Film di cui mi avevano parlato bene in molti e non potevo mancare di vedere.
In un futuro prossimo l'umanità viene colpita da una sterilità prolungata, per 18 anni non vengono al mondo nuovi bambini, la società degenera nel caos e la Gran Bretagna unica nazione apparentemente funzionante ha adottato politiche razziste e tratta i profughi peggio delle bestie, il protagonista si verrà a trovare a dover intraprendere una missione molto rischiosa da cui però dipende moltissimo il futuro dell'umanità.
Cuaron subito dimostra di essere visionario e al contempo realista, non ci sono estremismi, dalla gente che piange "Baby Diego" nelle scene iniziali alle scene in cui si vedono gli immigrati reclusi in gabbia come animali, il pregio della regia a parte nel mostrare ambientazioni decadenti nella loro apparente "normalità", nel non mostrare il solito futuro stereotipato fatto di auto volanti, mega-tecnologie e androidi umani ma bensì un futuro fin troppo plausibile e inquietante, alcuni messaggi del regista sono piuttosto evidenti.
Ci sono stati parecchi momenti che mi sono rimasti impressi e l'attore protagonista lo ritengo davvero bravo, ovviamente non è un film da blockbuster con effetti speciali mozzafiato ma è da vedere davvero, che vi piacciano i thriller o i film drammatici I Figli degli Uomini è una prima scelta

Voto: 8,5