Con un minimo di memoria storica, dobbiamo ammettere (per fortuna l'Italia meno di altri) che la così detta cultura occidentale (moderna) è fondata sulla violenza. Gli Stati Uniti in primis: vogliamo ricordare tutti gli assassini perpetrati dalla (blasonata dai videogames) CIA in Sud America negli anni 70' per installare governi fantoccio e causare guerre civili, qualora solo si paventasse l'idea comunista (v.d. Argentina e Guatemala); restando in Europa, qualcuno sa/ricorda cosa fecero i corpi speciali francesi in Algeria? Non c'è un lato oscuro in occidente, ma, paradossalmente, la nostra civiltà dei "diritti umani" è storicamente fondata (in senso cronologico) sul lato oscuro. L'animale di Oslo è soltanto un rigurgito dell'idea ultranazionalista e assolutista che pesa sul capo di tutti noi occidentali sin dagli anni 20' del secolo scorso, che noi abbiamo superato, ma che in quel soggetto (come in altri suoi pari) ha preso piega per megalomania, sociopatia e superomismo.
I videogames sono ormai una vera e propria (libera) affermazione di cultura, e tale deve rimanere, al pari delle opere letterarie dell'800: ma siamo sicuri che tutti i potenziali destinatari di essi (i videogames sono nati storicamente per ragazzi) abbiano abbastanza senso critico da valutare il loro messaggio? Siamo sicuri che i meccanismi economici non facilitino videogames dai messaggi insulsi od orientati, solo perché più popolari? Siamo sicuri che una eventuale censura a tutela di minori possa essere realmente attuata in rete, o che, in mancanza, i genitori possano esercitare un adeguato controllo?
I Videogames possono essere paragonati ai coltelli domestici che utilizziamo in casa: non hanno intrinsecamente portata omicida, però posso indirizzare la mia volontà per commettere, attraverso di essi, un omicidio: il legislatore sarebbe ridicolo a vietare in toto l'uso dei coltelli. Però ne vieta il trasporto in giro, se lunghi una certa misura; in aereoporto (come in altri luoghi) non si possono trasportare. E' un ammissione con riserva: lo stesso potrebbe applicarsi ai videogames.