Emozioni indescrivibili sabato! L'Olimpico completamente esaurito è stato uno spettacolo incredibile, per non parlare della curva dei leoni caldissima. La partita dal vivo è tutta un'altra storia, è molto più sentita e arrivi a comprendere molte cose che dalla tv non riesci a cogliere. Indubbiamente la parte più emozionante della serata è stato il triplice fischio, seguito da un urlo di gioia collettivo che ha investito tutto lo stadio. Il resto poi, è stato incredibile: i 400 m di Oddo in 58 secondi, Pato & co sommersi dai tifosi della nord, Abbiati scatenato con la bandiera dell'Italia, le danze tribali di Robinho e brasiliani, la grinta di Boateng, la grandezza dell'immenso Pippo Inzaghi che trascina i compagni a salutare anche i tifosi dei distinti e della tribuna (a parte Seedorf, che era venuto già prima), Allegri che si lascia andare ad esultanze fuori dai suoi standard.
La partita in sé è stata alla fine una formalità. Qualche difficoltà è emersa nel primo tempo sulla sinistra, coperta non molto bene da Gattuso/Seedorf e con un Zambrotta non molto lucido in alcune situazioni. La ripresa, però, è stata sempre in mano ai rossoneri che con il palo di Robinho e la zampata di Boateng fuori di un nulla (tutto proprio davanti ai miei occhi) potevano tranquillamente andare in vantaggio. Migliori in campo Seedorf (giocatore semplicemente mostruoso, intelligenza tattica e classe incredibili) e Thiago Silva/Nesta (coppia centrale mastodontica).
Scudetto arrivato con merito, dopo un campionato in testa dall'undicesima giornata. Gli avversari sicuramente non sono mancati, dall'Inter che nello scontro diretto poteva andare in testa alla sorpresa Napoli, vera spina del fianco nel girone di ritorno. La grande forza questa squadra l'ha dimostrata proprio nei big match condotti da protagonista e portati a casa con determinazione e forza. Il merito più grande da riconoscere ad Allegri è stata la sua abilità nel cambiare modulo a seconda delle situazioni e delle disponibilità. Così dal 4-3-3 poco fortunato di inizio anno, si è passato a un Milan dipendente da Ibra in alcuni frangenti (con i famosi tre mediani). Con la squalifica dello svedese, infine, si è arrivato a una squadra con più qualità, con Seedorf in mezzo al campo e con giocatori rapidi nella fase offensiva (Boateng-Robinho-Pato) che si è rivelato alla fine il modulo vincente e che ha portato punti anche con il ritorno di Ibra, che si è dovuto adattare al diverso modo di giocare.
Se vogliamo fare un bel pagellone, io andrei in questa direzione:
Thiago Silva, voto 9,5: il migliore, a mio avviso, della stagione. La sua continuità ha garantito al Milan un'impermeabilità difensiva incredibile. Sia con Nesta e sia con Yepes ha dato sicurezza e una grandissima qualità. Ha tutto: senso della posizione, fisicità, piedi ottimi, velocità, elevazione e un'intelligenza tattica fuori dal comune. Secondo la mia opinione, il miglior centrale al mondo.
Abbiati, voto 9: stagione praticamente perfetta per uno dei portieri più sottovalutati del nostro calcio. Fenomenale.
Ibrahimovic, voto 8,5: la prima parte della stagione sarebbe da 10, visto il numero di partite decise dalla sua classe. Nella seconda parte della stagione ha sofferto fisicamente e le 5 giornate di squalifica pesano tanto sul suo groppone. Comunque sempre determinante.
K. P. Boateng, voto 8,5: la sorpresa dell'anno. Doveva essere un semplice rinforzo del centrocampo e invece si è scoperto giocatore intelligente, abilissimo negli inserimenti tanto che Allegri per sfruttare questa sua abilità lo ha schierato sulla trequarti. Giocatore generosissimo, instancabile e che conferisce alla squadra un dinamismo fondamentale.
Pato, voto 8,5: da una prima parte di stagione caratterizzata dai molteplici infortuni, a una seconda da vero protagonista. La sua media reti è fenomenale (14 gol su 23 partite, se non ricordo male) e quest'anno ha dimostrato di poter essere decisivo anche nelle partite che contano.
Nesta, voto 8,5: altro grandissimo pilastro della squadra, grande campione.
Clarence Seedorf, voto 8,5: nella prima parte ha sofferto il modulo imposto da Allegri e ha dovuto adattarsi alle scelte tattiche del mister. Il nuovo anno ha però riportato nuova linfa nei piedi dell'olandese, che è stato tra i maggiori trascinatori della squadra. Immenso.
Robinho, voto 8: altra sorpresa di questa stagione. Da riserva di lusso è diventato titolare per lunghi tratti garantendo impegno e sacrificio. La sua qualità non è quasi mai mancata alla squadra, tranne che in occasione dei tantissimi gol divorati. L'ho rivalutato tantissimo.
Abate, voto 8: la crescita di questo giocatore è stata incredibile. Quando decide di partire sulla fascia sembra inarrestabile e nelle fase difensiva sta diventando sempre più abile grazie alla sua incredibile velocità.
Gattuso, voto 8: è stata anche la rinascita di Ringhio. Il vice-capitano si è sacrificato tantissimo per la squadra ed è stato parte integrante dell'annata rossonera. Meno male che era finito...
Van Bommel, voto 7,5: arrivato per sopperire all'emergenza a centrocampo, Mark ha dimostrato una personalità incredibile e si è preso di forza le chiavi del centrocampo rossonero. La sua grinta, unita a un buon piede e a una grandissima esperienza hanno portato forza e muscoli alla formazione di Allegri, che con lui in campo ha subito solo 6 gol. Rivalutato tantissimo dal sottoscritto.
Yepes, voto 7,5: arrivato come la riserva di Nesta/Silva, ha dimostrato di essere un giocatore affidabilissimo e non ha sofferto minimamente il passaggio in una big. Vero guerriero.
Cassano, voto 7: ha dato un contributo importante da Gennaio. Poteva fare sicuramente di più in molte situazioni, ma i suoi assist sono stati fondamentali.
Flamini, voto 7: vero fabbro del centrocampo. Tanti polmoni e forza fisica al servizio della squadra. Per come la vedo io, un giocatore come lui potrebbe fare molto di più per quanto dimostra in alcune situazioni.
Zambrotta, voto 7: la sua esperienza è stata fondamentale sulla sinistra. Anche se non è più quello di una volta, nella fase difensiva lascia passare veramente poco.
Per quanto riguarda gli altri, un 6,5 a Oddo e Jankulovski che in situazione d'emergenza si sono fatti trovare prontissimi. Stesso voto ai giovani Strasser e Merkel, molto importanti nel periodo compreso tra Gennaio e Febbraio. 6 ad Emanuelson, che comunque non ha fatto male nei pochi minuti giocati
Per quanto riguarda i voti negativi, ad Antonini do un 5,5 per la stagione opaca e le tante incertezze nella fase difensiva e 4,5 a Sokratis, che si è dimostrato inadatto a questa squadra.
Non do un giudizio su Ambrosini, Pirlo e Inzaghi viste le poche partite giocate a causa di infortuni più o meno gravi.
PS. Ho notato di essere stato molto generoso con i voti, ma tant'é![]()