
Originariamente Scritto da
Grifis
@Red/VirusImpazzito
Beh, direi che dobbiamo anche considerare il contesto nel quale i due, GMP e figlio, combattono.
Il primo affronta Goku e Muten in campo aperto e con chiare intenzioni omicide. Del resto, non era presente alcuna "controindicazione".
Piccolo, invece, è protagonista del 23° Tenkaichi, una manifestazione nella quale non puoi uccidere il tuo avversario. Se avesse affrontato Crilin senza questa imposizione, possiamo davvero affermare con certezza che non avrebbe ripetuto quanto fatto da Tamburello?
Personalmente, ne dubito.
Affidandomi unicamente alle sensazioni, aggiungo tuttavia che fin dalla sua comparsa c'è qualcosa che lo differenzia dal padre. La reazione, ad esempio, all'estrema sportività di Goku, che non vuole prendersi nemmeno un minimo vantaggio nei suoi confronti. Non dico che per eliminare il suo avversario non sarebbe mai ricorso ad efferate bassezze, ma sicuramente già al 23° Tenkaichi, per quanto ancora "furioso", non lo è più allo stesso livello del GMP.
Che poi la voce di Olivero in quel frangente risulti comunque stonata e che l'adattamento italiano abbia scarnificato l'apogeo emozionale della prima serie anime sono dati praticamente incontestabili (tra l'altro, il primo, e minimo, step dell'evoluzione caratteriale di Piccolo è successivo all'inizio della finale; poco prima, infatti, egli parla a suo nome ma anche a quello di suo padre, ed in quel frangente sono chiare oltre ogni ragionevole dubbio le sue intenzioni omicide, delle quali il solo ed unico freno inibitore è rappresentato dalla rigidità delle regole della manifestazione a cui ha preso parte).