“Ragazzi... vi restano dieci minuti, vi conviene rialzarvi”- commentò il figlio di Kain davanti a Goten e Trunks, stesi a terra
“Io... non ci capisco niente. Riusciamo a bloccarlo o colpirlo e poi per qualche ragione siamo noi a finire a terra!”- si lamentò Goten rialzandosi –“Trunks, almeno tu dimmi che sei riuscito a comprendere la sa strategia” – “Hm...”- il giovane dai capelli lavando era serio e concentrato e rispose solo dopo alcuni secondi –“Forse... ascolta, dobbiamo provare un nuovo attacco, ma più a distanza. Ora io mi lancerò su di lui, tu invece indietreggia e lanciagli un’onda energetica dopo 3 secondi da che sono partito, seguendo il mio movimento... io la schiverò all’ultimo” – “Ehm... o-ok! Speriamo che stavolta funzioni” – “Credo di si, se però farai anche un altro cosa...”- e gli sussurrò all’orecchio, quindi procedettero con la strategia
“Pfft! Arriva”- sorrise il ragazzo dai capelli neri pronto a riceve Trunks, il quale all’ultimo si rivelò un immagine residua, seguita a ruota dall’onda di Goten, che andò a segnò. “Evvai!”- esclamò questi, ma non abbassò la guardia, seguendo il consiglio dell’amico infatti usò il bastone magico per saltare a mezz’aria, evitando cosi un colpo alla schiena che lo avrebbe steso nuovamente in quello stesso istante il figlio di vegeta aveva caricato un Garrik cannon e lo aveva lanciato nella direzione di Goten e cosi poté colpire ciò che aveva attaccato il figlio di Goku, ovvero il loro avversario, che venne sbalzato per qualche metro, ma riuscì a cavarsela
“Avevi ragione Trunks. L’hai proprio preso... ma ora mi spieghi?”- domandò atterrandogli accanto, “Non ho capito bene come faccia, ma ogni volta che noi lo attacchiamo ci ritroviamo a subire un attacco alle spalle e lui non è più nella posizione in cui lo vedevamo.” – “Eppure non mi sembra che usi il teletrasporto... forse sono copie?” – “Come ho detto nemmeno io ho capito come fa... però almeno un colpo lo abbiamo mandato a segno”
“Aaah! Mi sono fatto scoprire, ora Rooas mi rimprovererà”- commentò lui –“Sei in gamba Trunks e anche tu Goten mostri un gioco di squadra fantastico, sei davvero figlio di Goku. Ma nonostante io sia in debito con tuo padre per la lezione che mi ha impartito da bambino, non posso essere più clemente. E siccome avete smascherato una piccola parte del mio segreto ora farò sul serio” e cosi dicendo rivelò la sua abilità venendo coem assimilato dal pavimento
“Io posso muovermi tramite i muri, il pavimento, il soffitto e le colonne di questa stanza... ho infatti il dono della fusione-territoriale! Grazie al quale posso spostarmi da un punto ad un altro di un area determinata ad una velocità praticamente istantanea.”- disse la sua voce riecheggiando tutt’attorno
“Davvero un potere temibile, visto che qui è tutto abbastanza resistente da subire i nostri colpi da Ssj senza riportare danni”- commentò Goten, “Ma ha anche un punto debole, scommetto che quando emerge del tutto in un altro punto è vulnerabile per qualche istante, altrimenti avrebbe evitato anche il mio attacco a sorpresa” – “Giusto! Possiamo batterlo”
“Illuso!”- li redarguì lui –“Trunks ha detto bene: quando emergo DEL TUTTO, questo significa che se anche un solo millimetro del mio corpo è ancora fuso posso dileguarmi all’istante. Prima ero costretto a separarmi per evitare che mi vedeste usare il mio potere, ma ora che lo conoscete nulla mi obbliga a farlo”- rise
