Onde evitare equivoci, non ho detto sia GIUSTO. La storia insegna che la maggior parte delle discrepanze tra pensiero governativo e popolare hanno portato sangue, no? Menomale che il sangue citato si è tramutato in pacchetti! Che poi le autorità Turche si nascondano dietro i provvedimenti governativi è normale, ma tutto ciò è giustificato a pieno regime. O si ammazzano tutti o la capiscono ... e secondo me si ammazzano
Addirittura la pena di morte per degli hacker... qui si sta proprio esagerando.
Chi è il pazzo che ha perlato di pena di morte per gli Hacker? io intendevo che così facendo il governo rischia non solo stragi di pacchetti su siti governativi, ma ci sono gli estremi per una rivolta. O la capiscono e rivalutano o rischiano di ammazzarsi tra loro... è estremizzato, ma c'e la possibilità, ormai danno tutti i numeri
Il fatto che noi da questo punto di vista siamo arretrati è indubbio, non volevo dire "l'Italia è avanzata gli altri sono dei caproni", anzi.
Ma penso sia alquanto improprio parlare di cyber-war in certi contesti. L'Iran ha un'alta concentrazione di connessioni al web, questo è un dato di fatto, ma dubito che in un contesto socio-politico come quello iraniano una cyberwar possa portare qualche beneficio o vantaggio.
Laddove la democrazia non esiste la libertà la conquisti a suon di molotov e casse da morto purtroppo, iniziare una cyberwar contro Ahmadinejad è come prendere a cuscinate un carroarmato.
Dici? Guarda qui che si voleva fare, poi dimmi se non servirebbe in un contesto socio-politico
Ma che costituisca un reato ok, ma esultare perché questa gente viene arrestata mi sembra quantomeno stupido. Anche bere alcol è vietato dalla legge in alcuni paesi, ma se ci vengono a dire che hanno arrestato 100 persone perché lo hanno fatto a noi più che indifferenza ci nasce un sentimento di pena per chi vive in questa situazione. E bere alcol non ha nessun connotato di ideale. Almeno questi combattono per qualcosa di giusto. La cosa migliore per me l'ha detta armon, ciò che è illegale non sempre è immorale, e io direi anche che non sempre è sbagliato.
Quello che ho detto io è che in questi paesi sono pronti ad un eventuale cyber-war, non che vogliano farla. Se io volessi mettere in ginocchio gli stati uniti non bombarderei di certo, farei attacchi informatici per lasciarli al buio, creare blackout, gli azzererei le difese da un punto di vista informatico. Se io devo bombardare un posto prima gli spengo i radar e poi bombardo, e spesso il metodo più semplice è un attacco informatico.... Non esser pronti è pura follia. Da noi la gente crede che il pc sia rotto perché non si accende, e se poi gli chiedi se hanno attaccato la spina ti guardano con gli occhi sgranati, e non è una storiella o un'esagerazione, basta avere un minimo di esperienza all'interno di un ufficio e di casi così ne vedi ogni giorno. Il problema non è se il collega è un negato, il problema è se lo sono i politici.
Proprio appunto per quello lo dico! l'avevo già letta sul Times, e l'Iran non è la sola ad avere questi progetti in mente. E questo me ne convince ancora di più, ma è un dato di fatto.
Tu conta quello che è successo in Tunisia (e la Tunisia è molto più liberale dell'Iran, perchè non c'è obbligo di velo ed è stata abolita la poligamia da diversi anni), mica si sono messi a fare una cyberwar, hanno preso le armi e sono andati a morire; e lo stesso discorso vale per questa "primavera dei popoli arabi".
Infatti sono d'accordo con Sam, agli/negli States puoi fare una guerra informatica, nell'Iran le cose sono diverse: se sei un giovine iraniano e butti giù la rete governativa Ahmadinejad mica si dimette come farebbe Obama, semplicemente rintraccia la città da cui hai fatto l'attacco e rade al suolo il tuo quartiere, poi manda l'esercito è giù coprifuochi.
Gia, ma come dice Sam, buttare giu la rete informatica ti fa prendere tempo e lascia spiazzato il governo almeno per qualche ora. Se organizzata bene può rivelarsi un diversivo efficacie PER APPOGGIARE le armi. la sola cyberwar non porta a nulla, in combo è notevolmente efficacie...
L'Iran lo conosco abbastanza bene, perché ho amici a Teheran e la mia correlatrice è di lì. E' molto diverso da come ci viene presentato. Non c'è obbligo di velo, puoi fare relativamente ciò che vuoi, certo moderandoti in pubblico, ma non è come altri paesi. Nessuno ti rompe se bevi, ma se eviti di farlo in pubblico è meglio... Quindi anche Ahmadinejad non è così potente, chi conta è l'Ayatollah Khamenei, e attualmente non sono nemmeno in buoni rapporti!
P.S.: non c'entra molto con il discorso, ma volevo solo precisare che abbiamo una visione distorta, dovuta agli "esportatori di democrazia" di quel paese.
La sola Cyber War mette in ginocchio un paese (pensa solo alla rete di distribuzione degli alimenti, dell'acqua, dell'elettricità, se tutto è fuori uso per un mese, un paese è distrutto), e crea terrore e disordine. Ormai siamo totalmente basati su internet, senza la rete torneremmo all'età della pietra, anche perché abbiamo disimparato a fare molte cose che si sapevano fare anche solo 30 anni fa.