Arena animanga: incontri

[AlphaOmega]

Certo che alla Marvel si sanno limitare
A quanto J. Jonah Jameson che ribalta Galactus?

[Daredevil]

Considera che Gambit in una realtà alternativa è diventato un mutante di livello Omega e ha ucciso tutti, TUTTI, diventandone il dominatore assoluto. E quel tipo di Gambit è ancor più forte del Gambit a pieni poteri ma ancora di grado Alpha, sebbene nella storyline Gambit sia riuscito a battere la sua controparte Omega quando questa ha invaso la dimensione principale. In ogni caso, ha dovuto sacrificare in quel momento i suoi massimi poteri ed è tornato com'era prima, cioè come se non avesse più il pezzetto di cervello toltogli da Sinister. Spaccava i culi, comunque

[AlphaOmega]

Che è sempre il tizio sfigato che nella serie animata non faceva quasi nulla

[Daredevil]

Nah, è che non è uno degli X-Men in piena regola, dato che tradisce a convenienza ed è un doppiogiochista, quindi pur essendo famoso come gli altri si identifica meno nel gruppo.

[mr. utente]

Certo che alla Marvel si sanno limitare
A quanto J. Jonah Jameson che ribalta Galactus?

[Final Goku II]

Ok, do la vittoria ad Akira.

Passiamo al prossimo incontro.

Il numero 68 ZODD


LINK INFO

VS

Il numero 47 NIGHTWING


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(Chiunque sia in grado di fornire una fonte di informazioni in italiano posti pure)

Lo scontro terminerà il 14 Agosto alle 16.50

[Daredevil]

Nightwing è un essere umano molto atletico. Il risultato è palese.

[Dragon Slayer]

Grayson non è dissimile da Gatsu sotto il profilo fisico, essendo più atletico e meno forte.
La differenza la fa la letalità, visto che al contrario di Nightwing il guerriero nero è un vero e proprio carnefice, un avversario più che degno per un mostro come Zodd.
Non so come il buon Dick potrebbe prevalere anche solo contro la prima forma dell'Immortale, visto che prima di metterlo KO verrebbe affettato almeno 3-4 volte.

[Dargil]

Condoglianze per Nightwing

[TURRICAN]

Eviterò di essere prolisso per uno scontro del genere.
Zood è troppo più forte ed ha troppo del sovrumano per poter competere con il suo avversario.