Premetto che sono contrario alla pena di morte, ma sapresti motivare tale affermazione?Originariamente Scritto da sirbone72
Premetto che sono contrario alla pena di morte, ma sapresti motivare tale affermazione?
[QUOTE=Oasis]ha difeso Totti con questa motivazione:"Totti ha sputato ma non ha colpito Poulsen, quindi la pena deve essere minore". Inutile dire che credo le abbiano riso in faccia.QUOTE]
temo non sia un caso unico oasis...sapevate il reato ascritto a berlusconi nel processo mondadori!?...corruzzione semplice (giuro e vero!!), corruzzione semplice perche il giudice che aveva corrotto era gia corrotto da prima per i cazzi suoi...e come se ora esco, stupro una mignotta e mi condannano per stupro semplice perche tanto quella la era gia mignotta di suo!!!
e da paura, ma davvero non ci rendiamo conto ma va avanti cosi...povera italia...ragazzi il resto del mondo (naturalmente quello sano di mente) ride di noi, dei nostri processi, dei nostri politici della nostra economia ci ridono in faccia...ma i nostri mass media ci ( dico CI, a nostri occhi ) fanno sembrare perfetti quando invece siamo marci dentro.....
Come ogni altra considerazione morale, la mia affermazione parte da convincimenti personali che possono essere condivisibili o meno, ma non possono essere "dimostrati".
I presupposti da cui parto sono:
1) Nessuno ha il diritto di uccidere un altro essere umano
2) l'unico caso in cui posso ammettere l'omicidio, è la legittima difesa
3) Il colpevole del delitto più efferato, una volta in prigione non può più danneggiare la società, quindi non sussiste la "giustificazione" della pericolosità sociale
4) uno Stato di diritto non può ragionare come le vittime di un delitto. Chi è stato privato di un proprio caro vorrebbe vedere il colpevole pendere da una forca, ma questo non significa che lo Stato possa avallare certi desideri, per quanto umanamente comprensibili.
Esistono, poi, considerazioni più utilitaristiche. Nei paesi in cui la pena di morte è stata reintrodotta, vedi alcuni stati degli USA, il numero di crimini violenti non è diminuito. La prospettiva dell'ergastolo (vero, non finto come quello italiano) è terrificante quanto basta per spaventare i criminali "impressionabili"; per gli altri, non c'è pena che possa agire da deterrente.
Sono perfettamente d'accordo con Sirbone.
Soprattutto sul fatto che, rendere legale un omicidio di criminale, sia una cosa da medioevo, non da ventunesimo secolo.
Oltretutto ragionavo su quello che aveva scritto Dj Neal, ovvero che i colpevoli non dovrebbero avere difesa. Vorrei proprio vedere se lui stesso fosse giudicato colpevole di un fatto non commesso e sbattuto in galera o giustiziato senza processo come vorrebbe lui...Forse la penserebbe diversamente.
Senza contare che avallerebbe una delle teorie secondo me più assurde della storia, ovvero quella del sistema legale cinese. In Cina un imputato è COLPEVOLE fino a prova contraria, non innocente. Certo, c'è da dire che un miliardo e passa di persone sono difficili da controllare, ma rimane comunque una giurisdizione completamente da rifare dalle fondamenta. Senza contare il fatto che, se ti condannano a morte, questa avviene per fucilazione e il proiettile viene addebitato alla famiglia del condannato. Una vera vergogna. Forse qualcuno che pensa che i colpevoli vadano condannati e giustiziati senza processo dovrebbe farsi un giro da quelle parti...Per quel che mi riguarda, meglio un colpevole fuori, che un innocente dentro. Senza alcun dubbio. In certi casi gli avvocati sono più delinquenti degli imputati che difendono tra l'altro, per tornare a Taormina...
Everybody's gone for a quick sure fire solution
but faith in any god will only bury us all
No one's gonna fight in a ten-bob revolution,
have faith in what you've got and it will carry us all.
http://www.uslecce.it/campionato/ann...an_le07big.jpg
CHE BRUTTI CEFFI NEL SETTORE OSPITI A MILANO...
AVANTI LECCE!!!!
naturalmente son d'accordo con sirbo e oasis, la pena di morte non ha senso se non per aumentare la brutalita dell'essere umano, la vendetta non e la soluzione....sicuramente pero, bisognerebbe fare una bella riforma carceraria perche cosi come è non funziona ed è lampante! non esiste che certi detenuti vengano trattati come bestie e certi altri da la dentro diventano artisti, scrittori e qualcuno anche deputato.... e poi se proprio vogliamo metterci le mani in tasca, ora come ora, un detenuto ci costa piu a tenerlo in carcere che lasciarlo libero di delinquere....non sono cinico per carita non fraintendetemi ma io sarei piu per le colonie penali che per il carcere, insomma dedicarli ai lavori non forzati ma socialmente utili....
Gli avvocati in quanto tali, devono difendere il "cliente" e usano il linguaggio e la parola per convincere la giuria, a volte non in modo corretto, che il loro cliente è innocente; in pratica sono dei sofisti: girano la questione come piace a loro e soprattutto possono far apparire la semiverità come verità assoluta...
Concordo che questa volta dj neal non abbia detto una cosa molto sensata, anche se in piccola parte la penso come lui: ponete che un serial killer uccida per svago e divertimento 10 persone; a mio parere egli perde totalmente il diritto di esistere. Concordo anche che la pena di morte non sia una giusta pena, poichè serve di più ai criminali che sono ancora liberi e per niente al condannato, però in certi casi condannerei a morte chi commette crimini assolutamente DISUMANI
"Una cantante di merda che frequenta un cantante di merda per la proprietà transitiva può solo continuare a produrre musica di merda"
Casper su Tatangelo&D'Alessio
E' anche troppo facile... Facile passare metti un mese in una cella e poi finirla lì, piuttosto che passarci 30 anni o il resto della propria vita.
Senza dimenticare la cara Annamaria Franzoni, che incolpa innocenti, fa compromettere le prove, fa pure un figlio (povero ragazzo, veramente) per coprire colpe palesemente sue.
ci mancherebbe altro veghito!! solo che all'inizio della discussione si parlava di un certo saddam hussein.....non so se hai presente
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