alla faccia del qualunquismo e del pressapochismo![]()
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.. caspita quanto cinismo .. ragazzi, o siete ancora troppo giovani o siete già troppo vecchi, le 2 cose indipendentemente dall'anagrafe. Coraggio, fa un po' impressione per l'altezza ma non si muore, può far male ma ne vale quasi sempre la pena .. Parola mia, più avanti negli anni avrete un sorriso in più la mattina al Vostro risveglio: chiudetete gli occhi, respiro profondo, urlo a squarciagola .. e buttatevi, su ! Spero non sia colpa dei videogiochi ..
Senza musica la vita sarebbe un errore
Friedrich Nietzsche
E' sempre bello vedere catalogare tutto con l'età
L'astratto esprime una semplice nozione, non un oggetto, non un qualcosa di reale.
Il tavolo è un tavolo, ha un ambito di definizione molto ristretto rispetto a quello che può avere un qualcosa di astratto, perchè il tavolo è materiale, lo vedi, lo tocchi...l'amore no.
Molti non sanno neanche in loro stessi quando l'amore c'è, quando non c'è, se c'è, com'è, cos'è... Semplicemente l'uomo per natura è portato sempre a ricercare il piacere, è questo impulso dei nostri sensi che ci spinge verso qualcosa/qualcuno che si può chiamare amore, qualcun'altro lo può definire in modo più elegante, un altro in modo più romantico, un altro in un modo più bello o più brutto, ecc... Ma è chiaro che resta tutto molto vago.
Ora io davo per scontato che questo grande insieme di definizioni fosse comunque limitato. Partendo dal fatto che l'amore è almeno un qualcosa che prova un essere vivente, ovviamente tutto il resto per certo non è amore. Quando dicevo ''ogni definizione'' mi riferivo a tutto il grandissimo insieme di definizioni che si può dare al termine: ogni definizione di quell'insieme va bene, peccato che essendo un concetto astratto l'insieme è grandissimo ed ogni definizione di quell'insieme può essere giusta ed è anche soggettiva perchè un concetto astratto ognuno lo può vedere come vuole in misura diversa ed in modo diverso, sempre senza uscire dall'insieme, ovviamente.
E' a questo che io mi riferivo.
ha detto giusto.Il desiderio profondo, più reale, è quello di avvicinarsi a qualcuno. Da quel momento, cominciano le reazioni, e l'uomo e la donna entrano in gioco. Tuttavia ciò che accade prima-l'attrazione che li ha uniti-è impossibile da spiegare. E il desiderio immacolato, nel suo stato puro. Quando il desiderio è ancora in quello stato, uomo e donna si innamorano della vita, vivono ogni attimo con venerazione e in modo consapevole, aspettando sempre il momento giusto per celebrare la prossima benedizione. Queste persone non hanno fretta, non fanno precipitare gli eventi con azioni inconsapevoli; sanno che l'inevitabile si manifesterà, che ciò che è autentico troverà sempre una maniera di mostrarsi. Quando arriva il momento, non esitano, non perdono l'occasione, non si lasciano sfuggire un solo attimo magico perché conoscono e rispettano l'importanza di ogni secondo.
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Non era chiaro affattoOra si tratta di una definizione decisamente più accettabile. Perché ovviamente considero quanto hai detto come una definizione dell'amore!
In fondo storicamente i "non è", "non è", "non è" hanno sempre portato a far saltare fuori qualcosa
Io ho un'idea dell'amore molto diversa dalla tua ma ora è molto chiaro ciò che intendiIo non tendo a vivere un mio concetto di amore e accontentarmi di questa prospettiva soggettiva, ma tendo a chiarificare ciò che l'amore è in quanto concetto (e quindi astratto, non importa se non si tratta di un oggetto) e metto poi questo in relazione alla prassi delle persone. Se una persona mi dice che per lei/lui l'amore è possedere l'altro io mi rendo subito conto della radice egoista di questo atteggiamento, posso studiare psicologicamente le manifestazioni della possessività nella coppia e posso analizzare molte implicazioni che mi porterebbero certamente a smascherare quella definizione di amore come qualcosa di falso, problematico e contraddittorio. In altre parole, non sono d'accordo sull'idea che ogni definizione di amore sia buona - purché sentita - ma sono convinto del fatto che ci sia una definizione (o più definizioni) "giusta/giuste", almeno sul piano della plausibilità, magari difficilmente attuabile ma idealmente valida a cui nella realtà è comunque possibile tendere, almeno per migliorare le relazioni di coppia.
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