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Red
Il problema è nel tennis, Ferrer sta davanti a questi tre soltanto con la costanza di rendimento... in carriera (ma anche quest'anno) non ha mai avuto picchi di rendimento simili ai tre che lo seguono... quest'anno poi ha battuto due soli top ten, Murray sulla terra e Tisparevic. Su 77 match giocati.
Riprendendo un discorso su gente che si ritira, ieri c'è stato l'ultimo match professionistico di Ferrero, a Valencia. Ferrero è stato uno dei più inspiegabili fenomeni di un'era di per sè incredibilmente mediocre: tra i più forti sulla terra battuta, vincitore del Roland Garros e addirittura numero 1 del mondo nel 2003, una sorta di ectoplasma per tutto il resto della sua carriera, tanto che è uscito dai top ten nel 2004 e non ci è più rientrato, vincendo solo qualche torneino su terra battuta e qualche partita di un certo peso ogni 2-3 anni. 8 anni a galleggiare, senza più neanche avvicinare uno status già toccato.
E' il sesto ritiro di un certo peso, quest'anno: si erano già ritirati Clement, Schuettler, Gonzalez, Ljubicic e Roddick. I primi tre sono stati finalisti slam, il quarto è stato numero 3 del mondo (forse il peggiore numero 3 di sempre), Roddick invece lo si conosce, è stato numero 1, vincitore di uno Slam e zerbino preferito di Federer. Tutti esponenti di un periodo davvero buio di questo sport, che da Sampras (1971) a Nadal (1986) ha prodotto un solo tennista capace di vincere più di tre slam (che non sono certamente pochi, ma ancora più certamente non sono molti). Che infatti non a caso ne aveva già vinti 12 a 26 anni
Una roba così mediocre che io, pur avendo cominciato a seguire il tennis proprio in quel periodo, non vedo l'ora che si ritirino anche gente come Hewitt, Haas, Blake, Davydenko, Nalbandian etc. Tennisti che al loro picco e/o al loro best ranking è stata probabilmente il peggiore di sempre (o degli ultimi 20 anni, per quello che cambia) ad occupare quella posizione o a vincere il torneo più importante per loro
e tutta gente che a questo sport (e a chi non è suo tifoso) non ha più nulla da dare da anni. Una generazione mediocre che rimpiangeranno in pochi, ma che sta ancora lì attaccata con i denti: all'ultimo Roland Garros c'è stato un record di over 30 in tabellone, ed erano tennisti per la maggior parte mediocri ora e appena discreti prima.