
Originariamente Scritto da
TheOnlyBest
Sto giocando ad Assassin's Creed Revelations. In prestito.
Per ora ha un pochetto deluso le mie aspettative.
Il gameplay, a parte l'introduzione della lama uncinata che velocizza spostamenti e scalate, è rimasto praticamente invariato rispetto a Brotherhood ed inizio ad avvertire una sensazione di fastidiosa monotonia (non che con gli altri capitoli non succedesse, ma stavolta sto porprio perdendo la voglia di continuarlo). Le numerose combinazioni possibili per la creazione delle bombe mi sembrano abbastanza inutili; oltre ad utilizzarle di rado, di solito scelgo bombe solo diversive e delle altre faccio volentieri a meno.
I ricordi di Desmond sono interessanti, così come i dialoghi che avvengono al di fuori dell'Animus e che ogni tanto si sentono mentre sei sull'isola. Non ero ancora del tutto convinto...
Ancora devo capire il ruolo che avrà il soggetto 16 nelle vicende, sono curioso. D'altra parte la trama riguardante Ezio, dopo un inizio decisamente lento, inizia finalmente ad avere un suo perchè. Ho apprezzato in particolar modo i ricordi di Altair, ben congegnati ed interessanti per i risvolti inediti che descrivono.
C'è molto da fare in città tra missioni secondarie, assassini da reclutare/addestrare, tombe da perlustrare, strutture da restaurare, torri da assediare/difendere ed extra da cercare, ma mi sembra che tutto diventi ben presto una sorta di noiosa routine che non diverte più poi così tanto.
Impaziente di sapere cosa si inventeranno al termine del capitolo per far uscire Desmond dall'Animus. Sempre SE lo faranno uscire.
