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Yay
«D’accordo» risponde la divinità.
«Aspetta!» grida la scienziata, ma il drago ha già illuminato gli occhi rossi. Lei allora fissa Yamcha. «Razza di stronzo! Come ti è saltato in mente di appostarti lì senza avvisarmi? Per colpa tua quell’idiota diventerà immortale!»
L’uomo solleva le mani in segno di pace. «E dai, non prendertela troppo. Evidentemente sono davvero il tuo marito ideale!»
«Obiezione!»
«Spegni quel maledetto gioco, Gohan!» esclama Bulma.
Radish nel frattempo viene inondato da un’enorme energia. Si sente vivo in ogni parte del corpo, mentre il potere dell’immortalità gli percorre le membra.
«Fatto» dice il drago, e la sua figura inizia a svanire nel cielo.
Il saiyan si guarda le mani e scoppia in una risata malefica. «Tremate tutti, esseri inferiori! Finalmente, dopo una lunga attesa, ho raggiunto il mio scopo! Ora, per prima cosa, potrò dedicarmi allo sterminio degli abitanti di questo pianeta chiamato… ehm…»
«Terra!» esclamano in coro Bulma, Yamcha, Gohan e Goku dall’altro mondo.
«Terra, sì, Terra. Per fortuna ho una vita eterna per impararlo!»
«Dunque ti ho trovato, Radish.»
Tutti si voltano nella direzione in cui hanno udito quella nuova voce. Dietro alla zona dove prima c’era il drago, una persona sta avanzando verso di loro.
«Principe Vegeta» lo saluta Radish. «Da quanto tempo sei arrivato?»
«Da un pezzo» risponde lui. «Sono stato attirato da quell’essere verde e stavo cercando di capire cosa fosse.»
«Capisco» dice Radish. «Beh, in un certo senso era ovvio che tu fossi qui. Insomma, è pur sempre una storia a lieta feleset.»
«Vuoi dire “a lieto fine”?» domanda Vegeta.
«Sì, scusa. Mia madre diceva sempre “a lieta feleset”.»
Vegeta fa spallucce. «Dunque ora siamo immortali, giusto?»
Radish si blocca un attimo. «Beh, ecco… più o meno, sì.»
«Che intendi dire?» La tempia del principe inizia a pulsare. «O siamo immortali o non lo siamo. Hai espresso il desiderio?»
«Certo!»
«E allora?»
«E allora io sono immortale.»
«Dunque lo sono anche io, no?»
«Obiezione!»
Radish lancia un ki blast e disintegra la console di Gohan. «Beh, vedi, principe Vegeta, devi sapere che la galassia non è più come una volta. Tu magari vorresti viverci per sempre, ma in realtà di questi tempi non è la soluzione più consigliata. Sai, la crisi, la corruzione, gli abitanti dei pianeti poveri che non riescono a far valere i propri diritti, i potenti che si sentono perseguitati dalla giustizia, la luna che non brilla più per noi, la nostra razza trattata come uno scarto dai nostri colleghi. Insomma, è davvero uno schifo, non ci sono più le mezze stagioni, e si stava meglio quando si stava peggio, e…»
«Radish, che diavolo stai cercando di dirmi?» Vegeta lo fulmina con lo sguardo.
«Che sono immortale solo io.»
In un pianeta di straordinaria bellezza, precluso ai comuni mortali, un urlo agghiacciante risuona per tutta la zona.
«L’ha sentito anche lei, Kaiohshin?» domanda una figura possente.
«Sì, Kibith.»
«Viene dalla Terra.»
Kaiohshin mette una nuova esca nella lenza e getta l’amo in acqua. «È successo qualcosa di interessante?»
Kibith corruga la fronte. «Un saiyan è diventato immortale.»
«Ha risvegliato Majin Bu?»
«No, ma sterminerà l’univ…»
«Ha risvegliato Majin Bu?»
La divinità fa un respiro profondo. «No.»
Kaiohshin sorride. «Bene. E ora mi dica: cosa le faccio ripetere ogni giorno da un anno a questa parte?»
Kibith sospira. «Niente interferenze fino a Majin Bu.»
«Benissimo, vedo che ha imparato» dice l’altro, gli occhi fissi sulla canna da pesca.
«Sì, ma sterminer…»
Kaiohshin si volta e lo fissa, gli occhi ridotti a due fessure.
Kibith deglutisce. «Fino a Majin Bu» ripete. «Fino a Majin Bu.»
FINE
P.S. Mi spiace per aver sforato, ma Word a me dava meno di 50.000 caratteri (5 post), non so perché Gamesurf me ne abbia calcolati di più. Spero di non venir penalizzata troppo per questo.
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