Cronaca scolastica

[Cloud Strife]

@Ema: il nostro sempiterno grandioso amabile venerabile professore (e no, non sono ironico) vuole farci leggere entro fine quinto I Malavoglia, Il Fu Mattia Pascal e La Coscienza di Zeno in modo da trovarci più agevolati quando studieremo gli autori.
In letteratura siamo a Tasso e ora dobbiamo fare Carlo Goldoni. Il nostro professore vorrebbe farci studiare Foscolo entro fine anni, abbiamo avuto problemi l'anno scorso, visto che tutta la classe al primo trimestre aveva 5 nella sua materia. Ha dovuto rallentare, infatti non abbiamo fatto che tre autori.
Per quanto riguarda Lucrezio e Cesare, la colpa è stata la professoressa dell'anno scorso

Infatti quei libri si leggono nell'estate tra la quarta e la quinta di solito (io ho letto interamente solo La Coscienza di Zeno in quanto il resto mi faceva più o meno schifo, ma vabb&#233, ma NON si fanno verifiche su di loro in quarta, anche perché prende tempo mica da ridere.
Il tuo prof è malato, evidentemente.

[Blaze]

È esigentissimo e sostiene che "qualsiasi sillaba proferita in classe potrebbe essere oggetto di verifica".

[Cloud Strife]

Ciclo a cascata.

[Blaze]

A dire il vero è molto calmo.
S'è incazzato e ha urlato la frase "Pacta servanda sunt" (sì, spesso parla in latino, storico il "Tibi/Vobis tacendum est") un po' di volte solo quando ci presentammo in 9 (tutti col voto in latino) e gli altri disertarono le lezioni per non essere interrogati da lui.

[Dargil]

Certo che i licei sono proprio pieni di montati

[Paolo Vespa]

Sì, è malato

[alby619]

A dire il vero è molto calmo.
S'è incazzato e ha urlato la frase "Pacta servanda sunt" (sì, spesso parla in latino, storico il "Tibi/Vobis tacendum est") un po' di volte solo quando ci presentammo in 9 (tutti col voto in latino) e gli altri disertarono le lezioni per non essere interrogati da lui.

Vorrei farmi almeno un giorno di lezione con lui.
Me lo immagino, tutto furioso: "PACTA SERVANDA SUNT!!"

[Blaze]

Dargil, non ti permetto di offenderlo.

Alby, non è esattamente come dici tu. Accompagnava l'affermazione con la mano ed era molto fermo, ma non ha urlato.
Affini alle sue orazioni in latino sono le sue orazioni in dialetto. "Tibi tacendum est" diventa irrefrenabilmente "T'ee sta' citt". Ha una bellissima idea del dialetto, e ritiene sia fondamentale e che debba essere insegnato nelle scuole.
In ogni caso è senza dubbio alcuno il docente più competente che abbia mai incontrato, ha una cultura molto eclettica.
Ha ottime basi in storia, in arte e anche qualcosina di scienze.
Le sue argomentazioni, quelle rare volte in cui si espone (le sue Berlusconiane potrebbero fare coppia con le Catilinarie del Cic.), sono sempre molto ironiche, intelligenti e concise. In latino ne sa a pacchi.
Il lato positivo è che è severissimo. Massimo 8.5 alle versioni (sinceramente ero convinto fosse 8) e massimo 8 in tutto il resto (temi, questionari ed interrogazioni).
Penso inoltre sia l'unico docente di latino di liceo scientifico che faccia studiare la lettura metrica, privilegio del classico.

[sentinel]

E dal 3 al 5 siamo in gita a Firenze, Siena e San Gimignano (che cazz'è? Mah).

Si blah blah latino, ma non sai neanche cos'è San Gimignano, nabbazzo.

Se ti incrocio per strada ti do un calcio nei ginocchi, se qualcuno mi fornisce gentilmente una foto.

Domani mi aspetta un compito di traduzione senza dizionario (!) dal greco, su 220 versi di Omero. Tralci presi a caso da tradurre, contestualizzare, e anche individuare le forme omeriche. C'avrete anche i professori esigenti, ma scommetto che questi crimini contro natura non ve li fanno fare. .-.

[Blaze]

Hai scritto un post tutto in italiano, è successo qualcosa in famiglia, tesoro?!

PS: certo che sì, in latino, sì. 5 versioni di Cicerone tutte a memoria per l'interrogazione e 3 di Cesare per il compito.