Milan 2012/13

[Lorenzo GOV]

Tristezza, davvero.

[H Sakuragi]

Non l'ho vista ma, a leggere il tabellino, è successo di tutto (in peggio).

[fiffi]

Boateng è semplicemente un idiota!

per me il problema sono le enormi pressioni messe all'intero ambiente, non tanto Allegri (anche cambiando lui non credo che i problemi spariranno per magia). inoltre non si può pretendere di vendere i due pilastri della squadra nello stesso periodo in cui si ritirano praticamente tutti i senatori e continuare a inseguire gli stessi obiettivi della stagione precedente comprando solo un paio di giocatori mediocri e nulla di più! per me le colpe non sono tutte di Allegri.

[Alessandro330]

Da quel che ho letto dai tifosi milanisti, il problema principale è che sta squadra non ha un gioco.
E quella è completamente colpa dell'allenatore.

[Paolo Vespa]

Alessandro, non è solo questione di gioco. Per dirti, oggi nei primi 15 minuti il Milan è andato al tiro dopo delle manovre di squadra di alto livello. Però poi il Milan è scomparso, lasciando campo ad una Udinese che non vale 1/10 di quella dello scorso anno. Ma soprattutto si vedono degli errori in fase difensiva tipici di una squadra di C, con dormite colossali da parte di alcuni giocatori che negli scorsi anni raramente fallivano. A ciò devi aggiungere un nervosismo tangibile, ingiustificato, quasi volessero remare contro la loro stessa squadra. Non riesco a spiegarmelo altrimenti...

[H Sakuragi]

Boateng è semplicemente un idiota!

per me il problema sono le enormi pressioni messe all'intero ambiente, non tanto Allegri (anche cambiando lui non credo che i problemi spariranno per magia). inoltre non si può pretendere di vendere i due pilastri della squadra nello stesso periodo in cui si ritirano praticamente tutti i senatori e continuare a inseguire gli stessi obiettivi della stagione precedente comprando solo un paio di giocatori mediocri e nulla di più! per me le colpe non sono tutte di Allegri.

Bhe, dopo uno scudetto ed un secondo posto con squadra decimata, è difficile pensare che sia tutta colpa di Allegri.
Come allenatore non l'ho mai stimato ma, ridimensionare così velocemente una squadra da primi posti, io non l'ho mai visto fare. Non successe neanche alla Juve della Serie B.
Ridimensionamenti del genere li fai gradualmente, quando devi ripartire da capo ma non dal giorno alla notte. Poi per forza perdi le partite, è fisiologico.

Giovanni Agnelli diceva che "Quando una squadra va bene è merito dei giocatori, quando va male è colpa della dirigenza". E' una grande verità anche se nel caso di questo Milan, io punterei il dito contro Berlusconi, proprio quello che negli ultimi 30 anni ha fatto ancora più grande questa società. Troppe nubi, troppi malumori, figli che si intromettono nell'ultima sua gestione. Il caso Pato per me è emblematico: un calciatore che sta insieme alla figlia del presidente. Non esiste.

Alessandro, non è solo questione di gioco. Per dirti, oggi nei primi 15 minuti il Milan è andato al tiro dopo delle manovre di squadra di alto livello. Però poi il Milan è scomparso, lasciando campo ad una Udinese che non vale 1/10 di quella dello scorso anno. Ma soprattutto si vedono degli errori in fase difensiva tipici di una squadra di C, con dormite colossali da parte di alcuni giocatori che negli scorsi anni raramente fallivano. A ciò devi aggiungere un nervosismo tangibile, ingiustificato, quasi volessero remare contro la loro stessa squadra. Non riesco a spiegarmelo altrimenti...

Per me la dirigenza ha già, mediaticamente, eliminato Allegri e i giocatori lo sentono ovviamente. Ridicolo quando Galliani, dopo De Jong, disse che l'obiettivo era lo scudetto e Allegri ora aveva la squadra. Ma come fai a dire una cosa del genere ancora prima di cominciare?

[fiffi]

Bhe, dopo uno scudetto ed un secondo posto con squadra decimata, è difficile pensare che sia tutta colpa di Allegri.
Come allenatore non l'ho mai stimato ma, ridimensionare così velocemente una squadra da primi posti, io non l'ho mai visto fare. Non successe neanche alla Juve della Serie B.
Ridimensionamenti del genere li fai gradualmente, quando devi ripartire da capo ma non dal giorno alla notte. Poi per forza perdi le partite, è fisiologico.

Giovanni Agnelli diceva che "Quando una squadra va bene è merito dei giocatori, quando va male è colpa della dirigenza". E' una grande verità anche se nel caso di questo Milan, io punterei il dito contro Berlusconi, proprio quello che negli ultimi 30 anni ha fatto ancora più grande questa società. Troppe nubi, troppi malumori, figli che si intromettono nell'ultima sua gestione. Il caso Pato per me è emblematico: un calciatore che sta insieme alla figlia del presidente. Non esiste.



Per me la dirigenza ha già, mediaticamente, eliminato Allegri e i giocatori lo sentono ovviamente. Ridicolo quando Galliani, dopo De Jong, disse che l'obiettivo era lo scudetto e Allegri ora aveva la squadra. Ma come fai a dire una cosa del genere ancora prima di cominciare?

infatti, la vedo anche io così! non è possibile che la dirigenza ad ogni uscita pubblica smentisca a comunque vada contro quanto detto dall'allenatore, o ancora peggio continui a mettergli pressioni su pressioni (emblematico il caso dell'acquisto di de jong che hai citato).
poi per forza si crea questo clima insostenibile, ma in tutto questo Allegri fa quel che può con la squadra che Galliani e Berlusconi gli hanno consegnato (oggi per dire non mi sembrava che mancassero le idee in attacco, l'impressione è stata proprio che i giocatori non ci stavano con la testa...Boateng insegna!).

[Paolo Vespa]

Sì, mi ritrovo anch'io con voi. A questo punto, però, è impensabile che Allegri rimanga in panchina: non ne usciremmo davvero più.

[fiffi]

Sì, mi ritrovo anch'io con voi. A questo punto, però, è impensabile che Allegri rimanga in panchina: non ne usciremmo davvero più.

ah no a questo punto no, hai ragione! la situazione che si è venuta a creare è diventata insostenibile sia per il tecnico che per lo spogliatoio in generale, è impensabile lavorare serenamente ora come ora!

[H Sakuragi]

Sì, mi ritrovo anch'io con voi. A questo punto, però, è impensabile che Allegri rimanga in panchina: non ne usciremmo davvero più.

Pubblicamente continuano a professare massima fiducia ad Allegri ma sappiamo come queste dichiarazioni di facciata possano essere smentite nel giro di un niente.
Il Milan è partito male, come è partito male anche gli ultimi due anni, tuttavia ci sono sconfitte e sconfitte.