Ho visto questo film l'altra sera su Premium Cinema, lo stile narrativo di Sorrentino è ben riconoscibile, Cheyenne ha diversi punti in comune con Titta Di Girolamo, protagonista di "Le conseguenze dell'amore", un uomo che vive per inerzia, segnato dal suo passato, in contrasto con il padre. Il tema portante della pellicola è proprio il tentativo di riavvicinamento tra padre e figlio, anche se postumo alla morte del primo. Molto convincente, e non è certo una sorpresa, l'interpretazione di Sean Penn, particolare nel gusto la colonna sonora scelta dal regista, ma questa è una prerogativa di Sorrentino (molto apprezzata dal sottoscritto). Un bel film, anche se il finale mi è sembrato un po' semplicistico, rimane imho al di sotto di "Le conseguenze dell'amore", ma degno di nota