
Originariamente Scritto da
Andrew Clemence
In pratica per fare un governo, serve la fiducia del parlamento. Tra i deputati il pd è a posto, perché una particolare legge, da al primo partito del paese (anche con lo 0.01%) dei seggi, il diritto al 55% dei seggi. Al senato è diverso (ovviamente il genio che ha concepito tale legge elettorale era lungimirante quanto un leonardo da vinci dei nostri tempi) e infatti il pd essendo a posto alla camera, potrebbe non esserlo al senato. A prescindere della buona volontà collaborativa, bisogna in pratica creare un gruppo abbastanza grosso di senatori per eleggere un governo, e garantirne la fiducia. Il pd+sel, non basta. Il pd+sel+monti non basta. Il pd+sel+m5stelle basta e avanza. Però capirai bene che qualunque patto pone dei vincoli a chi governa. Che sono alla discrezione di chi concede il pugno di senatori necessario. Questo crea un paradosso, ossia chi ha la maggioranza, è obbligato ad obbedire alle richieste della minoranza.
Ecco perché ad esempio il pdl era obbligato a rispondere a tutte le richieste della lega con un sorriso. E perché alcuni senatori IDV hanno improvvisamente cambiato bandiera e si sono uniti al pdl. Mah guarda caso... Insomma ingerenze su ingerenze. Tu immagina in questo quadro come poteva operare Monti, dovendo mettere d'accordo pd e pdl senza nemmeno farne parte.
Comunque senza divagare, pd e pdl si litigheranno prima i senatori del m5s (quelli di monti diventano irrilevanti perché troppo pochi.) Poi se il m5s rimarrà per conto suo, allora cercheranno di venire a patti. Sono obbligati a causa della precarietà della situazione.. Ci saranno saltelli di parte come al solito e oltretutto, non so se avete notato, le incompatibilità , sono tutte in campagna e poi si fa pace. Addirittura Berlusconi si propone. AH ah ah.
Spero di esserti stato d'aiuto, se ti serve chiedi pure.