Originariamente Scritto da
John Fitzgerald Gianni
Ed il tempo non dipende dalla distanza?
Se vuoi spiego ancora meglio:
Contando che la Marte dista da noi nove mesi e che la luna ne dista 200 volte di meno direi di no, non sto scherzando.
OVVIAMENTE, meglio specificare visti i precedenti, una distanza così grande comporta un ingente quantità di viveri, di sistemi per il riciclaggio di acqua ed aria e chissà cos'altro.
Senza contare il problema dell'atterraggio che, per quanto tu sia convinto che si più facile atterrare su Marte che sulla Luna, è davvero problematico visto che il miglior metodo attuale prevede accellerazioni e decellerazioni tremende per il corpo umano.
Perché dare così tante risorse per risolvere questi problemi e mandare nel nulla degli uomini quando si può preparare il campo e migliorare sul campo la tecnologia attraverso sonde e rover?
Bottom of the quote
Proprio come al tempo della Mariner 9 dove la tempesta ha coperto tutto il pianeta
Intendi le "tremende" tempeste di sabbia che non arrivano nemmeno a 60 miglia orarie (neanche la forza di un tornado F0, che non fa nessun danno a una casa in mattoni) e che avvengono si e no una volta ogni 3 anni? Non stiamo parlando dell'occhio di Giove. Direi che degli ingegneri sono capaci di progettare un luogo abitativo capace di resistere a un tornado che giusto giusto scardina qualche porta di fienile?
Fermo restando che né io né te siamo ingegneri aerospaziali e non sappiamo i dettagli, anche solo il fatto di poter usare computer decine di volte più potenti per simulazioni ed analisi dati ti smentisce.
Quali sono gli enormi passi avanti degli anni '50 e '60 che fanno impallidire i nostri? Oggetti in grado di uscire dall'atmosfera esistevano sin dalla seconda guerra ed è bastato qualche ritocco per raggiungere la velocità di fuga ed il gioco è fatto.
Missile science, it's easy. Se te pensi che in dieci anni passare da un vecchio corpo di missile a una missione spaziale in cui un gruppo di uomini raggiunge la Luna non sia poco, non so veramente che dirti.
Sì è semplicistico da definire così ma lo è anche sminuire l'essere in grado di fare atterraggi morbidi su marte o scoprire più pianeti in un decennio che in migliaia di anni di astronomia o riuscire a far rimanere equipaggi nello spazio per più di un anno.
Quello che non capisci è che per me questi sono ENORMI passi. Ciò che ti ripeto da 4 post è che se invece di abbandonare lo spazio avessimo continuato, e perseverato con la stesso zelo e urgenza che avevano gli scienziati sovietici e americani durante la Guerra Fredda, dove cazzo saremmo adesso?
Senza contare i materiali che si continuano a sviluppare per voli e permanenza nello spazio e che trovano applicazioni rivoluzionarie in campi che vanno dalla difesa all'architettura.
Comunque lo shuttle risale a ben dopo l'allunaggio (alla faccia dei progressi non paragonabili ecc.) e, visto che gli scopi dei viaggi con equipaggio non avevano senso in questi anni per andare oltre la bassa orbita, andava benissimo per quello che ci interessava.
Ah ma tu volevi mandare già dagli anni '80 l'uomo su Marte perché faceva figo quindi nulla.
Quello che ci interessava era piazzare uno sputnik con un laboratorio in orbita. L'ISS è un capolavoro ingegneristico, ma l'obiettivo non è neanche lontanamente abbastanza ambizioso. Sprecare la NASA e l'ESA per migliorare alcuni moduli di una stazione orbitale è come mandare Leonardo da Vinci a fare le caricature in piazza. Talento sprecato, tempo sprecato, soldi sprecati.
Gli Stati Uniti per mezzo secolo e più hanno utilizzato portaerei della stessa classe
Una più inutile dell'altra. Continuano a pompare fuori portaerei diesel e nucleari, quando hanno già una flotta che da sola è più grande delle altre top five messe insieme. Questo per te è utile? Sono soldi ben spesi per te queste dimostrazioni patetiche di machismo, considerando che il 90% di queste portaerei sono posteggiate in basi militari che non vedranno mai un combattimento
ma questo non vuol dire che il progresso bellico sia rallentato anche se non mi meraviglierebbe un discorso tipo "In sei anni siamo stati in grado di scindere l'atomo mentre ora usiamo ancora le truppe di terra!".
