Ma anche no. Non lo dico per scaramanzia ma lo penso veramente. Il Milan non ha quasi vinto neanche uno scontro diretto eppure è sempre lì, a -1.
Si cerca Tevez perché la forza del Milan di Allegri è l'attacco, prendere anche Tevez significa aggiugere spessore lì davanti, aumentare un distacco con le altre che tra l'altro già c'è.
Claro che sì ma io mi chiedo anche se questi giocatori infortunati facciano davvero così tanta differenza ai fini della vittoria. Perché con la stessa squadra col Novara vinci in scioltezza 0-3, col Cagliari vinci in scioltezza 3-0, poi perdi 2-0 con la Lazio e allora saltano fuori gli infortunati. Posso capire l'assenza di Boateng che per me, come economia di gioco, incide quanto Vidal nella Juventus ma come per il cileno non stiamo comunque parlando di un grandissimo giocatore, non adesso.
Credo che la verità stia nel mezzo ovvero che il Milan abbia sufficiente qualità per vincere il campionato anche quando il gioco non va e poi perché lo ha già vinto, sa come vincerlo, sa gestire le partite. Quando incontra squadre all'altezza tuttavia va quasi sempre in difficoltà, perché non ha un gioco dominante né l'atletismo per controbattere a sua volta al gioco/non gioco o all'intensità dell'avversario. La Lazio cosa ha fatto? Ha riempito la mediana, sulla falsa riga di Juventus-Milan, per aggredire in ripartenza. Allegri non c'ha capito niente ieri come non ci capii niente a Torino. D'accordo che ci sono gli infortuni ma il gioco del Milan è questo.