“Tsk, scommetto che era tutto premeditato per farci giungere a questa conclusione, cosi da demoralizzarci nello scoprire le tue doti”- ringhiò Trunks, “Be non ha funzionato”- disse Goten –“Io sono più determinato di prima a vincere un avversario come te!”- precisò, “Uhh! Il sangue saiyan ribolle, eh?”- chiese ironico l’avversario emergendo col capo da una colonna, “Forse... ma soprattutto: farò ogni cosa per salvare mio fratello”- urlò lanciandosi verso di lui, “No! Goten...”- ma era tardi, l’umano tornò nella colonna e quando Goten sbatté vanamente il pungo su essa il figlio di Kain fece emergere le mani dal pavimento e trascinarono i piedi del saiyan con loro, bloccandolo di fatto nel marmo, “Oh cavoli!”- esclamò lui per poi vedersi il moro emerge rapidissimo per sferragli un pugno al mento, quindi balzare via evitando un fendente di Trunks
“Sei davvero rapidissimo anche fuori dalla tua fusione”- commentò il fratello di Bra, “Be non penserai che faccia affidamento solo su questo potere?”- domandò ironico per poi lanciarsi verso i due; *Non posso spostarmi o attaccherà Goten, ma nemmeno lui può sperare di bloccarmi con lo stesso trucco*- pensò pronto a riceverlo
“Vortice delle stelle fantasma!”- annunciò il ragazzo colpendo con rapidissimi movimenti delle mani il corpo di Trunks senza che questi riuscisse a reagire e finendo in ginocchio... “Hai dimenticato di chi sono figlio?”- sorrise, “Urgh... giusto... ma anche tu sottovaluti la resistenza saiyan”- e con un colpo di spada gli ferì una gamba, facendolo cadere
“bel lavoro amico, ora... puoi liberarmi?”- domandò Goten, ma Trunks dovette prima occuparsi di fermare definitivamente il nemico, il quale però era già tornato nel pavimento, “Accidenti”- ringhiò, quindi tornò da Goten e tramite la spada riuscì a liberarlo, quindi decisero fosse più prudente restare a mezz’aria
“E adesso come lo fermiamo?”si domandava lo zio di Pan, “Dovrà pur uscire allo scoperto e noi dovremmo essere pronti” – “Ok”
Intanto, in disparte, o meglio, nelle ombre della stanza si celava Lady V. che osservava la situazione, incerta sul da farsi, *E va bene... li aiuterò un po’”
“Schiva!”- urlò Trunks evitando in tempo la caduta di una colonna dal soffitto, emersa dal nulla, “Può anche manipolare a piacimento la materia del posto in cui si fonde”- commentò, “E posso anche usarla per rigenerarmi”- affermò egli, alle spalle di Trunks, il quale nel girarsi si ritrovò “ammanettato” a delle stalattiti e stalagmiti create dal marmo, stretti talmente forti che egli non riuscì più a reggere la spada in mano –“E questo è scacco matto”- sorrise sparendo di nuovo, dopo aver preventivamente tappato la bocca al prigioniero con una “cerniera”, apprestandosi a colpire anche Goten
*Oh no! E adesso cosa faccio?*- si domandò avendo chiaro che non aveva chance, quando sentì un tumulto al petto, come se la gemma volesse dirgli qualcosa ed egli difatti sentì una voce, che conosceva bene
*Colpisci sull’ombra usando il bastone*- disse questa nella sua mente, *Lady V?! Ma cosa...* - *Fa come ho detto!*- fu come un ordine e quando Goten si guardò attorno vide un ombra anomala che gli girava attorno e senza esitare allungò il bastone magico, ciò generò una potente energia che sbalzò il nemico fuori e Goten non perse tempo colpendolo al petto con un impeto sufficiente a stordirlo
Poco dopo
“E sia ho perso... se volete andate pure a parlare col mio signore... ma oramai vi restano pochi minuti!”
“Ce la faremo”- disse Goten, quindi si fecero condurre da Rooas, il quale stava nel giardino osservando le bellezze floreali
“Aaah! Siete arrivati fino a me dunque...”- disse irridente mentre i 3 gli si approssimavano –“Be direi che è una buona occasione per sgranchirmi un po’”- sorrise scostandosi i lunghi capelli bianchi che ricadevano sulla metà sinistra del corpo, mentre l’altra metà della sua testa aveva corti capelli neri, gli stessi usati da Breezelda per potenziare i saiyan
“Io, Rooas, sovrano del limbo, ultimo fautore delle volontà degli antichi e supervisore dell’universo mi accingo personalmente a sradicare i saiyan”
Alla prossima! Speriamo prima del 2012