Citazione Originariamente Scritto da Lorenzo GOV Visualizza Messaggio

Dal romanzo distopico/apocalittico si Saramago, un film che narra di un'epidemia di cecità mondiale, dove l'unica a "vedere" sarà una donna. Uso le virgolette perchè il suo vedere non sarà solo fisico, ma soprattutto morale e umano.

Non sono un gran fan delle trasposizioni cinematografiche dei romanzi, ma in questo caso, sebbene si noti comunque la dipendenza da una sceneggiatura da libro, la pellicola scorre fluida, a volte perde un po' di mordente, ma la regia è solida e ben fatta, mentre dietrologie e critiche alla natura umana comunque s'intravedono.
Molto particolare come film, non saprei dire se mi è piaciuto o no. Mette in risalto per l'ennesima volta la bestialità dell'uomo in situazioni critiche, come diceva Hobbes, ''nello stato di natura ogni uomo è lupo'', e questo film è l'ennesima conferma di ciò.
E ti fa anche notare come la vista sia uno degli elementi indispensabili per la società (probabilmente è un'ovvietà come cosa, ma va beh). Ha situazioni molto drammatiche e uno scenario è abbastanza triste, non so tu ma credo che io stesso probabilmente mi sarei suicidato se mi fossi capitato in una situazione simile.