quello da 1000 euro al mese eh.. Uno vero.
Per concludere i parlamentari di m5s, hanno una scelta di fronte a loro. Ribellarsi, crearsi una propria identità (e non solo a Grillo, ma anche ai suoi caporali nella camera, quali crimi e comunicatori vari). Tenendo presente che Grillo non può fargli proprio niente di niente... oppure fare il rischiatutto e perseverare nella politica di "scommessa" mettendo tutto in mano a Grillo.
Ahimè ha ragione john, ha cambiato idea dieci volte e tutti a sostenerlo, proprio come Berlusconi. è tutto nero su bianco, c'è poco da discutere.
Il problema è che Renzi è demagogo anche lui, meno dei rispettivi 2 concorrenti, ma ugualmente parecchio demagogo.
Non per niente era già arrivato a promettere una cosa del tipo 500 euro a tutti i disoccupati.
Per carità, sicuramente prenderebbe più consensi di Bersani ma che faccia la persona corretta e dicesse veramente quello che si deve fare, cosa che probabilmente non farà perchè per prendere voti in Italia bisogna prendere per il culo gli italiani altrimenti non ti votano.
1200 euro di benzina pare... E dice di aver portato in giro il console.. Ma dove sono andati??
http://palermo.repubblica.it/cronaca...ccio-55534743/
http://www.ilmessaggero.it/ECONOMIA/...e/261602.shtml
Capito come si fanno le riforme? si ragiona si progetta (non si urla) e piano piano i risultati arrivano. è un piccolo risultato? Certo. Per una piccola riforma indolore. Avessimo tante di queste piccole riforme non avremmo più problemi. Niente proclami ne sensazionalismi. Solo pura contabilità/economia.
Ultima modifica di Andrew Clemence; 29-03-2013 alle 10:59
Sono un pò confuso da quest’obiezione, Andrew. Forse mi sono perso io qualche pezzo per strada.
Riassumendo, se un gg dico che su due punti specifici ( e sottolineo DUE, ossia “franchi tiratori” e cambio di schieramento dei parlamentari) la stampa usa due pesi e due misure con M5S, significa in automatico che per me Grillo è bravo? O che non è un fanatico? Che ha ragione a tenere i comportamenti assurdi che usa? Che faccio il tifo per lui? Non condivido quest'equazione.
E se dopo un gg dico che Bersani in una circostanza precisa (ossia quella giornata di consultazioni) ha tenuto un’approccio arrogante e borioso, lo sto demonizzando? Sto implicitamente affermando che non sia lui a dover formare il governo, bensì Grillo? Anche qui, non condivido.
E continuo a considerare arrogante e boriosa (nonchè insensata) questa dichiarazione Bersaniana: “Voglio il mandato pieno. Pongo 8 punti (ma “simili agli altri, neh”), chi li vota è bravo, bello e responsabile, chi non li vota è un criminale irresponsabile che provoca il disastro del paese”. Contiene spazio per il dialogo? Ci sono aperture? Trasuda volontà di sedersi ad un tavolo e discutere con le controparti per arrivare a punti condivisi?. Io non vedo nulla di tutto ciò. A me è suonata solo come disperato e grottesco tentativo di scaricare l’ingovernabilità sulle spalle di M5S. Il ricatto morale di uno che è alla frutta e non sa che pesci pigliare, e punta il ditino della vergogna sugli altri, anticipando la sua personale prossima campagna elettorale.
Il dramma è che non è l'unico, lo han fatto tutti. Mi sembra che a coloro che oggi “ringraziano” ironicamente M5S per lo stallo, dando loro il primato di irresponsabilità, “sfugga” la situazione reale. Le parti politiche che dovevano dialogare per trovare un’accordo di governo erano TRE, volenti o nolenti (trovo inutile fingere che il Cav non esista, quando fra l’altro ha preso uno sputo di voti in meno del PD). E cosa hanno fatto?
1. Il PDL furbescamente il gg dopo le elezioni si è dichiarato disponibile al dialogo per creare un governo di larghe intese. Ma ha chiuso la porta a Grillo, consci della chiusura Bersaniana al Cav. Era il suo scopo, affossare Bersani ed il PD nella speranza che questo fallimento possa nelle prossime elezioni dare un’ulteriore turbo ai voti PDLinni --> Ed infatti oggi Berlusconi gongola e dice:”E’ colpa di Bersani!” vedi: http://www.ilgiornale.it/news/intern...se-901082.html
2. M5S ha ottusamente e assurdamente chiuso la porta a tutti, e pretende un governo stellato che non sta nè in cielo nè in terra, folle solo il pensare che il terzo schieramento nazionale debba ricevere il mandato--> Colpa dei puttanieri, tutti stronzi, tutte merde, andiamo avanti senza governo!! Da Neurodeliri.
3. Il PD ha chiuso la porta al PDL per ovvi motivi di bile e odio atavico anti-Cav, e nutriva la follia utopica di avere i voti necessari al Senato dai Grillini; sul come fare, mi piacerebbe che Bersani ce lo spiegasse chiaro e tondo, oppure pensava che al grido di “siate responsabili” poteva ottenere la fiducia per 5 anni?
-->risultato? un nulla di fatto, ma quanto meno può dire: “Colpa di Grillo, irresponsabili!!”
La colpa dello stallo è di tutti e tre, irresponsabili in egual misura. Perchè ciascuno di loro ha posto un paletto, un vincolo, che ha reso ogni tentativo di accordo futile ed irrealizzabile.
Qualcuno potrebbe dirmi: Bersani ha fatto bene a ignorare il Cav, perchè tradire milioni di elettori solo perchè Grillo alza il vocione a suon di megafono? Ma allora perchè Grillo invece lo definite cattivo ed irresponsabile perchè anche lui non ha tradito i suoi milioni di elettori solo perchè Bersani gli faceva il ricatto morale? Per me sbagliano entrambi.
Io trovo che quando la presunta coerenza diventa orgoglio ottuso, non si ottiene nulla e si chiudono tutti gli spiragli di dialogo. Questo articolo del corriere lo sento molto vicino al mio giudizio sul fallimento nella formazione dell’esecutivo.
http://www.corriere.it/editoriali/13...e2a76e37.shtml
C'era solo una cosa da fare: mettere da parte ruggini e veleni vecchi di 20 anni, venirsi incontro tutti e tre, e scendere a compromessi. Trovare pochi ma buoni punti condivisi, da evidenziare come priorità urgenti. Ma non compromessi per i prossimi 20 anni, eh, bastava 1 anno di “transizione”, da terminare con la nuova legge elettorale per poi tornare alle elezioni ed avere un governo vero. Uno di lungo periodo.
Rimango convinto che la responsabilità non vada nominata, bensì dimostrata sul campo.
Quasi invidio coloro di voi che ritengono di averla vista da qualcuno in questa circostanza.
Ultima modifica di foppa21; 29-03-2013 alle 11:37
Io intanto stasera rivedo "w zapatero"della Guzzanti
Acc...quanto manca "l'ottavo nano".
Ultima modifica di enzo680; 29-03-2013 alle 11:44
"Non è grave il clamore chiassoso dei violenti,bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste".
cit M.L.KING