No, semplicemente perché alla DARPA non fanno altro che spendere soldi per cazzate: robot muli, esoscheletri, HUD e roba che non serve a niente. E sinceramente visto che il progresso belllico è esplosivo e aiuta i civili solo quando c'è una guerra di quelle grandi in corso, non ci tengo a vederlo salire, grazie.
Veramente, ipotizzando una strana resistenza della gomma, si fermerebbe per l'elementare spinta di Archimede e con questo confermi, dopo aver detto che atterrare sulla Luna è più difficile che su Marte, che quello che ha poca familiarità con questi concetti sei tu.
Il Principio di Archimede funziona in assenza di fluido, ok. Quale sarebbe il volume di aria spostata in un ambiente senza atmosfera?
La roba per costruire queste cose sulla Luna le devi mandare. Quello che spenderesti per spedire una sonda dalla terra sarebbe lo stesso che spenderesti per spedirla dalla terra alla Luna e dalla Luna chissà dove anzi spenderesti anche di più perché i lanci sono più d'uno.
Ascensori orbitali, much? Un altra conquista che cambierebbe l'umanità e che solo ora ci si sta adoperando per ottenere.
Poi sì in futuro magari scopriremo giacimenti di chissà quale minerale e potremmo costruire in loco ma in futuro.
Rimane l'ipotesi interessantissima degli osservatori ma i contro (costo dei continui rifornimenti, meteore, costo di mantenimento) ora come ora sono più dei pro.
Non deve per forza essere in piena vista sulla superficie, né abitato. Un VLT automatico sulla Luna, interrato.
Ma xxxxxxxx ho detto che non dobbiamo muoverci?
No, ho detto che è meglio sapere bene in che pianeta stiamo andando.
Rispondimi: che senso ha ora sbarcare su Marte quando costruendo sonde e rover possiamo scegliere il posto migliore per studi e pianificare meglio tutto per una futura esplorazione diretta?
Ah, ora si parla di 'futura esplorazione diretta'. Prima però bastavano i rover, a che serve mandarci la gente?
La possibilità di sbarcare su Marte ce l'abbiamo da decenni solo che il rapporto costi e benefici ORA è troppo svantaggioso.
Benefici di che genere, economici? Non ce ne sono mai, in queste imprese. Se invece ti riferisci a quelli scientifici, non so cosa ci sia di svantaggioso nello studiare di prima mano un pianeta alieno.
Intendo il costo dei prodotti importati, incluso il petrolio, ed impedire la guerra in territorio NATO ad esempio.
Le comunicazione da Marte anche nei momenti peggiori hanno bisogno di meno di un'ora eh.
Perché stare rinchiuso in una navicella per 8 mesi non importa se hai la videochat con la famiglia che lagga di un'ora.
Poi logico che non possiamo conoscere come sia fatto il pianeta dedotto dall'abbassamento di magnitudine rilevato da una data stella ma già il fatto che sappiamo con certezza che ci sia un pianeta e che e che nell'ultimo anno il numero dei pianeti osservati è cresciuto del 18800% rispetto al 1989 indica che il progresso non solo non rallenta ma è anche bello vivo.
Questo perché sappiamo come trovarli. Ma non sappiamo praticamente niente dei pianeti di per sé perché non abbiamo ancora la tecnologia per analizzare corpi così piccoli e così lontani
E torniamo ancora all'uomo da mandare alla cieca in un programma miliardario.
Mi spieghi come si sceglie dove mandarlo un uomo per fare degli studi se non studiando la superficie con sonde e veicoli di terra?
Sto dicendo di mandare persone su Marte adesso, in questo istante, senza preparazione? No. Sto dicendo che avremmo potuto farlo molto prima se la corsa allo spazio fosse continuata invece di fermarsi perché ormai il traguardo minimo si era superato? Sì.
Taglio per via del limite.