Magari tutti i free roaming ne avessero una simile. A parer mio solo il messico è stato apiccicato un pò con lo sputo..Originariamente Scritto da loaldnt
Magari tutti i free roaming ne avessero una simile. A parer mio solo il messico è stato apiccicato un pò con lo sputo..
Finale memorabile.
La Storia probabilmente in alcuni tratti perde un pò di ritmo, ma, come accennavi tu, per esigenze connesse alla struttura di un videogioco e non per demeriti propri.
E' ovvio che si va a gusti qui, c'è poco da fare, ma io la trama in sé l'ho trovata appassionante.Oltre al carisma indiscutibile del protagonista, io ho trovato azzeccatissima anche la realizzazione di molti comprimari...
Spoiler:
Se ripenso alla storia, mi viene in mente un bel viaggio con un sacco di persone interessanti da scoprire nel cammino.Coraggioso tra l'altro il cinismo con cui la si racconta.
Non amo molto il genere...forse il videogioco che ho provato con la struttura più simile a questo è InFamous, è RDR come qualità e profondità della trama gli da un bel pò di distacco.
Now Playing: Skyrim, Fallout New Vegas
Da giocare: Borderlands DLC
ma che cazzo dici sei un coglione testa di cazzo vengo a casa tua ma vaffanculo tu e questo sito di merda muori tu e bad company fottiti shooter restaci dentro il sacco a pelo . aspe' a si giuro che porco ... ti trovo e ti scanno vieni qui vieni vieni ti stacco la TESTA adesso chiamo il 113 STRONZO COGLIONE DEFICENTE LA FINISCI ? VIENI BIGBOSS VIENI VIENI VIENI QUIIIIII
un ragionamento molto intelligente e devo dire molto fine ed elegante sotto ogni aspetto
Spoiler:
Addio, buon ban.
Chissà quale dei vecchi utenti è.
Ma chi è 'sto fenomeno?
Dici un fake?Chissà quale dei vecchi utenti è.
Ma anche voi che diavolo quotate
Esattamente.Ma comunque qualcuno ha mai giocato il multiplayer di Red Dead? Io l'ho trovato obbrobrioso, sbilanciato più di quello di Crysis 2 perché qua si favorisce chi è al livello 50 e che ha tutte le armi pr0.
Finalmente finito, un gioco che prende un sacco dai lavori di Leone e Clint, colonna sonora di Morricone esclusa purtroppo, ma riuscendo a tirare fuori anche il meglio di GTAIV. Ora ripensandoci meglio il voto e il titolo che ho dato nell'altra pagina vanno oltre quello che penso realmente, colpa anche della sezione finale del gioco che mi aveva praticamente traumatizzato per come è stata capace di varcare il confine tra il videogioco e la realtà, questo no cambia il fatto che in questa gen si merita una posizione nella top ten. L'ho aspettato da sempre, ho giocato tutti i Western che potessi da amante del genere, quindi soprattutto Gun e Red dead revolver, di cui ci sono vere e proprie citazioni durante il gioco, contando che cronologicamente quadrerebbe tutto, ma le somiglianze finiscono qui, visto che il primo RDR era un gioco piuttosto diverso, un tps lineare con un mucchio di personaggi diversi e vari cenni alle strambate giapponesi, sicuramente ereditate da Capcom. Effettivamente il confronto a livello di struttura con l'ultimi GTA rende molto l'idea della tiologia di gioco che si ha di fronte, visto che free roaming su free roaming e GA ha sempre avuto il suo spazio particolare, per quanto comunque lo trovo più una via di mezzo tra questo e AC, parlo delle interazioni con gli altri personaggi e la piccolissima componente ruolistica (come per i cavalli per esempio), e questo lo dico solo perchè l'ultimo GTA è stato l'addio alla struttura di San andreas, altrimenti non avrei avuto bisogno di altri esempi. Struttura piuttosto consolidata comunque che è ambientata in un mondo cinico e sull'orlo del cambiamento (da cui già si possono notare le somiglianze con Gli spietati e C'era una volta il West) che è stato ricreato con lo stesso motore di GTAIV, questa volta smussato e dotato di una palette di colori completamente diversa e più spinto sul realistico e sull'effetto rude e sporco, anche se alcuni modelli mi sono sembrati riciclati, provate a guardare le facce di John e di Niko, non che mi sia dispiaciuto personalmente. Un motore che rende di più a livello di fluidità, oltre al fatto che contiene il doppio della mappa di San andreas, senza evitare comunque dei bug, anche classici, oltre al fatto che alcuni elementi non sono proprio fatti così bene, di mio specialmente la vegetazione, per quanto comunque l'effetto complessivo sia ottimo visti anche i limiti di questa generazione ormai, situazione che ho visto è anche messa meglio sulla contropare 360, ma stavolta è una questione di risoluzione maggiore, in entrambi i casi avrete degli ottimi scorci visivi che spero abbiate il gusto di goderveli. Anche il sonoro fa fare la sua bella figura alla parte tecnica del gioco, l'occasione di chiamare Morricone è stata persa e sicuramente può dispiacere, ma sono sicuro che al prossimo giro lo chiameranno, oltre al fatto che quello che sentiamo, per quanto fine a sè stessoè comunque perfetto per il gioco, senza dimenticare un paio di momenti da incorniciare in cui sentire delle vere e proprie canzoni che passeggiando a cavallo creano un'atmosfera stupenda anche grazie agli scenari di gioco, specialmente il doppiaggio inglese continua a mantenere l'espressività classica di Rockstar che anche stavolta non mi ha deluso. Il gameplay è stato già accenato, aggiungo che snellisce quello principale di GTAIV con dettagli come la barra della vita (niente ci impedirà comunque di poterci curare prima che la pelle di salamandra faccia il suo lavoro) e un sistema di oggetti e mappe che rendono tutto più vario per quanto riguarda la nostra impostazione di gioco, più il Deadly eye che è il classico bullet time che in questo caso come anche nel primo RDR ci fa agganciare i punti che vogliamo dei nemici, gettando un quadro più divertente e piacevole del predecessore , che si congiunge per bene alla longevità del gioco che stavolta si basa meno sulla main quest e più sulle secondarie piuttosto varie e curiose, grazie anche ad un sistema di avvenimenti casuali che per chi avrà già sperimentato in altri giochi, utili ai fini della fama e dll'onore, che non cambiano la trama, ma comunque aggiungono alcune variabili simpatiche. Main quest mediamente lunga quindi, che ha dalla sua soprattutto le citazioni ai grandi simboli dei Western cinematografici e una trama che si adatta molto bene con la sua cinicità, presente nei personaggi quanto nel contesto, spesso dai dialoghi piuttosto pungenti (aspettatene a valagnhe durante le cavalcature) e spesso rifelssivi, e se all'inizio vi sembra poco ingranato vi chiedo pazienza, assicuro che ne varrà la pena. Specialmente nella sezione finale il gioco assume toni reali e forti come pochi, cosa che all'inizio spiazza, per rivelare poi quanto siano stati diabolici i produttori nel finale stesso, gustandoci anche come andava finire un'epoca, che sparirà definitivamente alla fine della storia, in concomitanza con l'inizio della prima guerra mondiale. Non c'è altro da dire, se non che John Marston lo ritengo già membro della bacheca dei grandi delmondo videoludico, visto anche il grado di spontaneità e spesso raffigurazione che questo personaggio riesce a creare col giocatore, uno di quei giochi che danno motivo per comprarsi una piattaforma videoludica
Grafica: 8.5
Sonoro: 8.5
Gameplay: 9
Longevità: 9
Globale: 9
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