Originariamente Scritto da
Connacht
Sarò ancora più schietto: tu desidererai comprensione, affetto, amore, passionalità da una ragazza con cui stringere una relazione sentimentale?
Desidererai essere cullato dalle amorevoli braccia di una donna che accetti la tua condizione e decida di essere la colonna portante della tua psiche?
Pensi che questa ragazza penserà "oh poverino quanto mi dispiace, confortiamolo e diamogli affetto, così da alleviare il suo dolore! sarò una brava fidanzata per lui!"?
Sei sicuro?
Ciò che sto cercando di dirti è che il problema non sono i genitori di lei che farebbero storie se la loro giovane pargola frequentasse una persona affetta da disturbi mentali (che poi sarete tutti ampiamente maggiorenni quindi l'eventuale ragazza non ha nulla di cui rendere conto a loro), il problema è se mai una ragazza volesse realmente impegnarsi con una persona affetti da disturbi mentali.
Se mai una ragazza potesse anche solo minimamente interessarsi ad una personalità fragile, volubile, incostante... una personalità che per sua stessa ammissione, a causa della sua infelice malattia, non riesce a portare avanti le proprie attività, ad avere progetti, ad essere di carattere forte, a non avere paura della minima sfida, ad avere cura di sè stessa prima che del prossimo, a risultare attraente e stimolante per una potenziale relazione grazie alle proprie qualità e caratteristiche.
Quante ragazze pensi possano realmente decidere di comprenderti, accudirti, accettarti così come sei, timoroso di andare a fare volantinaggio e che aggredisce verbalmente gli affetti più cari, per diventare il tuo sostegno? Se persino con i tuoi ex-colleghi di lavoro hai avuto problemi a causa della tua "sensibilità", cosa pensi accadrebbe con una relazione stabile a lungo termine?
Sii sincero con te stesso: se tu fossi una persona completamente sana ed equilibrata, vorresti diventare la balia e il conforto di una donna disturbata e psicotica? Difficilmente le esponenti del gentil sesso lì fuori ambiscono ad una relazione di questo tipo, e a dover pensare ai problemi di testa del partner, con tutte le fisse che già c'hanno di loro. Anzi, semmai sperano loro di trovare un uomo solido e dalla personalità vincente a cui appoggiarsi, per stessa indole femminile.
E se anche tu riuscissi a trovare una donna disposta a passare su tutto, che non abbia a sua volta qualche problema, che rapporto pensi di instaurare con lei? Come pensi di poter essere un compagno affidabile, con cui costruire qualcosa, e di arricchire la sua vita, nelle tue condizioni?
Una relazione comporta anche doveri e responsabilità. Altrimenti potreste farvi male in due.
Mi sono fra l'altro fatto un giro su quel forum linkato prima e ho letto discussioni allucinanti, anche e soprattutto per i pali in faccia e i due di picche spietati ricevuti da quelle persone psicolabili, che cercavano a tutti i costi una soluzione ai loro problemi e alle loro mancanze in un'altra persona.
Purtroppo o per fortuna le cose, almeno nel mondo attuale, non funzionano così, e tu rischierai di illuderti e beccarti a tua volta i pali in faccia, perché è difficile che tu trovi veramente una ragazza alle condizioni che vuoi tu.
A quel punto tu ti sentirai solo, smarrito e incompreso. Il tuo cuore rimarrà ferito. Ti sentirai diverso, inferiore, inutile, inaccettabile. E soffrirai.
Ecco che cosa voglio dire.
Mi spiace essere stato così duro, ma bisogna affrontare la realtà ed essere preparati anche alle eventualità più spiacevoli.
Il mio lato più razionale e meccanicista mi porta a pensare: se c'è un problema, bisogna innanzitutto risalire alla sua causa, per vedere se si può fare qualcosa per rimuoverla. Inutile pensare a come risparmiare benzina il più possibile se il serbatorio è forato, bisogna tappare il buco prima di tutto.
Quale sostanza in eccesso produce il tuo cervello? Non ti hanno detto neanche perché ne produci troppa? Cosa dicono i neurologi?
(sono laureando in biologia quindi non temere che per me possano essere solo vetri rotti di cui non potrei capire manco mezzo frammento)