Iniziato The Witcher 2.

Per ora la trama la trovo comprensibile pur non avendo finito il primo capitolo (lo provai e non mi piacque per nulla), anche se il "buco" nelle vicende si sente.
Spoiler:
Ho appena ucciso il Kayran, dopo ben sette tentativi. Una volta capito cosa dovevo fare e come il mostro mi attaccava è stato facile, ma quel bastardo con un colpo mi fotteva quasi un terzo della vita.
Per ora ad essere sincero trovo il game abbastanza difficile. Forse ho esplorato troppo poco Flotsam e dintorni, o forse ho trascurato la merce di qualche mercante, sta di fatto che è da una buona manciata d'ore che non faccio un upgrade dell'equipaggiamento e mi pare che la forza di Geralt non progredisca di una virgola. Purtroppo non trovo nemmeno nulla di meglio di ciò che già utilizzo, nemmeno tra gli schemi di creazione che vendono in giro.

A parte questo, devo dire che il salto rispetto al primo capitolo è notevole ed in generale il titolo mi sta piacendo da qualsiasi punto di vista. L'utilizzo dei segni in combattimento apre svariate possibilità d'approccio tattico interessanti, anche se di solito con i nemici comuni mi limito a colpire di spada e ad utilizzare il segno Quen. Il boss citato nello spoiler m'ha colpito proprio per il modo in cui rende necessario utilizzare saggiamente i segni, e in The Witcher 2 la strategia si rivela particolarmente importante proprio a causa dell'elevata difficoltà.

Probabilmente, una volta completato, cercherò di finire anche il primo capitolo per comprendere meglio i retroscena, sebbene a primo impatto come ho già detto non mi sia affatto piaciuto.