Dal romanzo distopico/apocalittico si Saramago, un film che narra di un'epidemia di cecità mondiale, dove l'unica a "vedere" sarà una donna. Uso le virgolette perchè il suo vedere non sarà solo fisico, ma soprattutto morale e umano.
Non sono un gran fan delle trasposizioni cinematografiche dei romanzi, ma in questo caso, sebbene si noti comunque la dipendenza da una sceneggiatura da libro, la pellicola scorre fluida, a volte perde un po' di mordente, ma la regia è solida e ben fatta, mentre dietrologie e critiche alla natura umana comunque s'intravedono.